Scrittori per sempre

Votes taken by Molli Redigano

  1. .
    CITAZIONE
    Lei era riuscita nell’impresa, lo aveva visto davvero il Sole aveva sentito il suo calore

    Io una virgola l'avrei messa dopo "il Sole".

    Già che ci sono, faccio un appunto tecnico sul finale:

    CITAZIONE
    Ma tutti sulla Terra ricordano il suo passaggio e ogni anno il cielo per festeggiarlo si illumina di stelle cadenti.

    Io l'avrei scritto così: "Ma tutti sulla Terra ricordano il suo passaggio: per festeggiarlo, ogni anno, il cielo s'illumina di stelle cadenti."

    Lo stile Petunia è godibile e oserei dire ricercato nella sua semplicità. La storia di palla di cannone è originale, mi è piaciuta molto la "scena" di quando si specchia nel mare della nostra terra. E, non so perché, ma mi piace questo Sole un po' vanitoso che tutto attrae a sé per fagocitarlo.

    Mi è parso di leggere una sorta di fiaba di fantascienza nonostante si parli di natura, al di fuori del nostro bel pianeta. E' importante guardarsi sempre intorno, o no?

    Ci vediamo a FLASH!
  2. .
    Raggi di sole bruciano la terra
    Un cuore felice nello specchio si vede
    Calore d’inferno, tempo di guerra
    Ingenuo sorride, anche a ciò che non crede.

    Il grigio sovrasta, il limpido scompare
    Di nere nuvole s’offusca la mente
    Vortici di foglie il vento attrae
    Il ricordo si perde, niente è per sempre.

    Tra gli alberi spogli, il gelo dilaga
    Polvere di ghiaccio il passato diventa
    Angolo buio, sanguinante piaga
    Ultimo respiro di una fiamma ormai spenta.

    Tra fiori colorati riprende la vita
    Passione mai sopita, amore, arte
    Bellezza della natura, promessa scolpita
    Che dal cuore viene e il ciclo riparte.
  3. .
    Si può fare.

    Senz'altro.

    🤔

    Byron.RN 🍝
  4. .
    🙋
  5. .
    Molli presente.
  6. .
    Esatto! Forse diciamo la stessa cosa poiché io stesso sono migliorato e nella scrittura e nei commenti, grazie a voi. Ho acquisito coscienza critica sia verso i miei scritti che verso quelli degli altri. Tutte qualità che prima non avevo. E a volte mi pare di "vivere" solo su SPS, perché negli altri concorsi letterari d'Italia, non sempre importanti, spesso mi schianto.
    Insomma, non ci sono sempre ma ci sono. E non posso accettare che di SPS mi rimanga solo una maglietta rossa. Ribadisco: che piaccia o no, nel mio piccolo, io ci sono.
    Vlad , grazie per il confronto, leggerò e commenterò con attenzione qualcosa di tuo. Anche "soli lettori", o no?
    Buonanotte e, veramente, è stato un piacere.
  7. .
    Intervengo a gamba tesa, poiché sono stato chiamato in causa. Lo sapete quanto mi piacerebbe stare a leggere e commentare tutto il giorno quanto di bello c'è su SPS? È lo stesso che farei, tutto il giorno, per scrivere,e rileggere, e scrivere ancora milioni di parole che non condividerei mai con Voi. Ma purtroppo la vita, quella vera, non quella dei sogni e delle frignacce, mi porta giocoforza da un'altra parte. E sono da un'altra parte quando non sono qui. Certo, INK mi ha fatto conoscere SPS, i 100 %, TAS, il 200 di qualche settimana fa. Mi trovo bene insieme a voi, tutti, ma sentirmi criticato o citato perché ci sono solo per i concorsi, in tutta onestà non mi sta bene. Quando il boss ha preannunciato la morte di SPS, che ci crediate o no, sono stato col magone per una settimana. E adesso? Mi sento dire che ci sono solo per i concorsi e nient'altro? Mi pare una palese mancanza di rispetto, poiché la nostra condizione di utenti virtuali non ci permette (credo) di giudicare in base ai commenti o alle "presenze". E, dato che magari non ho capito niente dal principio, ditelo pure, rendete esplicite regole nascoste, non sempre condivise, e se uno vuole si adegua, altrimenti fa come i 70 e passa utenti di 100% virus edition che dopo aver scritto e pubblicato, non si sono più fatti vedere. Scusate, ma sentirmi paragonato a uno di quelli, mi fa proprio girare i coglioni.
    Dove sono? Sono dove c'è SPS, quando posso, tutte le volte che posso. E se non posso, o non voglio, vivaddio, non devo sentirmi il dito puntato. Sennò SPS è già morto. E non ho nessuna intenzione di partecipare al funerale.
  8. .
    Un pre-apocalittico coi fiocchi. Hai saputo ben fotografare il momento dei protagonisti, i quali sembrano (stranamente, dico) distaccati dal caos generale che è dietro le quinte ma che si percepisce bene. Forse il loro comportamento è al contempo consapevole dell'imminente fine ma speranzoso verso un futuro che non c'è. Oppure non è in quel mondo, ma in un altro. Chissà.
  9. .
    C'è proprio bisogno dei colori in questo mondo che spesso pare in bianco e nero. E non è il bianco e nero del passato, ma la copia sbiadita di questo presente decadente.

    La nostra fortuna è che abbiamo la passione per la letteratura e la scrittura, poesia o narrativa che sia, che ci fa vedere oltre e sperare in mondo diverso che oggi sembra non esistere più.
  10. .
    Di-vino direi cool !
  11. .
    Sono un po' in ritardo per i complimenti ai vincitori.

    Estendo i suddetti complimenti anche agli altri partecipanti. Un doveroso grazie va allo staff di SPS, in particolare al sempreverde mangal .

    Inoltre, ringrazio tutti per i commenti ricevuti da "Amedeo", il mio racconto per il 200. Come sempre, i commenti sono una miniera d'oro di consigli e osservazioni che aiutano a crescere. Spero, oltremodo, che i miei commenti ai vostri racconti siano stati utili e costruttivi, aldilà del gusto personale.

    Ringrazio ancora chi mi ha votato, per cui con "Amedeo" posso affermare di aver ottenuto il mio miglior piazzamento in un concorso di SPS da quando ne faccio parte.

    Se posso dire la mia, questa edizione speciale mi ha intrigato parecchio. Certo, non disdegno il 100 classico, ma questa edizione ha avuto, come dire, una marcia in più. Sarebbe interessante ripetere l'esperienza, per esempio in una versione "Dante 700" come proposto da Arianna 2016 . V'immaginate cosa verrebbe fuori?

    Grazie ancora a tutti e a pesto.

    SPS VIVE!
  12. .
    Eh sì, la strategia utilizzata dal presidente è realistica e molto diffusa: nella frase scritta in piccolo in basso a destra sui cartelloni pubblicitari c'è sempre la fregatura. E quasi nessuno la legge mai.
    Nella "tua città" non solo sono in pochi a leggerla la fregatura degli Smith, ma il regime (questa è l'impressione che ho avuto) fa prontamente togliere tutti i cartelloni.
    Avevo visto questo concorso, se non ricordo male il genere richiesto era di fantascienza o simili vero?
    Un bel racconto e ancora complimenti per la selezione.
  13. .
    👏👏👏

    🏆
  14. .
    Riletto. Confermo la buona impressione avuta dalle letture preliminari. Argomento d'attualità che hai saputo ben contestualizzare costruendo una storia semplice ma efficace. Si percepisce tutto il disagio dell'uomo in coda per il tampone che, come se non bastasse, è pure disoccupato, probabilmente sempre a causa del virus.
  15. .
    Forse più abitudinaria che monotona. Monotona lo trovo brutto, sembra un giudizio su se stessa, dall'accezione negativa. Ma in realtà la protagonista fa ciò che la fa sentire bene. Che c'è di male?
141 replies since 16/10/2016
.