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| La struttura è troppo contorta per i miei gusti
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| Ciao a tutti. Grazie infinite per i commenti appassionati.  Non ho potuto partecipare alla lettura per vari impegni così ho chiesto di essere esclusa dal concorso per evitare di farvi sprecare un eventuale voto. Grazie davvero. Appena potrò leggerò i vostri racconti |
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| Finalmente riesco a farvi i complimenti!
Siete bravissimi, geniali. Vi ammiro molto, forse lo sapete già (almeno alcuni) ma se non lo sapete o non l'avete capito, ve lo dico adesso.
Spero di imparare ancora molto da voi.
Un abbraccio  |
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| | Sì vero, il modo di scrivere è davvero bello,molto curato. |
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| Io non vi capisco quando dite "è già visto". Tutto nella vita è "già visto".
In quante storie si legge l'amore, per esempio? Amore inteso in tutte le sue sfaccettature.
Eppure, se io dovessi scrivere d'amore, non sarebbe uguale. Avrebbe quel qualcosa che solo io posso metterci, perché dovuto alle mie esperienze dirette o indirette da cui poi si sviluppa l'immaginazione.
"Originale" è relativo. Può esserlo per me perché ho sempre pensato certe cose su un dato argomento e tu metti in luce tutt'altro, può non esserlo perché per affinità diamo lo stesso taglio allo stesso argomento. O ancora, può esserlo in un certo momento della vita e può non esserlo in un altro.
Per quanto mi riguarda, a me piace leggere la normalità. A meno che non sia mia.
Il racconto mi è piaciuto. I tuoi sentimenti quasi trattenuti, non lo sono stati per me lettrice. |
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| Ok sono viva  sono riuscita a spiaccicare un paio di frasi malgrado tutto. Grazie di cuore, vi abbraccio forte |
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| Sono arrivata seconda con un racconto lungo al concorso letterario Archeoclub, sede Patti. Praticamente i risultati sono stati pubblicati il 23 novembre e io me ne sono accorta solo stamattina!
Il concorso risale ad agosto e io ero così convinta che mi avrebbero esclusa...
La segreteria ha provato a contattarmi un bel po' di volte mandandomi email a un indirizzo che uso raramente! Domani mattina ci sarà la premiazione e per fortuna la mia svista non ha inciso.
Ancora non ci credo. Io, seconda, su 300 e qualcosa persone. Io, che non ho mai vinto nemmeno giocando a tombola con il triplo delle schede.
Già so che domani inciamperò davanti a tutti o, peggio, se mi chiedono come mi chiamo, rispondo che non me lo ricordo.
A meno che non ci sia stato un errore : il racconto che avrebbe dovuto essere secondo è scivato via dalla scrivania della giuria, e siccome sotto quel racconto c'era il mio, chi poi ha trascritto i risultati ha pensato che il mio racconto fosse quello selezionato. |
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| | Situazione familiare comune, ci arriverò anch'io tra una dozzina d'anni. |
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| | E se quando cucini ti capita di avere un orecchio libero (tanto per sentire usi l'altro) infilati uno scopino e spolvera i ripiani dove teniamo le conserve. Ma attento però a non confondere quella scadute (che stanno davanti) con quelle messe dietro. Sai com'è, se viene un controllo quelle davanti le facciamo sparire subito. |
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| Joshua considera Rumspringa una parentesi nulla, una falsità. Ha già le idee chiare e non le cambierà per nulla al mondo. Tutto ciò che desidera si trova nel suo villaggio, non esiste quel "qualcosa in più". Magari ha pure ragione.
Per Becky è diverso, Rumspringa esiste. E' un motivo in più che la spinge verso qualcosa, qualcosa che nemmeno sa ma che potrebbe darle quel "in più". La verginità, il sesso in sé, ha un valore diverso. Disfarsi della verginità significa disfarsi di qualcosa di più radicale. Infatti per lei è doloroso, ma non si tratta di un dolore fisico. E' il dolore di chi vorrebbe staccarsi da se stessa e sentire che potrebbe esserci qualcosa di magnifico. A prescindere da questo, rappresenta anche l'inizio.
Alla fine, non lo dici esplicitamente ma lo percepisco attraverso le descrizioni, lei va via approfittando del periodo di transizione e (anche se la realtà non sarà magnifica) non farà più ritorno.
Mi piace come tratti i tuoi personaggi, la delicatezza con cui li descrivi. Anche quando con il loro comportamento fanno del male ad altri o a se stessi, tu non sei mai spietato. |
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| Ciao ragazzi, non vedevo l'ora di rispondervi per cui eccomi.
Intanto vi ringrazio per i suggerimenti, siete tutti bravissimi e imparo molto con voi.
Mi piace il realismo, almeno per ora, per questo ho cercato di essere quanto più possibile fedele alla realtà. Non ho utilizzato i dettagli dell'incendio perché in quel momento la priorità era un'altra. Era proprio quella di mettere in rilievo i ricordi della protagonista, che riemergono poco alla volta. E poi nella realtà ci sono tante pistole di checov non utilizzate, tante sfumature...
Però magari sbaglio e un testo piace di più se ben costruito.
Io per scrivere una storia parto da un'emozione, una sensazione, e da lì poi costruisco tutto il testo. Forse a un certo punto questa cosa diventa un limite.
Per quanto riguarda "torna"... refuso imperdonabile...!
Grazie a tutti, davvero. Non ve l'ho mai detto perché sono abbastanza chiusa e riservata nonostante mi sforzi del contrario, ma oggi ve lo dico: per me siete importanti e vi stimo molto, tant'è che vi leggo con infinito piacere. |
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| Originale, malinconico, realistico, mai scontato... tutte cose che ti hanno già detto. Scrivi benissimo, entri dentro e poi esci fuori dai personaggi con una naturale delicatezza..., sembra che la tua penna non abbia limite alcuno, riesci a trasmettere molto ma non si tratta solo di questo, per quanto mi riguarda, le tue parole e il modo in cui le usi mi lasciano sempre qualcosa di forte.
Io leggerei pure la tua lista della spesa  |
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| | Bilancia anche tu? grazie |
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29 replies since 21/6/2012
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