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Cara Arianna, felice compleanno! Auguri! Un abbraccio da Milano 
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.La tecnica di pittura esatta è: due mani verticali sovrapposte da due mani orizzontali, o il contrario. Importante è finire lo step sempre allo stesso modo.
Poi, il bianco aiuta.
Urca, a imbiancare si incrocia? Si vede che non ho mai imbiancato! Grazie per la spiegazione tecnica, tommasino! In effetti, non essendo pratica, avrei potuto informarmi. 'Il bianco aiuta' non l'ho capita... ma, tranquillo, prima che io arrivi al giusto senso delle cose ne passa di tempo.
Sarà che amo di più i colori-colorati che il bianco, che associo al latte. E, mi sovviene un passo del mio libro preferito dove si spiegano i colori a un cieco. Molto bello.
Caspita, ho parlato d'imbiancare le pareti senza definire il colore. Forse, va da sé che per 'imbiancare' si pensi al 'bianco', ma, per pareti di altro colore avrei dovuto scrivere 'colorare' le pareti? Resto col dubbio... Un abbraccio, tommy.La mamma trova lo spiraglio e squarcia la noia. A volte funziona, altre volte non basta manco la lancia termica.
La mamma ha trovato il modo giusto per disannoiare il figlio :-) Ci ha provato, le è andata bene. Non sempre funziona.Un racconto tenerissimo, che nasconde una tristezza che si intravede tra le righe, in quel non possiamo strafare, in quel del resto siamo in due, dobbiamo aiutarci. C'è tutto un racconto oltre il racconto che emoziona. Bravissima.
Aki, come l'hai percepito, un racconto oltre il racconto.
Grazie di cuore, mio caro amico, oltremodo esagerato in complimenti :-)
Il tuo racconto era tra i miei quattro preferiti, complimenti a te che sei bravissimo per davvero!
Un abbraccio a tutti voi, senza distanza.Il tema è centrato molto bene nonostante sia lo sfondo che i protagonisti combattono per evitare che prenda il sopravvento. Come già notato, bello come hai saputo porre l'accento sul consolidato rapporto tra madre e figlio. Buon lavoro.
Molli Redigano, grazie per le belle parole, tantissime grazie! :-)Ciao Maripao.
La mamma perfettina che nasconde al figlio la gita fuori porta. Interessante. Direi che come quadro familiare ci sta. L'unica perplessità che ho è l'ultimo "sei matta". Ma ci sta lo stesso.
Grazie e alla prossima.
La mamma perfettina rivela al figlio che vanno al mare, gita fuori porta dalla campagna. Dove andranno lo decideranno insieme, non deciderà lei.
Il primo "Sei matta" è in modo affermativo, mosso da irriverenza, ostilità adolescenziale, l'ultimo "Sei matta?" è propriamente voluto in modo interrogativo, scaturito da stupore/incredulità del figlio di rimando alla proposta della madre di andare al mare.
Grazie Achillu, un abbraccio a te e a tutte le principesse di casa.Mi ripeto dicendo che i dialoghi a due, nudi e crudi così, non mi coinvolgono. Per il resto forse ci vorrebbe qualche guizzo in più per renderlo più accattivante.
Ho scritto un racconto solo dialoghi nell'intento di coinvolgere, mi dispiace non ti siano arrivati. Qualche guizzo in più forse ci stava...
Grazie per il consiglio, Otter Dan. -
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Complimenti ai vincitori!!! E, complimenti a tutti i partecipanti per essersi messi in gioco :-) -
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Wow!!! Siamo davvero tanti! :-)
Felice di esserci, con voi, SPS!!!
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Grazie Achillu!!! Leggo ora gli auguri, sempre indaffarata in questa vita di passaggio e ieri impegnata a festeggiare il compleanno :-)
Abbraccio preso, ricambio... un abbraccio!
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p.s.: cari saluti a tutta la tua meravigliosa famiglia
@ allerim > grazie del bellissimo augurio!
Un caro saluto :-)
Cara Lycia, grazie mille! :-)
Un abbraccio.
Caipiiiiiiiiiii, grazie mille tesoro! :-)
Super abbraccio colto al volo, ricambio con affetto.
Un abbraccio a te e alla tua strepitosa family ♥
Gentilissima, resdei! Grazie! :-)
Un abbraccio.
Carissimo mangal, Dio della penna supremo tra i supremi, grazie! ♥
Non sai quanto ho riso nel vedere il tuo post con foto, domandandomi chi fossero colei e colui :-D Indubbiamente, attenti a quei due ;-)
Un abbraccio senza distanza, con affetto. Dai un abbraccio ad Anna da parte mia, con altrettanto affetto. Vi tengo nel mio cuore ♥ -
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Che dire, il regolamento di questo 'INK...' sorprende parecchio!
Complimenti agli ideatori di questa bizzarra avventura letteraria, più che unica! Sono fiduciosa di partecipare :-) -
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Grazie sincere, Dafne, per avere considerato il mio racconto "AAA cercasi bagnino di salvataggio"! -
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Più che un racconto è uno sfogo, la riflessione malinconica di pensieri al limite. C'è zero luce d'estate in questo dramma in 100 parole. Per fortuna, sul finire, c'è il sole ☼ ll titolo, identico al tema di concorso, salta all'occhio: anch'esso in negativo. Non riesco a comprendere nè a giudicare questa prova che mi trasmette angoscia, solitudine, depressione. Forse è soltanto una richiesta di aiuto... Ti abbraccio forte, caro autore. -
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Racconto delicato, molto emozionante. Ho una figlia che da poco ha intrapreso la sua strada. Come mamma, ogni giorno, notte, nelle mie preghiere, non posso che augurarle tutto il bene e la felicità del mondo, conscia di non potere trattenerla dal vivere la sua vita. Non nego la malinconia, ripensando agli anni in cui lei era piccola. Non si vive all'indietro del tempo... Per lei io ci sono e ci sarò sempre, lei lo sa, questo conta. E' buffo quando ci vediamo e l'abbraccio, strapazzandola di baci: ride e sguscia via. Noi due, come la rosa e la spina, siamo un unico cuore. Lei dice di essere grande ma per me è una cucciola, la mia principessina forever. Caro autore, con questa tua storia, mi hai un tantino commosso. I miei complimenti per la tua prova, meritevole! -
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Buon compleanno Stefia! Tanti auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii -
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La cronistoria del delfino Filippo di Manfredonia in 100 parole non lascia insensibili, ma poco coinvolge. Magari sarebbe risultata più efficace cambiando il punto di vista, per esempio se a raccontarla fosse stato il delfino o un pescatore. Una narrazione lenta, che con Filippo cade sulle ultime due frasi (Nulla è peggio dello sprecare amore. / L'amore di un essere che viveva per amare!). Circa la prima, assolutissimamente, concordo con mangal, in merito alla seconda trovo sia un inutile rimarcare non necessario nel contesto e mi domando perché sia in forma esclamativa. Con un semplice punto fermo la chiusura sarebbe stata più delicata. -
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Un racconto ben scritto con ottima capacità di sintesi dell'autore. L'estate, sopratttutto se caldissima, talvolta fa andare fuori di matto. Storia attuale, che trasuda dalle righe.
In merito alle date ho inserito in Google soltanto tre parole: 1981 omicidio moglie. Caspita, quell'anno ha segnato una svolta importantissima: l'abrogazione del 'Delitto d'onore'. https://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_d%27onore
Nell'estate del '63 Ermanno se l'è cavata (prima il delitto d'onore restava pressoché impunito: se la moglie metteva le corna il marito poteva ammazzarla senza avere conseguenze). Dall'estate del 1981, grazie all'abrogazione delle disposizioni sul delitto d'onore (legge n. 442 del 10 agosto 1981) nessun urlo, calura, quant'altro, potrà graziare ogni colpevole, condannandolo alla giusta pena.
Caro autore, i miei complimenti per avere ricordato questa cosa così importante per tutte le donne. Bravo! -
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Un racconto di poche emozioni, poco rosa, poca credibilità. Ricapitolando: un tempo per Anna c'era l'amore (perlomeno così lei credeva: Andrea era tutto per lei), poi l'amore scappa (Andrea taglia la corda, senza dare spiegazioni... però poi le dà), infine, l'amore ritorna (Andrea appare dal nulla - silente più della gatta e di un ladro utilizzando le chiavi di casa che ancora possiede - mentre Anna guarda per l'ennesima volta guarda "Vacanze romane"). Parte un dialogo stereotipato. Vissero felici e contenti.
Il testo non è scritto male ma necessita di sicuro di essere rivisto: la prima parte è troppo lunga, la chiusura frettolosa e, oltremodo, surreale. -
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I miei complimenti a tutti coloro che dedicano il proprio tempo prezioso in SPS, con grande impegno e dedizione. Siete davvero uno staff encomiabile, complimenti! -
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Un racconto proprio originale! Ben scritto, con una trama che spazia tra la fantascienza e la fiaba. Lodi alla tua immaginazione creativa!
Bravissimo, mangal! Mi è piaciuto molto.
Curiosamente, leggendoti, ricordo due miei brevi scritti di fantascienza:
"Eclissi premeditata", Magazzino dei Mondi2, Delos Books, 2014
"Solecircuito", Magazzino dei Mondi3, Delos Books 2016.
Ho mescolato fantascienza alla favola, con risvolti differenti. Le mie, micro storie, sono sempliciotte e brevi. La prima è piaciuta così tanto a un partecipante che mi ha chiesto l'autorizzazione per illustrarla. Se sei curioso, qui sotto puoi leggere i miei incipit e relative pagine di commenti del Forum WMI: http://www.writersmagazine.it/forum/viewto...bd326a75c65ca6d
http://www.writersmagazine.it/forum/viewto...a58e050969cc92a
Questo link iporta a leggere, per intero, la storia fumettata con 8 tavole illustrate dall'amico scrittore Dino Rotoli. Buona lettura! https://disegnaredaadulti.com/2014/03/17/e...arina-paolucci/
I racconti sono stati presentati a StraniMondi, Milano, ottobre 2016 http://stranimondi.it/,
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