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ZEUSI.
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Architettura monumentale. Una costruzione a puzzle che se non è nelle mie corde, pure mi desta meraviglia e ammirazione. . -
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Questo racconto è SPETTACOLARE!!!
Belle le scene, belli i personaggi, belle le parole lente, accurate, ricercate con le quali dipingi questo affresco.
E' proprio questa lentezza, questa raffinata complessità che mi ha ammaliato in questo brano.
Parole scelte con cura, una alla volta, per rimanere impresse.
La trama poi non la vedo tanto complessa: l'autore ci presenta una serie di personaggi che si prepara allo scontro finale, ognuno con i suoi perché.
Bello, epico, avvincente... con tanto di orda di zombi rivisitata in maniera convincente: un vero fantasy che mi sono gustata con piacere!. -
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"Zhilong non ha mai combattuto un nemico che sa di non poter vincere."
Forse è così che mi fa sentire questo affresco mozzafiato. Arianna ha usato la parola giusta. Perchè è qualcosa di più di un racconto. E mi sento un po' come un guerriero di fronte a un nemico che sa di non poter vincere. Anzi, peggio. Perchè il punto è che non sono nemmeno un guerriero. Non ho armi per combattere.
"Questo è un racconto Fantasy, con la F maiuscola", ha scritto Aki. Credo sia così. Mi fido di lui.
"Che altro si deve volere da un racconto fantasy?", ha scritto anche. Azzardo una riflessione. Ma un racconto di genere non dovrebbe in qualche modo anche tendere una mano a chi il genere non lo conosce o persino per assurdo non lo ama? Non dovrebbe per assurdo sforzarsi di essere un pochino meno stesso e se ha una bella storia da raccontare cercare di raccontarla a più persone invece che a una cerchia ristretta? Come fa un genere a sopravvivere al tempo? Resta sempre se stesso o prova a conquistare nuovi lettori?
Non ho risposte a queste domande. Anche qui sono disarmato.
Ma al di là di quanto debba essere fantasy o no un racconto, di nuovo il punto è che non è un racconto. Non è una questione di genere, ma di struttura. Ed è per questo che è una battaglia che non posso vincere, che non ho le armi per combattere, che ami/legga/scriva fantasy o no. Un racconto breve è fatto di scelte. Non scegli cosa raccontare. Scegli cosa "non raccontare". E per un scrittore è la cosa più difficile.. -
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Nel racconto breve devi scegliere cosa non raccontare.
Grande Asbo, mio idolo.. -
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Ciao, Aut. Io adoro le descrizioni e descrivere in genere, ma il tuo stile non incontra il mio gusto per i motivi che ti elenco:
In momenti serrati, durante i quali la narrazione dei fatti è stringente, si può usare tranquillamente il brain storming, cioè l'elenco vivido di quanto l'occhio del protagonista sta percependo e può anche sottintendere il verbo, ma non si può esagerare, come invece hai fatto tu, per quasi tutta la narrazione Perchè si rischia di diventare stucchevoli e di "coprire" il narrato. Ti riporto una frase che rivedrei:
Il cavaliere incede quieto, la bardatura del cavallo sferraglia come la corazza, gli schinieri, l’elmo: l’acciaio scintillante del quale entrambi sono coperti.
Il costrutto è sbagliato.
Entrambi (cavaliere e cavallo), ma elenchi anche corazza, schinieri, elmo.
Chi è il soggetto di "del quale"? Prova a ricostruire sintatticamente...
Per quanto concerne il contenuto, invece, anche se non sono una lettrice di fantasy (però quest'estate mi sono letta l'intera saga degli eroi irlandesi, 4 voll. di "Miti e leggende" della Hobby & Work: - Imprese epiche; - Creature della notte; - Giganti e Orchi; - Incantesimi e sortilegi; corredati da immagini assolutamente splendide) sul contenuto, ti dicevo, mi sento di farti i complimenti. Una storia epica, eroica, circolare, molto simile ai racconti che ho letto. Se fosse mia, la sfronderei di tutto quello che l'appesantisce e ne tirerei fuori un pezzo in linea con il genere al quale appartiene e in grado di figurare egregiamente in una raccolta fantasy.
Spero di esserti stata d'aiuto.. -
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Magnifico racconto.
Attraverso la descrizione di personaggi ci mostri un mondo, la sua storia, le sue caratteristiche e la sua fine.
Tante cose rimangano solo abbozzate, e questo non toglie nulla al racconto ma anzi gli dà profondità, come in un quadro degli elementi sfumati sullo sfondo.
Il linguaggio è molto fantasy e ci sta.. -
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Fantasy all'ennesima potenza che, come evidenziato da molti, soffre decisamente il limite di battute. Tanta troppa carne al fuoco che ne limita alla fin fine l'efficacia. Su questo materiale ci si scrive un romanzo, e anche bello. Un racconto decisamente ne soffre. Ed è un peccato. Apprezzo decisamente lo sforzo dell'autore, davvero bravo, fantasioso, preparato e decisamente padrone della penna. Ma il racconto non mi ha conquistato. E non per colpa sua... forse... insomma, bravo, ma dura rendere funzionale un racconto con tutto questo materiale. Non ti premio ma non ti boccio! . -
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Forse è per questo che non leggo i fantasy, per poterlo fare ho bisogno di una memoria esterna e allora il mezzo foglietto del notes dove avevo cominciato ad appuntarmi nomi e caratteristiche non mi è bastato più, così ne ho preso uno più grande, poi ho cominciato a saltellare ruzzolando verso la fine. È un fantasy e qui tanto di cappello, la storia regge e pure i personaggi. La bravura dell'autore per il genere è innegabile. . -
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ok, un fantasy al 100%
tra l'altro è scritto con uno stile che prende e trascina dentro la storia
descrizioni tremendamente efficaci, a tratti esagerate
spesso pare di avere davanti agli occhi la scena
e questo è splendido
però...
però non è un racconto vero e proprio
ogni pezzo a sé stante mi prende, mi piace
ma il risultato finale, ossia il racconto completo, mi lascia perplesso
nonostante il gran numero di personaggi, alla fine pare manchi qualcosa
preso così mi da più l'impressione di un riassunto relativo a una serie fantasy, a una saga
non so, lo rileggo per forza
in ogni caso, complimenti per l'idea: la trovo fantastyca
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Ciao Fante,
passo di qui a congratularmi di nuovo per il tuo racconto!!!
Confermo ciò che ho detto nel commento: GRANDIOSO!
Però...
Ma proprio il Western?. -
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Ciao Fante, complimenti!
Magnifico racconto, non per nulla ti ho messo primo nella mia classifica.
Una piccola nota polemica: non trovo del tutto corretto che tu ne abbia rivelato una delle chiavi di lettura nel tuo commento sul tuo racconto. In questo modo hai dato una spinta in più al tuo pezzo.
Io fossi stato un admin lo te lo avrei cassato.
Ciò non toglie nulla al testo, complimenti ancora!!
Ci vediamo sulla mesa verde.. -
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E' una tecnica questa che viene usata spesso ma non la trovo del tutto negativa: si tratta di aiutare a capire il testo, . -
.E' una tecnica questa che viene usata spesso ma non la trovo del tutto negativa: si tratta di aiutare a capire il testo,
Invece è proprio contro il regolamento, è scritto chiaramente.. -
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Però ho visto anche spiegare un testo da parte di chi autore non è e questo spesso è di aiuto a comprendere. Se ne deduce che l'autore può non essere identificato solo per il fatto che dà una spiegazione. . -
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Quello senz'altro Lycia, ma se lo fa chi "non è l'autore dell'opera" è un conto, mentre se la spiegazione viene fatta dall'autore stesso è un'altra questione, e a me non sembra del tutto corretto.
Premetto che, se non ricordo male il regolamento, non si esclude la possibilità di commentare il proprio testo in maniera costruttiva, ma io preferisco eventualmente attendere la conclusione del concorso..