Scrittori per sempre

Votes given by Tony-the-sub

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    @Tony è un versetto 🌸
  2. .
    Io, Giuseppe, camminavo e non camminavo. Guardai nell'aria e vidi l'aria colpita da stupore; guardai verso la volta del cielo e la vidi ferma, e immobili gli uccelli del cielo; guardai sulla terra e vidi un vaso giacente e degli operai coricati con le mani nel vaso: ma quelli che masticavano non masticavano, quelli che prendevano su il cibo non l'alzavano dal vaso, quelli che lo stavano portando alla bocca non lo portavano; i visi di tutti erano rivolti a guardare in alto.
    [3] Ecco delle pecore spinte innanzi che invece stavano ferme: il pastore alzò la mano per percuoterle,
    ma la sua mano restò per aria. Guardai la corrente del fiume e vidi le bocche dei capretti poggiate
    sull'acqua, ma non bevevano. Poi, in un istante, tutte le cose ripresero il loro corso.
  3. .
    Mezza di Fiumicino



    Certe cose vanno fatte e devi semplicemente farle, anche se hai il fiatone.
    Riappare il titolo dimenticato di un lungomare ripulito con l’amuchina.
    Una mostra macro di barriere di scogli finti è una cosa lunga scomposta riordinata da spiaggette pulite, da
    darsene silenziose, da profumati ristoranti economici di pesce.
    Il mattino scintilla a Fiumicino, bisognerebbe avere il coraggio di fissare il sole come Vincent e metterlo in
    un quadro e farlo apparire pure di notte, perché il buio non c’è, non esiste.
    Ho l’impressione che il sole mi ascolti come qualcuno che sta per dirmi qualcosa.
    Pure quelli che mi sorpassano sembrano bei dipinti che stanno asciugando.
    Mi sono adattato alla sacca d’aria che mi resta nei polmoni e nemmeno fatico più.
    Pochi minuti prima sembravo scampato per un pelo a un incidente.
    Avevo l’ espressione di un ossesso. Ora non più. L’acqua marina ha sedato il mio sistema nervoso.
    Le case dentellate da siepi in fiore diventano pietre miliari, scandiscono la distanza.
    Sono tornato la versione giusta di me stesso, un magazzino di battute.
    A una ragazza con palloncino rosso chiedo: che record promette quel palloncino?
    Delusa a stare dentro a una risposta così banale risponde: Di arrivare.
    Poi con il trucco della volontà e delle labbra imbottite mi sorride.
    La sagoma azzurra del traguardo estraibile si avvicina.
    Non sono neppure stanco, la gara, ora, sembra una combine.
    Mi sposto a destra, protetto dal timbro di uno speaker robusto.
    Dentro il palazzetto un’anziana pacioccona mi offre pizza bianca imbottita.
    La mia gola scricchiola ogni volta che deglutisco.
    C’è un forte odore di medaglie, di Red Bull, di pulito.
    Sedetevi vicino a me. Che Dio vi benedica.
3 replies since 22/7/2016
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