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| Molto interessante la premessa storica inserita nello spoiler.
Non è una cattiva prova, autore, tra l’altro scritta in modo corretto.
Il problema è che risulta non molto omogenea e il frequente cambio di scena interrompe di continuo l’empatia del lettore.
Tutto è molto spezzettato.
Più che un racconto, potrebbe essere la trama per uno sceneggiato televisivo sul West.
Condivido alcuni dei dubbi di Caipiroska.
Ne aggiungo un paio. Primo: l’attacco alla famiglia avviene prima della partenza della carovana, quindi mesi prima dell’arrivo in Minnesota, nella terra dei Lakota, in un territorio ostile. Io non mi intendo di tribù indiane: quindi vuoi dire che bande di predoni Lakota si trovavano anche dove si forma la carovana?
Secondo: qual è il significato di questa frase, nell’episodio dell’orso, “credeva di percepire, a tratti, la figura di un giovane Lakota, con la freccia incoccata verso qualcosa che lui non vedeva.”? È un particolare che poi non porta a nulla. |
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| Posso essere sincera? Anche io avevo trovato questo commento eccessivo: anche andando al di là di quanto viene detto (ognuno ha le sue opinioni), è proprio il tono complessivo che fa rimanere davvero male, con il sentimento di essere proprio stati un po' calpestati. Poi, non era il mio racconto, io non ero l'autore... Forse, come è già successo per altri commenti in altri racconti (non da parte mia), avrei richiesto l'intervento degli amministratori e dei moderatori. Ok per la schiettezza, però qui, boh...
Invece, dalcapa, io avevo interpretato in un altro modo il commento di triss, pensa che avevo pensato ad un elogio nei tuoi confronti: lei dice di avere pensato di essere alla guida di una buona macchina, quindi di andare forte, poi però della macchina guidata da te vede solo la polvere che lasci, perché vai più veloce e la superi, allontanandoti veloce. Insomma, avevo pensato a un complimento... |
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| Achille, grazie mille per il primo posto! Avevi anche indovinato che ero io. Come hai fatto invece a non indovinare caipiroska?
Eh, sì, io ti ho confuso con Triss... Boh...  |
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| Tantissimi auguri, SuperRic!
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| Tenera fiaba fantasy. Carino il modo in cui tutto viene raccontato dal punto di vista del pensiero di un bambino.
Ti segnalo qualche sbavatura:
po’più= po’ più
“è la luna= È…
ammazzarla.” Rispose= ammazzarla” rispose
Certo sul barbeque= Certo, sul…
Lettura piacevole, credo sarebbe molto apprezzata da dei bambini. |
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| Ciao Hacherina. Scusa, ma immagino che tu abbia intenzione di ripassare, per il commento vero ai racconti. Non credo che un "Letto" sia classificabile come "commento".  |
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| | Ho bisogno di qualcosa di forte, wiki! Sono reduce dal primo assaggio di disorganizzazione e assurdità dell'anno. Anneghiamo il buon senso nella vodka alla pesca! |
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| Eccomi! Versa pure, wiki, alla salute di mangal che ha offerto! Oggi bevo anch'io, ne ho bisogno... Torno al lavoro...
Cin cin a tutti!
Grazie, man!
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| Grazie a tutti voi! Siete molto gentili!
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| CITAZIONE (Achillu @ 22/8/2017, 15:23) Grazie mille per i primi commenti ricevuti. Dato che alcuni mi suggeriscono di farlo diventare qualcosa di più di un racconto da 9000 battute, mi chiedo se si possa davvero osare un romanzo senza dialoghi! Ne ho letto uno di recente e, vi assicuro, non è stata una lettura piacevole, per me. Quindi mi piacerebbe anche, se avete voglia, ricevere qualche consiglio su come inserire questo quadro in qualcosa di più ampio e/o, magari, suggeritemi delle letture che comprendano momenti riflessivi come questo.
Dopo questa parentesi, rimetto volentieri il mio racconto nelle vostre mani.
Adesso ci penso, poi ti dico. |
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| Ti capisco, Achille, perché, dopo avere finito il mio mai pubblicato romanzo, tutte le storie che per tutta la vita mi erano zampillate in testa improvvisamente sono scomparse: niente più ispirazione, niente più emozioni, niente più da scrivere. Ed è questo che fa soffrire da morire: non sentire più in quel modo particolare e unico di prima. Ti sembra di essere vuoto e morto dentro. Però poi qualcosa è tornato, dopo anni, anche se in modo diverso. Sono arrivati i racconti. E ti dirò che probabilmente la mia scrittura è migliorata, in questo passaggio.
Tu in questi anni ti sei costruito una vita, hai fatto tante cose. Adesso forse senti il bisogno di ritrovare quella parte antica perché è il momento di farlo: hai raggiunto una nuova "piazzola" della tua vita, una nuova quota, come esperienza relazionale e di maturazione, e senti il bisogno di recuperare uno strumento per te importante per esprimerti. La vita è fatta di corsi e ricorsi, alcune cose vecchie si abbandonano, ma più spesso si trasformano, in forme adeguate al nuovo momento. Forse, se qualcosa per noi è veramente vitale, ha solo bisogno di rinnovarsi, ma non muore mai davvero. Forse la tua famiglia può essere una strada per riprendere inizialmente contatto con quella parte di te... |
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| | Forte: il passato che ritorna vitale dopo trent'anni! Ho scoperto solo nel fine settimana il tuo passato musicale. Sarà ora di rispolverarlo per la famiglia... e magari qualche altra ispirazione letteraria. |
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| | Al prossimo ballo e al prossimo incontro! Sono contenta di avere conosciuto te e la tua famiglia. |
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| Ciao Constance,
il secondo posto alle mie incomprese superstringhe! Grazie! |
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| | Sono contenta di esserti piaciuta! |
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235 replies since 27/9/2016
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