Scrittori per sempre

Posts written by therealnecromancer

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    Orbene.
    Scegliamo al buio, io scelgo in questo momento la 3° canzone delle 6 proposte.
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    Grazie 👍

    Lo sviluppo procede 🧐
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    Di seguito, la mia classifica

    Modifico dopo aver letto.
    Chiedo scusa ma ho messo la posizione invece che i punti.


    La chiave - Akimizu punti 5
    Il contratto - Bar Abbas punti 4
    La fabbrica dei sogni - Asbottino punti 3
    Il destino di Michael Hill - Byron punti 2
    Autogrill - Tommasino punti 1

    Edited by therealnecromancer - 1/8/2020, 14:12
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    Grazie ancora una volta, mai abbastanza.
    Preziosi consigli nuovamente, felice che a molti sia arrivato il mio personale cambiamento.

    Finito di crogiolarmi nel brodo di giuggiole, riprendo con foga a scrivere il terzo step.
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    Ciao Caipi.

    Un bel racconto, ottima prova assolutamente. Non ho trovato refusi così evidenti da segnalarti e trovo tutto lo scritto ideato con una buona ortografia e punteggiatura.
    Molto iconiche le immagini, che permettono di arrivare fino in fondo alla lettura senza grossi problemi.

    Solo in un paio di punti, mi sono perso.
    Medicente parlando, in maniera puramente scientifica, è tutto abbastanza fantascientifico, ovvero..il vaccino non guarisce perché non è una medicina, una cura. Previene, perché viene iniettata la malattia nel corpo sottoforma di anticorpi e quindi si è comunque "malati" senza avere troppe conseguenze ed essere immuni.
    È molto lontano dalla "normalità" , non dico che sia giusto o sbagliato, semplicemente con una scelta così diversa di spiegarlo che si allontana dal reale, a mio avviso ci sarebbe voluta una spiegazione sul "perché" qui il vaccino cura.

    L'altro punto è invece quello spiegone nel mezzo del testo, con l'onnisciente così pressante che mi distrugge la tensione e mi ha fatto perdere di vista la concentrazione sul bambino.
    Sono fautore ed estimatore del narratore onnisciente, ma dosarlo è essenziale se non si vuole inficiare parte del racconto.

    Mi piace molto il finale invece. Nel complesso è in ogni caso un ottimo racconto e le osservazioni fatte poco prima, sono puramente personali e di sicuro sono solo una mia mancanza.

    Complimenti e alla prossima
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    Ciao Fante.

    Un bel racconto questo present. Diversamente dal past, si nota il cambio di marcia a livello ritmico, ma non per questo perde di vivacità. Io penso che nel complesso di una storia, ci stiano le accelerazioni, l'azione, la souspance, i momenti catartici e pure quelli introspettivi o di descrizione.
    Un racconto è bello anche quando spazia su più fronti, oltre alla classica denominazione che si possa dare inizialmente.
    Quindi in un action thriller, ci può stare qualche frangente romance ( vedi il mio, per esempio ) o come nel tuo, che ci hai fatto passare dall'adrenalinico past a questo meno movimentato present.

    Ottime le immagini che ci hai proposto, dialoghi precisi e ben strutturati.
    Punteggiatura che aiuta a soppesare ogni istante.

    Non ho trovato refusi se non quelli segnalati e come molti, attendo di capire dove possa portarci questo vento caldo nel futuro.

    Ottimo lavoro, grazie.
  7. .
    Ciao Molli.

    Un bel seguito pe il tuo past. Non ho refusi da segnalarti, se non quelli che ti hanno già appuntato.
    Ho apprezzato i dialoghi e le immagini che mi hai proposto nel tuo scritto, dove tutto è filato via perfettamente.

    Come ha accennato Aki, è all'opposto del mio present, ma non per questo è migliore o peggiore. È solamente un modo diverso di interpretare la situazione.
    Adoro Brown e il tuo taglio di racconto me lo ricorda, quindi il racconto mi prende per quello.
    Sono compiaciuto che tu abbia portato la tua scelta avanti per tutto il pezzo, senza cadere in "cambi" repentini come ho fatto nel mio.

    Meno azione, vero. Ma comunque un ottimo racconto fatto a modo.
    Ottima la scelta di Benedetto XVI, anche io lo vedo perfetto in questo ambito antico del Graal.

    Complimenti e a rileggerti.
  8. .
    Ciao Bar.

    Ho letto quattro volte il tuo racconto, solo all'ultima tornata l'ho apprezzato come si conviene. Mi sono perso letteralmente in quel muro che hai esposto, tra diciture che non conoscevo di argomenti ai quali mi sono interessato anche io.
    Il filo che lega i due macropensieri che hai gettato a darsi battaglia nel tuo racconto, sono da sempre parte stessa della vita.
    Ora, sperand di aver compreso appieno il tuo lavoro, io mi reputo nell'esatta metà tra scienza pura e filosofia.

    Tornando al racconto, rimane in testa come quelle domande che si da piccolino ho sempre avuto puntando il naso al cielo. Gli studi ( solitari ) che ho fatto, mi hanno portato a non avere propensione verso nulla di specifico. E nel tuo racconto, ho trovato all'incirca l'ideologia che ho accolto come mia negli anni.

    A livello tecnico, non ho nulla da segnalarti. Tutto è dosato alla perfezione anche nelle parti nelle quali sembra più un trattato. O un saggio. Non mi arrogo di aver compreso tutto, assolutamente. Ma ti ho capito e seguito con tranquillità in quello che mi hai portato a leggere. Adoro quando mi si mette davanti qualcosa di “impossibile” per la mia conoscienza, per la mia semi ignoranza sugli argomenti.
    Lo adoro perchè mi fanno crescere un pochino. E nel tuo caso, oltre a farmi crescere un pochino, ho trovato un testo che racchiude in percentuale molte più idee mie personali di quante ne abbia trovate in altri testi.
    Attenderò con estrema fiducia il lavoro del futuro, nel quale mi hai catapultato con le ultime due frasi del tuo racconto, piene di significato più del testo stesso.

    Per cui grazie, davvero.
    Sarà difficile non metterti nella mia personale classifica.
  9. .
    Ciao Super.

    Come altri prima di me hanno detto, anche io ero in attesa del seguito del past. E per quanto sia rimasto deluso (?) quando hai avvisato che non lo fosse, mi sono detto che lo avrei letto con calma dopo essermi ripreso dalla situazione. E invece. E invece l'ho riletto un paio di volte, mi ha colpito forse anche più del past.
    A livello tecnico non ho nulla da segnalarti, tranne forse che è un po' breve, magari avresti potuto spararci dentro altri caratteri. Ma è una cosa del tutto personale. Non ho trovato refusi evidenti da segnalarti e tutto il racconto è filato via a meraviglia.

    Mi sono molto piaciute le scene d'azione divise da quella parte centrale più posata e descrittiva. L'ucronia c'è e si sente, senza nemmeno tanto andarla a cercare.
    Originale racconto svolto da un punto di vista particolare e sicuramente anche poco usato.

    Complimenti.
    A rileggerci.
  10. .
    Ciao Leroux.

    Come dissi nel primo step, adoro questa realtà dove gli indiani hanno fatto un gran "bordello". Insomma hai preso una delle storie più tristi dell'intera umanità e l'hai stravolta a favore del perdente. Si perchè dopo le guerre, ciò che è stato combinato ai veri padroni di quelle terre è stato il peggior atto dell'uomo bianco.
    E tu hai pensato bene di sovvertire la storia.
    Trovo un seguito piacevolissimo e intrigante al passato, con questo continuo presente più "moderno". Ti confido che mi sono perso su qualche terminologia tecnica, ma è un mio limite non conoscendo appieno il tema trattato. In ogni caso, non ha inficiato il racconto nella mia lettura, non tanto da dovermi fermare comunque. Mi sono appuntato i termini e con calma, me li sono andati a cercare.

    Non ho trovato refusi, per lo meno non cosi significativi per me da segnalarti oltre a quelli che ti hanno appuntato di già.
    Lo stile mi piace, qualche personaggio è forse un pò in ombra, Jenny per esempio, ma credo sia voluto per il proseguo. Trovo azzeccati anche i dialoghi, non pesano affatto e sono ben inseriti.

    Eri entrato nella mia classifica personale con il past.
    Ed è difficile che non sarai dentro anche per quella del present.

    Grazie e complimenti.
    A rileggerci.
  11. .
    Ciao Dalcapa.

    Quanta frescura nel racconto che ci proponi. Mi è venuta la ridarola ( termine utilizzato dalle mie parti per dire una risata continua e contagiosa ) che è rimasta comunqu fedele al racconto. Ovvero..goliardico si, ma anche di “ricordo” a ciò che è stato nemmeno poi cosi tanto tempo fa, in quelle immagine che seppur ucronizzate, ben mi hanno fatto ricordare il periodo reale.

    Una scrittura impeccabile, di refusi nemmeno a cercarli con la lente di ingrandomento . Fluido e piacevole da inizio alla fine. Gustoso aggiungerei, non come il primo step, ma per usare una definizione culinaria, il “secondo piatto” di un pasto è detto anche piatto forte. Non credo che debba spiegare cosa voglia dire.

    Accattivante e surreale si, forse un po' sotto ciò che avevi fatto al primo step ma se uno non lo avesse letto e prendesse solo questo in esame, non potrebbe che dirti bravo.

    Quindi, bravo. Ottimo racconto
  12. .
    Ciao Byron.

    Ho letto il tuo racconto con estrema calma, poiché come gli altri quattro che ho votato nel past, mi aspettavo qualcosa.
    E in effetti, qualcosa è arrivato.
    Lungi da me essere esperto in qualsiasi cosa inerente alla scrittura, ma penso che tu ( come me ) abbia fatto un notevole balzo nella metodologia di scrittura. Si vede è innegabile.
    Non ho trovato altri refusi, se non quelli che ti hanno già segnalato e credo che comunque con un buon edit tutto sia ripristinabile.
    Nello stile dello scritto si vede. Hai messo da parte tutte le descrizioni abbondanti e abbuffanti del primo step, hai tolto parecchi eccessi, troppe rindondanze e sei arrivato a stringare tutto, rendendolo fresco e invitante.
    Apprezzo le scene d'azione. Si è vero, sono cinematografiche ( come le mie ) e poco d romanzo. Si è vero, ci sono incongruenze tipo il coltello che non si capisce dove finisce o la vittoria del protagonista contro i due. Ma questo è a mio avviso un ottimo incipit di un romanzo tratto da un film ( quando normalmente è il contrario )

    Quello che mi è dispiaciuto un poco è non ritrovare in pieno quel “lamento” indiano portato ai massimi livelli in questo step, come conseguente natura e continuo del past. Ma come per il mio ( scusa se continuo a inserirmi, ma lo trovo parallello al mio tipo di scelta ) presumo sia qualcosa di più ampio e quindi da far decantare nel completo.

    Grazie del racconto, i miei complimenti
  13. .
    Ciao Pet.

    Che bel racconto fresco! Non per i contenuti, più che altro per la scorrevolezza che ho ritrovato.
    Sono riuscito ad arrivare alla fine, senza dover rileggere passaggi o fermarmi per non avere capito dei passaggi.
    Credo sia una cosa buona no?
    Un'ottima commistione tra potenza e fantasia in quello che ci hai portato davanti. Non ci sono stato in quei luoghi, ma sei riuscita a portarmici con le immagini che hai creato davvero molto bene.
    Ritmo incalzante e non molti refusi se non già quelli evidenziati da chi prima di me ha commentato, non ne ho trovati ulteriori da aggiungere comunque.
    Mi ha colpito la gestione dei dialoghi, molto ben fatti cosi come gli accenni a scrittori famosi.

    Un'ottimo lavoro, complimenti
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    Ciao Man.

    parto con l'assunto semplicissimo che se davvero potesse andare cosi, come tu hai raccontato, farei parte di una nutrita fetta di popolazione italiana che gioirebbe. Tralasciando questo aspetto puramente personale sul fatto trattato ( e mi prendo licenza per aver letto gli altri commenti di farlo ) proseguo su ciò che dovrebbe essere il commento, ovvero una valutazione secondo i criteri stabiliti.
    Non ho trovato refusi da aggiungere a quelli che ti hanno già citato.
    Ho trovato il tuo racconto ( perchè poi di questo si tratta ) gradevole leggendolo oltre il contenuto di ciò che hai proposto. Mi sono piaciute molto le immagini che hai creato, cosi come le intenzioni che hai voluto esprimere nei concetti.Mi è piaciuta anche quella cattiveria ( permettetemi..) che hai usato in determinati punti. Ironico il continuo telegiornale, ma un bel punto anche quello. Forse un pò macchinoso la voce fuori del narratore, che poi detto da me fa strano usandolo praticamente nei miei...ma in un racconto come il tuo, forse risulta troppo onniscente, spero di essermi spiegato abbastanza.
    Il finale. Ecco quello mi ha sorpreso a dirti la verità.
    Avevo immaginato sin dall'inizio quando avevo compreso la linea del racconto, che si potesse prevedere qualcosa di epico sul finale, di cosi completamente fuori dalle righe che mi sarei sorpreso. E cosi è stato infatti. Non so se sia troppo o meno la morte finale e sinceramente, vado oltre quel pensiero, dicendoti che se fossero sati nomi e nazioni inventate, forse sarebbe risultato meno "conosciuto" e più digeribile ( per quanto riguarda la mia idea, rileggi le prime righe e comprenderai )

    In fondo a tutto, voglio solo farti i complimenti.
    Grazie e a rileggerci.
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    Ciao Achi.

    Bel colpo questo present. Ti ringrazio del link al precedente, ma era così chiaro nella mia mente che non ho nemmeno dovuto andare a rileggerlo.
    Che sia questa la cosa che ti è riuscita meglio? Forse creare in continuo così chiaro, ha aiutato a ricordare ciò che già era stato scritto.
    Non ho refusi da segnalarti e tutto scorre via piacevole durante la lettura. Dialoghi molto piacevoli e centrati, framezzati da situazioni di vita "classica" per le persone famose, come gli articoli con le foto, le chiamate per le liberatorie e quella necessità nei ritrovare i fasti del passato.
    Un punto in più per la gestione del passaggio di genere di Nicola, molto garbato e molto reale.

    Attendo con ansia di leggere il futuro, per avere la storia bella completa.
    Complimenti
127 replies since 7/1/2020
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