Scrittori per sempre

Posts written by Lycia

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    Io per non sbagliare mi ero già preparata il racconto Inkonsapevole. Ho chiesto il chiarimento solo perché ho notato che anche altri non avevano capito bene
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    Insomma, in pratica si può scrivere ciò che si vuole nel genere che indicheremo noi. L'equivoco poteva nascere dall'ipotesi che bisognasse scrivere a tema "la scrittura".
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    Il negozio dell’amore

    “Scusi, vorrei comprare un chilo di amore” disse la cliente alla commessa.
    “Tutto per lei?”
    “No a me ne basta un pochettino ma lo devo regalare”
    “?”
    “Sa è tempo di Natale ed è il momento buono per questo tipo di regali. La gente ha la casa piena di tante fesserie ma l’amore manca”.
    La commessa sospira e guarda il suo anello matrimoniale.
    Altri lì presenti sospirano. Qualcuno ha le scarpe rotte e le mani livide per il freddo. Si guardano l’un l’altro e guardano la tipa che ha comprato tanto amore. Loro non hanno i soldi per comprarlo e nessuno lo regala gratis a loro. Gli danno il pane, questo è vero, nella Mensa per i poveri della Charitas ma l’amore è un’altra cosa. E’ quello che ti fa sentire che esisti e che sei prezioso così come sei, anche ignorante o bruttino o con la pelle scura, oppure antipatico e incattivito, o ammalato. O sporco.
    Ma in quel negozio strano ci sono anche clienti ricchi, scesi da macchine di lusso e ingioiellati. Comprano l’amore a chili ma è tutto per loro, per farli sentire bene. Lo comprano dunque ma quando lo portano a casa si accorgono che si è sciolto tutto come i fiocchi di neve sul paltò.
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    Mi sono trovata confusa anch'io, non per la liberà di scelta tra l'uno e l'altro tema, ma per il tema inchiostro nel senso che pensavo fosse equivalente di scrittura e quindi fosse imperniato sulla scrittura Ma poi mi sono confusa per i generi giallo, avventura, horror, dove non si parla della scrittura e quindi il dubbio mio, non preso in considerazione, che inchiostro potesse essere interpretato anche come liquido atto alla scrittura.
    Avevo anche pensato che si potesse intendere( come novità) la completa libertà senza la briglie dei generi.
    Mi rimane ancora il dubbio sull'interpretazione.
    Voi giovani avete capito bene?
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    Il cornuto si è suicidato ma prima di farlo ha buttato l'apparecchio dalla finestra.
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    Galeotto fu il vento...
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    Guarda che devi riservare i diritti di autore altrimenti ti copiano
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    Sai che è un'idea quella di scomporre la parola e raccontare il diario di un monaco in un kiostro. Ci penserò.
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    Concordo sull'intensa, penetrante. E' grido di morte , di dolore, di rabbia contro questo Uomo.
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    Io avevo capito che inKiostro corrispondesse a scrivere e uno potesse scegliere liberamente il genere, a differenza degli step precedenti.
    Può darsi che si tratti, invece, di dover dissertare sulla scrittura , il suo senso , i diversi modi in cui si esplicita. il rapporto tra autore e scrittura o la sua storia di scrittore dalla matita , alla penna. alla macchina da scrivere al computer. Oppure un saggio sulla scrittura nelle sue varie forme: creativa, giornalistica, letteraria, scientifica; oppure l'evoluzione storica del modo di esprimersi. Ecc. Ecc.
    Mi aveva tratto in inganno il cenno ai generi: giallo, avventura , horror, non ne vedevo il legame con il tema.
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    In effetti non è chiaro. Avevo capito che era un tema libero da svolgere come più piaceva.
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    Ecco lo stile della nostra amica Dafne: tutto in un tocco di pennarello scritto su di un muro.
    C'è gente che per illustrare il caso ci metterebbe un romanzo intero.
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    :D :D :D
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    Sai faccio parte di un gruppo di detective specializzati nell'incastrare i malandrini del Web.
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    Appunto! Ero tra la protesta e l'invito a continuare a deliziarci.
6718 replies since 30/12/2016
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