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| Ciao Marcello, ho trovato interessante il tuo racconto d'esordio in SPS. Mi piace molto questa storia triste che ne contiene altre, alle quali si accenna sempre restando in via Pré. "Da uno dei vicoli sbucò la testa. Era di un giovane con gli occhi grandi e lucidi febbricitanti di avventura e di dolore, guardingo."
E l'altra:"Quando la luna e i lampioni illuminarono la strada, una donna sui cinquant’anni, mai vista prima in quei vicoli, a piedi e sostenendo a fatica una valigia che conteneva un’avventura, si avvicinò. A guardarla dritta avrebbe mostrato uno strabismo ereditario. Poteva essere Dolores?" A volte basta una strada per raccontare una città,o meglio, per raccontarne il cuore. Via Pré:dove batte ilvecchio cuore di Genova. Complimenti.
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| Coinvolgente questo reportage sul “bandito di Dio”. Non so se stai raccogliendo materiali per farne un romanzo. Immagino che potresti farlo con facilità, agevolato dalla tua conoscenza dell’isola, dove vivi, come dal possesso sicuro della lingua, che ti consente di consultare archivi, leggere testi e articoli in lingua francese.Ma forse mi sbaglio. Fammi sapere, mi piacerebbe discutere con te dell’argomento. |
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| Dolce e triste congedo."Ti lascio sulle labbra una poesia" |
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| La mia prima impressione di lettura è che hai molto da dire e molto non lo dici.Lo lasci intuire. Forse riusciresti a esprimerti meglio in prosa;in fondo queste sono poesie in prosa. Mi sembra,ma potrei sbagliarmi,che tu ponga più attenzione ai contenuti che alla musicalità. Le similitudini mi sembrano riuscite. |
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| CITAZIONE (frase @ 3/11/2020, 18:53) AMAMI
Amami con uno sguardo, un sorriso, un lieve tocco di mano. Amami in questa maniera. Ti porterò in un pentagramma del grande polacco, tra notturni e studi. Voleremo nei quaderni di Prevert e sosteremo nella matita del Peynet. Amami con la disperazione del volo di un uccello morente. Amami in questa maniera. Amami coi silenzi degli innamorati Con le loro brevi e sempiterni frasi. Amami per un’ora, un minuto, un secondo E ancor meno di un’ora, un minuto, un secondo. Amami con la lacrima di Pierrot, con la tenera goffaggine di Charlot Con quel bianco e nero di un tempo malinconico e struggente. Amami in questa maniera. Ti porterò nei versi immortali di Catullo, in quei baci saporiti, tra morti e offese. Riposeremo nelle tiepide acque del mare di giugno E in quelle fredde del mare di dicembre. 24 Amami in questa maniera. Sono ore notturne queste E nessuno, nessuno Valica il cancello della noia. I sogni sono di seconda mano E i versi si addormentano nella stanca biro. Ci fosse almeno un lungomare in questa decadente traversa Almeno una stella attardata o l’eco di una nota distratta: Ci fosse qualcosa. Un gesto che faccio da anni. Servirà? Non chiedo altro che spegnere il sonoro di un mondo in declino.
RIFUGIO ATOMICO
Domani, col saio e col cilicio Uomini scalzi saliranno verso il cielo Ma oggi, tu verrai con me nel rifugio atomico. |
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| Ho capito.Agapito Medina si è trasferito a Napolie parla pure napuletano! |
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| La città non si addice all'haiku.Il riferimanto al giorno, invece, credo sia ammesso. |
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| I quattro elementi di Empedocle.Bella! |
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| Interessante davvero e scritto molto bene .Belle anche le immagini che arricchiscono la documentazione. Vivi a Parigi TonTon? |
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| Haiku
Dorme sul muro Lucertola vogliosa– Del caldo maggio |
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| Mi dispiace.Ti sono vicina,Fausto. |
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| Molto bella. "Me slarga fis el cor..." Io leggo "m'allarga il cuore..."è accettabile? |
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| Chi ha il gusto di leggere i nove racconti non può prescindere dal primo, che rivela l’identità di questo collezionista di ritratti che si firma Agapito Medina. Altrimenti vien fatto di chiedersi “ e chi è costui?” “e perché è attratto da questi personaggi?” Qui troviamo la risposta ai quesiti. Adoraciòn, la Maga Amancay ritratta nella sua miseria e nella sua regalità, è figura tanto strana da suscitare più d’un sospetto sulla sua esistenza: “Onorabili docenti universitari hanno intrapreso, a spese della comunità accademica, questo viaggio ai confini del mondo civile… al fine di verificare se questa donna, ambigua per età e lineamenti, esista davvero …” E il nostro collezionista di ritratti ci dice che l’ha vista, spinto da un motivo serio per andare a scovarla in quell’estremo angolo di mondo, nel “rifugio sull'acqua ancorato in un'ansa remota del Rio Salado.” Scenari affascinanti; personaggi suggestivi. Sono certa che Decafonia diventerà un romanzo, magari con un altro titolo. |
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| OCCHI D'ORO
Eppure lo sa il Nero in casa non può entrare giardino e terrazzo gli devon bastare
Poche carezze ché troppo non mi voglio affezionare lo so per esperienza quanto può far male
Ho ancora un grumo dentro il petto per quello che ho perduto e ancor mi manca
Chi non lo prova non lo può sapere quanto poco basti a un animale per schiavizzarti e poi non hai che fare
Nero è intelligente si piazza davanti la porta e quando apro non mi salta in collo
Poca confidenza ha subito capito pazienta e fermo attende che sia pronta la scodella
Ma quando si stiracchia che sembra una pantera mansueta languido come un amante rifiutato…
non so cosa mi prende furiosa tenerezza e disappunto e so per certo che ha già vinto
E vieni qua gattaccio che ti dò una strizzata un’altra volta mi sono intrappolata! |
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| Citazione Petunia "Intervenire solo per lodare i meriti può essere un massaggio all’ego per chi lo riceve, ma dire con franchezza quelli che si ritiene migliorabile è un atto di amore." Non sempre viene gradita la sincerità; da tempo mi limito a commentare solo i racconti che mi piacciono davvero, eccezion fatta per i concorsi. |
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1162 replies since 5/7/2013
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