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.beh, aut@, mi sa che ci sono troppe cose
a mio parere, con quello che hai presentato, ci sta un romanzo intero, se non una serie
chi è Akash?
cos'è la Grande Mano?
se riesci a sviluppare queste cose puoi scrivere parecchio
tornando a noi, mi sa che tutti questi personaggi siano un po' troppo compressi
forse era meglio tralasciarne qualcuno e centrare la storia su di un obiettivo
comunque la scelta è stata tua e, tutto sommato, non è male
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Io credo invece che l'Autore sia un amante del genere, e sia consapevole di aver corso i rischi più evidenti dello step: comprimere un mondo fantasy perfettamente chiaro nella propria testa in ventimila battute, con tutti i limiti del caso.
E forse ci è andato anche troppo sicuro, come quando si è allenati per correre venti chilometri e si finisce per fare una figuraccia nei cinquemila: l'Autore era perfettamente in grado di presentare un racconto meno completo per ciò che aveva in testa ma più fruibile per i lettori. Ad esempio, se fossero spariti dalla narrazione Malak e Nara non saresti riuscito a rendere lo stesso completo il racconto?
Perché poi la scrittura è davvero ottima, anche nei dialoghi, nel ritmo (ma ho come l'impressione che questo tu lo sappia già).
C'è da sottolineare, qualora occorresse davvero, che è un fantasy molto più fantasy della metà dei racconti in gara, diciamo così...
Per quanto mi riguarda, un buon lavoro per questo step. Credo da cinquina
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ZEUSI .
User deleted
La storia si svolge in due piani diversi, la cui commistione si svela soltanto alla fine. Gli "eroi" della situazione mi appaiono un po' raffazzonati, anche se trovo la scena famigliare il punto più alto e ispirato del racconto. . -
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Mi ricorda troppo la mano piena di pollici di qualche step fa.
Fantasy è fantasy ma, come quello, non mi ha preso e ho fatto molta fatica ad arrivare alla fine.
Sorry. -
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Racconto molto fantasy, scritto bene anche se, a mio avviso, non molto avvincente e poco evocativo.
Tanti gli elementi che risultano in sospeso. Dove sono le altre tre dita? Perché la mano manda due delle proprie dita ad attaccare le famiglie se tanto sta vincendo la battaglia? Perché poi si chiama la mano?
Sembra proprio una riduzione di un racconto molto più lungo.
Tutto sommato però un buon lavoro.. -
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Racconto interessante ma un po' faticoso... che non mi ha coinvolto più di tanto. Il finale a mio parere non mantiene le premesse, risolvendo la trama in modo repentino e distaccato, come ci fosse una certa urgenza di finire o forse il peso dei caratteri limitati. Dialoghi non proprio perfetti e anche il ritmo ogni tanto che perde colpi. . -
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Ciao Autore,
a me il tuo racconto è piaciuto.
Non è un racconto dove ricercare una qualche vena epica o maestosa, anzi...
Ho percepito una certa ironia, la voglia di infondere leggerezza a una storia che altrimenti sarebbe stata molto angosciante.
Bergo che si preoccupa del suo tetto...
I mariti convinti di essere al "lavoro" per difendere la terra, mentre invece questo compito lo svolgono in segretezza le mogli a casa...
Parole magiche, stanze segrete, e un'enigmatica mano mozzata che sparisce nel nulla... per poi sicuramente tornare...
Autore, il tuo spiazzarmi con leggerezza mi convince!
Complimenti!. -
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eccomi qua
se non vi spiace, provo a controbattere alcune affermazioni, sperando in una contro controbattuta, così da chiarire alcuni particolari
in primis ringrazio chi ha avuto l'ardire di votarmi: foglia, caipiroska, viv e triss
poi vengo al dunque
sono il primo ad ammettere che vi sono troppe cose nella storia
del resto, mi ha preso la mano e si è scritta da sola, bruciando le mie intenzioni iniziali
Akimizu: Nonostante sia un fantasy con tutti i crismi, io credo, magari sarò smentito, che l'autore non sia un grande estimatore del genere. C'è molto distacco nella scrittura, manca la passione, c'è impegno, quello sì e si vede, ma non è bastato. Ci sono poi altri indizi: dell'high fantasy manca il lirismo, la dinamicità, l'eroismo, le scene d'azione mozzafiato. Il tutto si riduce a una serie di dialoghi non proprio coinvolgenti, una trama direi abbastanza scontata, degli escursus cortissimi che inceppano più che altro la lettura. Non ci sono descrizioni, non sono riuscito a "vedere" nulla.
aki, io adoro il fantasy e quindi ti smentisco
non vuole essere un high fantasy, neppure ci prova
se poi non ti è piaciuto... beh, mi spiace, io scrivo così
arianna: Per quanti ne cadono pare che altrettanti risorgano= non so se è voluto o casuale il riferimento alla setta criminale “La Mano” nel fumetto “Devil”.
conosco Devil dal 1970, ma della Mano non so nulla, quindi ti dico che non c'entra
achillu: Letto e riletto volentieri. Mi piacerebbe leggere il romanzo della Grande Mano (ma soprattutto di Akash) per dare a ogni momento di questo tuo racconto il giusto spessore di cui ha bisogno.
ti prometto che proverò a farlo
fante scelto: Anche qui, come in altri racconti, ho poi notato quella strana forma di "regresso" del registro linguistico, come se lo scrivere di fantasy avesse indotto molti ad abbassare la propria scrittura, e questo mi è un pochino incomprensibile.
Non me ne voglia l'autore/trice.
e invece, scusami, te ne voglio: puoi spiegarti meglio sulla regressione? te ne sarei grato
per ora mi fermo e, sinceramente, avrei piacere a ricevere qualche contro commento
tanto per chiarire, ecco
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.fante scelto: Anche qui, come in altri racconti, ho poi notato quella strana forma di "regresso" del registro linguistico, come se lo scrivere di fantasy avesse indotto molti ad abbassare la propria scrittura, e questo mi è un pochino incomprensibile.
Non me ne voglia l'autore/trice.
e invece, scusami, te ne voglio: puoi spiegarti meglio sulla regressione? te ne sarei grato
Col senno di poi il mio commento ha meno senso, perché avevo attribuito il racconto ad altro aut-, e di tuo finora mi pare di aver letto solo il racconto di INK5.
Resta però, a parer mio, il problema che cercavo di esplicitare.
Leggendo il tuo racconto, ma anche altri (Duerien in primis), ho avuto una sorta di tormento interiore, perché pensavo: ma cavolo, c'è l'idea originale, c'è il calarsi nell'atmosfera fantasy, c'è una qualche forma stilistica che trovo azzeccata (nel tuo caso il racconto in parallelo della battaglia, vado matto per questi cambi di scena a flash): possibile che tutto venga smorzato da un tono così strano, a volte più vivo a volte molto più blando?
Ti faccio un esempio pratico.
La scena iniziale nel quale il finto padre viene polverizzato è vivida, è potente, mi ha molto colpito. Ma viene seguita a breve distanza da questo:CITAZIONE«Vieni, siediti. Prendo dell’idromele, credo sia il caso.»
Prese due tazze e vi versò la bevanda. Emengi la bevve in un sorso per poi ricominciare: «Che facciamo, Bergo? Dobbiamo agire. Buono questo idromele, dammene ancora.»
Bergo sorrise e versò di nuovo: «Idromele di corbezzolo, me lo procura un elfo. Davvero ottimo» e bevve a sua volta.
«Che facciamo, dici? Aspettiamo, Emengi, non possiamo fare altro, per ora.»
«Ma…»
«Non temere, non dovrai attendere molto.»
La fissò con occhi dolci ma sguardo deciso. Sentirono bussare.
«Visto? Che ti dicevo? Avanti, entrate.»CITAZIONEIl fiasco dell’idromele ci mise poco a svuotarsi, visto che tutti parevano presi da una strana sete.
«Uhm, devo fare scorte maggiori, la prossima volta» sbottò Bergo alzandosi per riempirlo.
«Sì, è meglio» rispose Emengi, «anche perché merita» e svuotò la tazza per l’ennesima volta
«Non siamo qui per bere, anche se un brindisi fa piacere, dobbiamo risolvere la situazione.»
«Hai ragione, Savita» ribatté Nara, «credo sia meglio cominciare, ci sono tre dita in circolazione e chissà cosa stanno combinando.»
«Scusatemi, sto esagerando, lo so, ma è un modo per esorcizzare la paura della Grande Mano.»
Mentre metteva il fiasco pieno sul tavolo, Bergo parlò: «Non dobbiamo avere paura. Due delle sue dita sono state tagliate, quindi si è indebolito, ma dobbiamo agire in fretta, prima che le faccia ricrescere. Dobbiamo colpire il palmo, non le dita, quelle cadranno con lui o subito dopo.»
«A proposito» intervenne Emengi, «Nara e Savita hanno eliminato due dita, ma le altre tre? Che staranno facendo?»
E altri pezzi così che intervallano la narrazione.
Non ce l'ho con l'idromele, giuro.
Ci sono rimasto un po' disarmato, perché mi sembra scritto da una mano [cit.] del tutto diversa. Il tono del dialogo è talmente vacuo, perdonami il termine, diciamo forzoso, da sembrare "fatto apposta".
Non so come spiegarmi bene: da questo cambio totale di registro tra le parti d'azione e quelle parlate (e quelle parlate occupano una parte molto ampia, fin eccessiva, del racconto), mi sono fatto l'idea che l'aut- avesse voluto dare un'impronta "più fantasy" irrigidendo i dialoghi, ma col risultato a parer mio opposto.
Da lì il senso del mio commento, viziato comunque dall'aver attribuito il tuo lavoro ad altro aut- che pensavo di aver inquadrato.
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Eccomi qui, dopo aver riletto il racconto.
Confermo che, a mio avviso, mancano almeno la metà dei caratteri per rendergli giustizia.
Ma resta un buon racconto fantasy e sono contento di averlo votato.
Per me è difficile non riconoscerti, quindi collegandomi all'ultimo discorso ritengo che ciò non si sia verificato, anche se capisco perfettamente cosa intenda.
Ancora complimenti.
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@fante scelto
ok, grazie del chiarimento
anche se, a onor del vero, mi pare più una scusa che altro
mi spiego meglio: questo è il mio modo di scrivere e se tu lo ritieni una regressione, pur rifacendoti ad altro autore, significa che proprio non ti piace
di questo posso rammaricarmi, ma altro non posso fareEccomi qui, dopo aver riletto il racconto.
Confermo che, a mio avviso, mancano almeno la metà dei caratteri per rendergli giustizia.
Ma resta un buon racconto fantasy e sono contento di averlo votato.
Per me è difficile non riconoscerti, quindi collegandomi all'ultimo discorso ritengo che ciò non si sia verificato, anche se capisco perfettamente cosa intenda.
Ancora complimenti.
grazie, viv
se vuoi, manca molto più della metà
anche qui, come in altro caso che conosci, volevo scrivere un racconto e poi la penna (o la tastiera) è partita per i fatti suoi
a volte è un bene
a volte no. -
.@fante scelto
ok, grazie del chiarimento
anche se, a onor del vero, mi pare più una scusa che altro
mi spiego meglio: questo è il mio modo di scrivere e se tu lo ritieni una regressione, pur rifacendoti ad altro autore, significa che proprio non ti piace
di questo posso rammaricarmi, ma altro non posso fare
Beh, è chiaro che si tratta di gusti, in fin dei conti.
Però una cosa la puoi fare, volendo.
Sperimentare.
Scorrendo i commenti mi pare che diversi non abbiano apprezzato i dialoghi: prova a cambiare qualcosa, in futuro, a dare un taglio diverso. Magari l'effetto migliora, magari no.
Però avrai sperimentato.. -
+1 .@fante scelto
ok, grazie del chiarimento
anche se, a onor del vero, mi pare più una scusa che altro
mi spiego meglio: questo è il mio modo di scrivere e se tu lo ritieni una regressione, pur rifacendoti ad altro autore, significa che proprio non ti piace
di questo posso rammaricarmi, ma altro non posso fare
Beh, è chiaro che si tratta di gusti, in fin dei conti.
Però una cosa la puoi fare, volendo.
Sperimentare.
Scorrendo i commenti mi pare che diversi non abbiano apprezzato i dialoghi: prova a cambiare qualcosa, in futuro, a dare un taglio diverso. Magari l'effetto migliora, magari no.
Però avrai sperimentato.
ovvio che si tratti di gusti
sicuramente qualcosa cambierò, anche se i dialoghi, fino allo step precedente, sono sempre stati considerati una parte forte della mia scrittura
ma non vuol dire nulla
per farti un esempio, a me piace molto il tuo modo di scrivere (è vero, non è solo per esempio)
però non mi è piaciuto il tuo racconto complessivamente
non come altri che hai pubblicato
intendo dire che può piacermi come scrivi ma non la storia che scrivi
o viceversa
tutto qui. -
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Ciao Mangal,
pensa te, io ho votato al primo posto Fante e poi te, e vi ritrovo qui a chiacchierare sul tuo fantastico pezzo!
Sono due racconti molto diversi, che mi sono piaciuti in maniera analoga, perché entrambi sono potenti, forti, gustosi, perché descrivono veramente un altro mondo, perché mi hanno fatto vivere feroci battaglie supportate da personaggi credibili e ben costruiti.
Due modi di scrivere completamente diversi che mi hanno entrambi affascinato!
Ancora complimenti!. -
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grazie, caipi
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La Grande Mano |
