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| | Mi è piaciuto molto la prima parte la seconda perde un po' di freschezza però il risultato totale è comunque piacevole, leggero e piacevole. |
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| | Io ho una passione irrefrenabile per i treni e devo dire che questo racconto l'ho trovato davvero coinvolgente con un finale che non ti aspetti così come nessuno delle vittime si poteva aspettare. L'unico neo è che non riesco a far collimare lo stile quasi da cinema neoralista con il punto di vista interno di chi ha vissuto la vicenda. Peccato perché così il finale sembra un po' troppo escatologico e perde la forza che merita. |
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| | A me è piaciuto tanto questo racconto che unisce la leggerezza senza tempo della fiaba a una ricerca della propria vita che è un problema molto moderno. Mi è piaciuto anche il ruolo che ha la scrittura che come un sorgente di vita. |
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| | Da botanico non ho potuto non apprezzare la descrizione del boschetto che ho trovato lasciasse immagini davvero belle. Per il resto ho trovato troppa poca emozione in quest'amore e questo non mi è piaciuto. Forse questo stile a metà fra il rosa e la fiaba non è del tutto vincente. |
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| | Molto carina l'idea degli orecchi del cuore, a mio parere però la storia contiene un po' troppi elementi e si perde la piacevolezza della semplicità della fiaba. |
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| | Un incrocio fra una favola è un racconto metafisico. Molto carino il tentare di unire due tipi di curiosità che caratterizzano l'infanzia e l'età adulta, anche se la riuscita è un po' a singhiozzi con parti complicatamente intriganti ma anche parti in cui è difficile non perdersi. |
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| | Carina l'idea che sta dietro alla storia anche se alla lunga, perde un poco di brillantezza. Resta comunque difficile affascinare totalmente un adulto utilizzando un linguaggio per ragazzi. |
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| | Mi ripeto dicendo che i dialoghi a due, nudi e crudi così, non mi coinvolgono. Per il resto forse ci vorrebbe qualche guizzo in più per renderlo più accattivante. |
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| CITAZIONE (Cristina Lombardo @ 2/3/2019, 16:59) Belle immagini... noiose!
Scusa, non ho capito cosa vuol dire "che per quando sola... ".
Cavolo nemmeno negli scritti brevi riesco a vedere tutti i refusi! È un "che per quanto sola..." |
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| | Ho trovato una discordanza fra lo stile e l'oggetto del racconto che secondo me appesantisce un po', in fondo la fantasia dei bambini è la cosa più leggera che possa esistere, uno stile ricercato finisce per definirla peggio. |
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| | Io sono un indiretto per natura quindi tutta questa semplicità mi da un po' di sapore di slogan e non riesco ad andare più in profondità. |
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| | Non so, forse questo racconto difende troppo il lettore con uno stile neutro che fa arrivare solo un brivido lungo la schiena più che un grande sconforto. Personalmente da lettore non voglio essere difeso, quindi non sono rimasto troppo colpito. |
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| | Posso essere sincero? A me piace proprio tanto come scrivi. Si intuisce una capacità estrema nel buttare giù immagini forti con un stile molto netto. Però, e c'è un però, non vedo altrettanta naturalità nel fondere queste immagini e il collage rimane grezzo e non così fruibile. Secondo me unire questo istinto per la parola a un po' di saggia riflessione può dare risultati davvero notevoli. In ogni caso complimenti! |
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| | Quello che mi piace di questa poesia è quel sistema che mi piace chiamare di "ripetizioni irresistibili" che è l'equivalente poetico dei giri di basso della musica. Le tinte, che hanno un che di romanticismo tedesco invece non mi coinvolgono tantissimo, ma la poesia è un qualcosa di molto personale, il mio commento non toglie nulla a questa composizione. |
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| | Lungi da me non invogliare questo tipo di composizioni però mi viene da fare una riflessione. Se mi concentro non mi annoio, se mi stupisco non mi annoio, lo stile spinge più verso il movimento che verso la noia. Sono piacevolmente stupito ma purtroppo con me non è centrato il bersaglio. |
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187 replies since 4/10/2018
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