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| Tom, capisco perfettamente cosa intendi e ti sono nel cuore, ma “dopo” ti rimarrà nel cuore un buco incolmabile. Anche noi le “abbiamo rubato tempo e vita”. Si tratta di “restituire”.  |
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| Un pezzo che mi ha fatto vivere all’interno dei telefilm americani, quelli con le ragazze bionde, cotonate, con gonne a pieghe e calzini bianchi, all’interno di case immacolate con mamme di celluloide, in grembiulino e messimpiega appena fatta. Poi, certo, c’è la storia della mamma con problemi, della famigliola perfetta, dell’immancabile gravidanza che rovina l’aspirazione al College... poi, alla fine, arriva l’ucronia e ricordo vagamente la foto dietro i fiori.
Detto così, sembra che non mi sia piaciuto, in realtà ho letto con piacere, ma chiedendomi sempre dove saresti andata a parare. Brava comunque.
(Ti penso al femminile, ma è solo una sensazione) |
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| Esilarante. Hai sfoderato anche tante buone letture spacciandole per freddure. Molto bravo. Molto bravo anche per la modalità dell’alternanza nei dialoghi.
Un unico appunto, anzi, due.
1) Hai messo troppa carne al fuoco;
2) Hai, ai miei occhi sia chiaro, impapocchiato un po’ troppo le storie (anche quando non ne avevi alcun bisogno) e, a volte, il dd è banalino (a fronte di parti assolutamente splendide).
In compenso, immagino le risate che ti sei fatto scrivendo; cosa hai detto a tua moglie quando ti coglieva con le lacrime agli occhi?
Ho letto un sacco di pezzi belli, non li ho contati, ma sei nel plotoncino. |
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| CITAZIONE (Akimizu @ 16/1/2018, 09:17) Avrei un quesito. Sto cominciando a buttare giù due idee e mi sono accorto con sommo orrore che devo per forza inserire degli infodump nel racconto. Ci sono due problemi di fondo, secondo me, nell'affrontare un racconto breve ucronico. Il primo è che se non spieghi in qualche modo cosa è cambiato rispetto alla linea temporale corretta rischi di scrivere un racconto, magari bello, che però è poco aderente al tema. Il secondo è consequenziale, data la brevità del racconto è quasi impossibile non inserire un infodump per dare spiegazioni, Non solo, metti che si riesca pure a camuffarle a dovere, sono comunque superflue nell'economia del testo, sono necessarie solo per rispettare il tema del concorso. Ecco allora il quesito: data l'estrema particolarità del tema sarebbe possibile, magari sotto spoiler all'inizio del racconto, porre una breve spiegazione del fatto storico che si è deciso di modificare e una cronologia dei fatti che l'hanno seguita escludendo tutti questi caratteri dal computo finale? Spero do essermi spiegato 
Un bacio in fronte, Aki.
Questo tuo intervento mi era sfuggito o forse l’avevo letto a volo radente senza averlo capito.
Intanto lasciami pavoneggiare per essere stata la prima di Ink ad usare lo spoiler (i miei caratteri però contavano, anche quelli “segreti”) poi lasciati ringraziare per la proposta assolutamente intelligente e condivisibile. Penso che me ne servirò anche io. Grazie. |
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| Ti hanno detto di tutto e di più. A me è piaciuta molto l’intuizione del mettere giù, visivamente, l’evaporazione di un proposito.
Sei nel mio gruppone dei pezzi da rileggere (e con te faccio presto)...🌹 |
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| Un abbraccio stretto stretto a tutti, uno per uno, con calma e tante pacche sulle spalle.
Buon Anno, ragazzi di SpS....
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| Beh, io ho creduto di capire che si tratta di una corrispondenza via chat fra due persone che non si conoscono di persona, che hanno una famiglia reale ed “evadono” dai problemi quotidiani rifugiandosi in uno spazio loro, con sensazioni ed emozioni che condividono in segreto. 💞
Giusto? |
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| Ele... mi hai mosso un mare dentro. Io non riordino, non so incasellare, ricaccio giù in fondo. Ho in testa una specie di calzino di lana spaiato e infilo tutto lì, poi cerco di non pensarci.
A volte, quando sono un po’ troppo esaurita, viene fuori tutto e tutto insieme, un ricordo legato all’altro con fili sottili e con una loro logica. Anche quelli che non c’entrano niente.
A volte riesco a ricacciarli via, a volte soccombo per alcuni giorni e ne riemergo distrutta.
A volte penso che avrei dovuto accogliervi, tu e lui. A volte penso che sia stato meglio così.
Sei a scuola? Una rennona con le corna rosse...
Riguardati e stai calda. |
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| Beh, dato che ormai nei tuoi confronti mi sento una sottospecie di balia (anche se non ne hai assolutamente bisogno e me lo stai lasciando fare per gentilezza), accetta che ti dica questo:
in Internet in genere e nei forum in particolare, lo stampato maiuscolo va usato solamente in casi eccezionali e/o nei titoli.
Nel discorso corrente, equivale a un grido, a parlare gridando.
Dato che tu sei tutto meno che aggressiva, evita, se sei d’accordo, lo stampato maiuscolo se non è indispensabile.
Ti autorizzo a darmi una bastonata in testa o a licenziarmi. Capirò.
Ciao. |
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Sognare non costa niente.
Auguri, sorellina... |
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| Sono dura di comprendonio.
1) C’è un paese preso in ostaggio da una banda. Nessuno entra, nessuno esce. Donne e bambini sono ostaggi portati in un posto x
Ma perchè? Cosa vogliono i banditi?
2) Sotto mentite spoglie, arriva uno sceriffo federale, chiamato da (un suo collega? amico?) che si finge un lavapiatti; porta con sé un po’ di cavalleria e il paese viene liberato (si intuisce, non viene minimamente spiegato)
4) Lo sceriffo incontra l’ex lavapiatti che si riposa. Si intuisce che precedentemente era stato prigioniero di qualcuno di tremendo, ne era scappato, era stato salvato da un mercante girovago e poi era andato a fare il lavapiatti proprio in quel paese. Perché? Boh.
5) Si intuisce il grande rispetto e amicizia sceriffo-lavapiatti.
Ho letto con grande piacere, mi sono tenuta dentro tutte le domande, sicura che alla fine avrei capito tuttotutto, che avresti rispettato l’accordo fra lo scrittore e il suo lettore che si fida e gli dà spago, ma non hai spiegato un ficosecco. E mi sento presa per i fondelli.
😟😳☹️😠👹 |
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| Mi scuso, ma da buon bastian contrario, questo racconto non mi è piaciuto. L’ho trovato difficile da seguire e, per i miei gusti, poco coinvolgente.
Fra le altre cose, mi è sembrato strano che lo sceriffo non si fosse mai fatto quattro conti, non avesse messo in fila i dati in suo possesso e non sapesse perfettamente che il mostro diventato così famoso, era suo figlio.
Ciao, Autor, al prossimo ink. 😀 |
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| Grazieeeee! Pensate che avevo modificato la mia presentazione nel forum per aggiungere la mia data di nascita e per poter ricevere i vostri auguri.
Vi voglio bene. Mettetevi lì, in fila contro il muro, perchè voglio baciarvi uno a uno.
👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄💋👄. Due al Capo: 💋💋. |
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246 replies since 15/3/2013
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viene fuori un pezzo incomprensibile a chi legge se non conosce i fatti 
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(che non guasta mai)
