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CITAZIONE (vivonic @ 14/10/2017, 11:31) quali elementi ci siano del fantasy, è difficile dirlo. La strega rimanda decisamente al mondo fiabesco, mentre l'incipit e buona parte di quel che segue sembrano porre il lettore in un mondo fantascientifico.
Onestamente tre commenti a seguire questo mio credo abbastanza chiaro pensiero mi sembrano eccessivi e iniziano anche a infastidirmi.
Se sei l'Autore del racconto, tieni a freno i bollenti spiriti qualche altro giorno, e poi ne parliamo.
Se non sei l'Autore del racconto, lasciami libero di sbagliare le mie interpretazioni senza dovermi giustificare con te. Essere chiari nell'esposizione dei miei pensieri è uno dei miei parametri fondamentali quando commento un lavoro altrui; tuttavia intendo questo obbligo di chiarezza nei confronti dell'Autore, non di chiunque passi a leggere ciò che scrivo: quella sarebbe pedante presunzione.
Onestamente non mi interessa farti capire che cosa io abbia inteso nel mio commento se non ci sono riuscito per già tre volte: credo che entrambi possiamo fare a meno dei reciproci chiarimenti.
In generale, invece, vedo che questo step ti sta agitando parecchio; qualunque siano i motivi, sei con noi da tanto tempo e sai quali canali usare, e soprattutto sai che non si può riempire un racconto di OT, nemmeno fosse il tuo.
Quindi la discussione sulla chiarezza espositiva del mio commento ce la facciamo in privato, mentre la libertà di dire che questo racconto per me è davvero poco centrato nel genere richiesto dallo step me la rivendico tutta e la difendo fino all'ultimo secondo prima della chiusura, senza accettare accuse di opacità o quant'altro possa svilire i miei commenti che tentano sempre di essere il più d'aiuto possibile per gli Autori, senza dimenticare la mia già ricordata fallibilità causata dal mio discutibilissimo gusto personale.
CITAZIONE (Achillu @ 14/10/2017, 21:15) Allora l'aut- si è espress@ benissimo, sei tu che non ti sei espresso bene. Io avevo capito che questo per te era un racconto di fantascienza. Ma questa è la mia opinione.
Direi, in conclusione, che è difficile capire da ciò che ho scritto che io ho definito questo racconto di genere fantascientifico.
Quindi direi che mi sono espresso più o meno come al solito, mentre tu hai voluto capire qualcosa che non è mai stata detta da me. E il perché lo sai solo tu.
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Mi ha dato fastidio leggere la parola fantascienza usata a sproposito, e mi ha dato ancora più fastidio vederla usata a sproposito proprio da te, perché ho stima di te sia come persona che come opinionista.
Mi sono permesso di farti notare che, mia opinione, hai scritto una cavolata che, mia opinione, non è in linea con la qualità dei tuoi commenti. Tu invece continui a essere convinto di aver usato la parola a proposito. Per me il discorso era già terminato con il mio ultimo post prima di questo.
Ognuno di noi due resta sulle proprie convinzioni. Pace e amen. Ce ne faremo una ragione. La mia stima nei tuoi confronti non è cambiata di un millimetro.
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Amen! Tutti i salmi finiscono in gloria!
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Mettiamola così: mi ha dato fastidio leggere il vostro dibattito.
Mi ha dato fastidio non poter intervenire per motivi squisitamente personali (non per spalleggiare uno o l'altro, ma per dirvi di smetterla).
Ora, a nome mio e di SPS, mi scuso con l'autore per l'OT che ammorba il suo racconto.
Se volete fare altrettanto, meglio.
Non aggiungo altro, siamo tra adulti e onestamente la gara a chi piscia più lontano la potete fare giù in piazzetta.
Grazie.
Edited by E©ly - 15/10/2017, 11:41
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Ok, mamma.
Scusa
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CITAZIONE (Achillu @ 15/10/2017, 13:13) Ok, mamma. Scusa
Mica mamma così, eh. Lei è La Matre... 
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Piaciuto. Sicuramente non di facile lettura, ma delicato e appassionante. A voler fare un appunto, trovo che la parte, il paragrafo, da "era stata un strega" a "mai potuto realizzare" sia un po' pesante e lento rispetto il resto della narrazione. Appesantisce con uno stile meno leggero del resto. Comunque davvero bello e splendida l'idea.
Complimentoni!
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Beh, veramente splendido.
La scrittura è meravigliosa, malinconia a palate.
Nel finale, secondo me c'è un cambio di atmosfera troppo netto e la parte centrale, cioè il flashback sulla storia di June, non ha la stessa forza di altre parti del racconto.
Per il resto veramente bello, anche se un po' sul bordo del genere fantasy.
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Concordo con la maggioranza, gran bel racconto. Come ho già detto, sull'attinenza al genere o sulle contaminazioni di altri generi non me ne frega niente. Io arrivo per ultimo e non è facile commentare: nel complesso un'ottima prova.
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CITAZIONE (Molli Redigano @ 17/10/2017, 23:31) Concordo con la maggioranza, gran bel racconto. Come ho già detto, sull'attinenza al genere o sulle contaminazioni di altri generi non me ne frega niente. Io arrivo per ultimo e non è facile commentare: nel complesso un'ottima prova.
Un concorso di genere, e non te ne frega niente del genere.
Io resto perplesso.
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Purtroppo x me,sono troppo umile giudicare l'attinenza al genere...per questo preferisco concentrarmi su altri criteri...e capisco tutte le tue perplessità,ma,credimi,qui su sps è il primo vero approccio che ho col fantasy,come potrei dire se un racconto è fantasy o no?
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Dai, dillo, che hai fatto apposta a scrivere che a Galway ci sei stato, e che il ricordo ti ha sostenuto nella lettura! 
Eh, sì, questa volta non ti ho trovato. Se in concorso ci fosse stato solo "La soffitta", ti avrei individuato, ma c'era anche il racconto di Bucaneve, e quello mi è sembrato il tuo. Però in effetti mi sono chiesta: chi è questo che scrive in modo così simile ad Asbottino? Doveva venirmi in mente che, nei tuoi ultimi racconti, dalla malattia e morte della moglie sei passato al tema dei ricordi che perdiamo e della memoria.
Confermo quanto ti ho scritto: bel racconto, suggestivo e scritto bene, ma che mi lascia con un senso di insoddisfazione e incompiutezza (anche se non riesco a precisarti perché), motivo per cui, alla fine, ho messo prima Buc.
Ma sei arrivato secondo lo stesso. Sei una sicurezza!
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CITAZIONE (Arianna 2016 @ 21/10/2017, 00:19) Confermo quanto ti ho scritto: bel racconto, suggestivo e scritto bene, ma che mi lascia con un senso di insoddisfazione e incompiutezza (anche se non riesco a precisarti perché), motivo per cui, alla fine, ho messo prima Buc.
Ma sei arrivato secondo lo stesso. Sei una sicurezza!
Grazie! Insoddisfazione e incompiutezza immagino siano per colpa del finale, che dai commenti ha lasciato così in tanti, forse perché non chiaro o forse perché meno intenso del resto. Senza dubbio è veloce, troppo veloce. L’ho intravisto e mi ci sono buttato dentro di gran corsa, senza preoccuparmi di averlo preparato a dovere o forse con la paura di spiegarlo troppo. Così alla fine non l’ho spiegato abbastanza. Ma è la prima cosa che hai pensato. Un’inversione di realtà. June le lascia andare, lascia che siano loro due a vivere al posto suo. A essere reali. Perché il mondo è un orfanotrofio troppo grande per lei e la Soffitta è come tornare a casa. Ovviamente il riferimento a Buffy lo hai colto, ma c’è di più. Credo di far parte di quella generazione di scrittori che sono cresciuti con la Tv ancora più che con i libri, anche se ho letto tanto. E Buffy per me è un punto di riferimento narrativo importante. In un finale di stagione dice una cosa tipo “la cosa più difficile del mondo è viverci”. Per me è sempre stato lo stesso. In tanti hanno usato la parola malinconia. Credo che tutte le mie storie ne siano intrise e che sia il mio stato d’animo più comune. Sulla pagina riesco in qualche modo a riversarlo completamente. Ecco, per June la cosa più difficile del mondo è viverci. E allora sceglie di non farlo.
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Pur apprezzando molto l'autore, non ho candidato il racconto al podio a causa della mia fatica a seguire la trama. Alla mia età si preferiscono trame più semplici e di facile interpretazione.
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Io invece ti ho riconosciuto dopo due righe 👍 Non sei finito primo solo perché i racconti di Fante e Arianna li ho trovati più "centrati", ma non ho mai avuto dubbi nel ritenere un fantasy questo racconto.
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47 replies since 23/9/2017, 22:26 978 views
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.quali elementi ci siano del fantasy, è difficile dirlo. La strega rimanda decisamente al mondo fiabesco, mentre l'incipit e buona parte di quel che segue sembrano porre il lettore in un mondo fantascientifico.
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