-
.
Molto bella man, mi ricorda i miei nonni e la loro campagna.
Davvero i dialetti hanno una forza espressiva difficile da tradurre in italiano.
È un peccato che la traduzione perda alcuni modi di dire così espressivi. Io metterei in alcuni casi, più che la traduzione, la parafrasi letterale con spiegazione, così da non perdere l'immagine resa in modo intraducibile...
Bella bella.
-
.io intanto ci sono ma non ci sono . non posso rispondere scrivere nelle mie discussioni perche non riesco a convalidare il messaggio che mi è arrivato alla mia e-mail , per aver immesso la mia e mail stessa ; immetti la tua e mail , chissa perche da due anni non ci stava piu . la immetto . la mia password è sempre quella , non si scappa . vado nella mia casella di posta elettronica e trovo le lettere arrivate per convalidare la mail reimmessa . ma non si puo convalidare . e cosi in diversi forum non posso piu rispondere , e in questo solo in alcune discussioni . chi puo aiutarmi ? accidenti . io ci sono e vengo trattato come se non ci fossi . io sono qua in cascina , ma chi se ne frega di me . esserci ed essere ignorati . meraviglioso . cara dafne , non volermene , ma cosa significa studiano quando capita ? tutta questa ironia non mi piace . chiedo scusa ma gli asini , i fannulloni , vanno mazzati come meritano e chi studia , chi fa , chi rispetta e da l'esempio positivo , va premiato . in italia si fa viceversa . dalle nostre scuole escono persone sempre piu impreparate , incapaci , è un vero disastro . e i genitori di costoro ne sono felici . un figlio ribelle , asino . prepotente , piace , fa figo . e l'italia muore . povero cartesio . e poveri patrioti .
Scusa Danilo, ma dato che sei nella mia discussione, ospite del mio "topic" o come si chiama, mi permetto un paio di rilievi. Ti invito a usare un tono meno polemico che può risultare arrogante, e va bene che tu esprima il tuo parere, ci mancherebbe, ma la predica sull'impegno e il disimpegno dei miei studenti, me la puoi risparmiare. Non lo trovo il contesto adatto. -
.
Grazie ragazzi, difficile rispondere ai vostri commenti, ma mi fa piacere che queste parole vi abbiano suscitato tanti pensieri e impressioni. Fatico a spiegare cosa intendevo dire. Caipi, sì in effetti: non ci sei, per questo esisti, è più "logico". Ma mi sembra più forte negare del tutto in prima battuta con "non esisti".
Grazie a entrambi del passaggio. -
.
Non esisti.
Per questo ci sei. -
.
Concordo, presentarsi, commentare, postare e... Possibilmente non sparire... Bye. -
.
Felice che la storiella vi sia piaciuta. Grazie del passaggio. Smack. -
.
Ecco ho letto. Comunicazione abbastanza angosciante. Comunque Ecly ha scritto che i progetti continueranno. Non so come, ma Ecly di certo sa quel che fa. Attendo fiduciosa gli eventi. Baci -
.
Grazie Molli, mi hai fatto riflettere sul fatto che il mio personaggio spesso si dà della monotona e abitudinaria, per spiegare il fatto che ama sempre le stesse cose e le stesse persone. Il che a volte è una condanna, quando sarebbe il caso di lasciare perdere e cambiare, invece è costanza e tenacia se permette di mantenere qualcosa che vale. Credo che da sempre lo spazio in cui si muove sia questo intervallo: tra monotonia e costanza, abitudine e fedeltà. Sbagliato e giusto.
È fatta così, e si dà della monotona, sperando sia costanza, perché le sembra troppo sia fedeltà. Sperando non sia un errore, perché, come dici tu, se fa star bene, monotonia o costanza che sia: che male c'è? -
.
With or without you, direbbe Bono... Ma questa volta è un po' diverso.
Posso farne a meno, ma forse posso scegliere. E va bene così.
Micro autistico in effetti...
Grazie del passaggio istantaneo. Smack -
.
Sono monotona. Da sempre. Mi piacciono le stesse cose e le stesse persone. Da sempre.
Sarà per questo che non riesco a lasciarti perdere, a farti sprofondare nel tuo brodo. Te lo meriteresti lo so, e lo dovrei fare.
Ma non posso. Non perché non riesco a fare a meno di te, ma perché con te, la mia giornata è più bella. -
.
Ahahah Bar, mi piace il tono eiaculatorio. Oggi un mio alunno di prima (liceo, non elementare) mi ha detto che il passato remoto di mettere è messi... gli ho detto che Messi è un gran calciatore -a quanto mi dicono- ma non un passato remoto.... le femmine non so se hanno capito la battuta...
Mi conosci, nessun astio, solo un po' di insofferenza quando mi vedo le gabbie che scendono a ingabbiare, e lo sai, sono una permalosa bresciana, cosa ci vuoi fare, sono le brume del nord e la patria del tondino che mi rendono insofferente. Non scappo quando il gioco si fa serio, mi irrito quando lo sento giudizio gratuito. Ma mi passa sempre, basta che mi si faccia la battuta giusta.
E se tu ti dichiari un predicatore professo, e la sgradevolezza è il tuo carattere... mi piace. Agli amici perdono qualunque cosa.
Smack.
Ah, mi chiedi quello che voglio?
Niente di speciale, la vita è già abbastanza dura con tre figli, un marito, la scuola nel delirio, mia mamma fratturata... Dio che è morto, e anche Woody Allen che non si sente bene... vorrei solo un posto tranquillo e sereno dove non importa quanto scrivi e quanto posti e quanto commenti... ma quando e se lo fai col cuore e con simpatia, va bene così.
Sarà qualunquismo e riflusso? Considera che negli anni ottanta io avevo 15 anni, io sono la generazione del riflusso,(quella a cui Gaber ha dedicato cari cari polli di allevamento....) ma non sono mai stata paninara, e il Moncler non l'avevo. Lo giuro. -
.
Scusate la monotonia, ma l'equinozio d'autunno per me è sempre questo raccontino che ho scritto cinque anni fa. Buona giornata a tutti. E Sorry per chi se lo piglia per la terza volta: può non commentare... Baci 💏 -
.Domani mattina farò una scorpacciata di Autogrill, una breve vacanza sull'Adriatico me la concederà.
Per fare felice il lettore bisogna vivere quello che si scrive, vivere quella verità.
Incontrerò Gilda con la sua divisa rossa, Brenda e il suo sovrappeso.
Incontrerò Achille e la sua risata, la sua mano sulla bocca per non mostrare il dente che gli manca.
Senza avere nessuno di loro vicino, li vedrò.
L'amore incondizionato per i miei personaggi me li farà rivedere.
A cosa servo io, altrimenti?
Sai To'... qualche mese fa ho fatto la stessa cosa: ho costretto la mia amica che non mi sa dire di no, ad accompagnarmi in giornata, in uno sperduto paesino del nordest, a trecento chilometri da casa nostra, per andare a trovare Ester. Cose che capitano... Smack! -
.
A me succede spesso di provare cose diverse rileggendo le stesse cose. Ci sono libri che rileggo in cui trovo sempre cose nuove, a cui non avevo pensato la prima volta che li avevo letti, stessa cosa mi succede con alcuni film. E questo credo sia il potere dell'arte: comunicare sempre cose nuove e diverse in epoche e latitudini diverse, a chiunque. E cose diverse alle stesse persone, in momenti diversi. Perché le cose sono le stesse, ma noi siamo cambiati, e questo ci permette di capire cose nuove, dentro le stesse cose.
Se leggo cose che ho scritto tempo fa, in alcune mi riconosco sempre, anche se io sono cambiata e sono trascorsi lustri, o decenni, da quando le ho scritte, perché hanno dentro qualcosa di me che non cambia, in cui mi riconosco, e mi fanno ridere o piangere, come quando per la prima e unica volta mi sono passate dal cervello alle dita attraverso le parole. A volte le rileggo apposta a distanza di tempo, per vedere se mi fanno ancora così male, e se invece mi fanno sorridere di me, meglio: forse non erano pezzi destinati a durare nel tempo per nessuno, nemmeno per me, ma avevano senso nel momento in cui li ho scritti, e se adesso ne rido, vuol dire che io sono cambiata in meglio, o come persona o come "scrittrice". -
.
Non mi dispiacciono le rime in sé, ma l'insieme lo trovo poco originale. Forse sono insensibile di natura, ma la rappresentazione dell'attimo dell'amore nascente (per di più maiuscolo) me la immagino diversa. Anche con meno cuori rossi. Ma appunto, io sono un cuore arido. Ciao.
Votes taken by Dafne |
