Scrittori per sempre

Votes taken by DaveDuck

  1. .
    Eh vabbé! Non posso accettarlo! E' davvero un chliché che dai tempi di Bergman è inflazionato. Può venir ancora utilizzato in narrazioni più ampie, per variazioni sul tema, ma incentrare un racconto di 100 parole sul semplice chlicé è davvero povero e inconsistente a mio modo di vedere.
    No, non lo accetto e non mi è piaciuto
  2. .
    CITAZIONE (vivonic @ 10/4/2020, 11:06) 
    CITAZIONE (DaveDuck @ 10/4/2020, 10:43) 
    Adesso lo scrivo una volta per tutte: non commenterò più le riflessioni personali.
    Non me ne vogliano moderatori e autori, ma tanto finirò per scrivere sempre la stessa cosa: non è un racconto!
    Sono poi praticamente tutte uguali e non sono nemmeno sicuro che questa io non l'abbia già letta e magari pure commentata.
    Quindi, se verrò escluso per questo me ne farò una ragione, ma io da adesso in poi quando leggo una sorta di lungo aforisma passo oltre e non commento, perché possa esso anche essere scritto da Alexandre Dumas, non è un racconto!

    Dave, capisco il tuo punto di vista e ti assicuro che per molti aspetti è condivisibile. Però ti faccio notare una cosa: ci sono tantissimi nuovi autori che, magari, non hanno pensato di non stare scrivendo un racconto. Mi spiego: può darsi che per loro queste riflessioni siano il pensiero dei loro protagonisti, le trame dei loro 100, e così via. E tu, da Autore in concorso, hai la possibilità di essere loro utili, spiegando loro perché non hanno inviato un racconto.
    Se poi la frustrazione di ripetere sempre le stesse cose prevale, questo io lo capisco. Infatti, sarà sufficiente che tu rimandi a quanto già detto, purché ci faccia capire che hai letto il racconto. Ovvero: "Come già detto precedentemente, non considero questo 100 un racconto ma una mera riflessione personale", se vuoi aggiungendo brevemente il motivo (il che sarebbe preferibile).
    Così non ti inimichi nessuno e ci aiuti a finire i nostri controlli :)

    Compreso il concetto e chiedo scusa per lo sfogo. Allora commenterò in modo non troppe caustico ma diretto quelli che non considero racconti 🙂
  3. .
    Si, si, si!!!!!!!!
    Finalmente un po' di sano delirio!!
    Filosofi, frasi in latino "ad minchiam", Nutella, cose a caso fuse sapientemente fra loro!!!
    Grazie di esistere, perché fra tutti questi pipponi autocommiserarativi mi stavo per lanciare dalla finestra... E abito al primo piano, quindi nemmeno una morte certa.
    Sei nella mia top 3, bravo!!
  4. .
    Interessantissimo, devo capire fino a che punto mi sia piaciuto, ma mi è piaciuto e molto.
    Ha una svolta narrativa estremamente particolare, ovvero qualcosa che oserei chiamare un "colpo di scena diegetico"
    La struttura iniziale, infatti, ti porta a credere che la narrazione vada a permeare sulla situazione che stiamo vivendo, sul corona virus, ma poi il finale ti spiazza con l'ictus e, almeno io, mi sono reso conto che questo genere di narrazione, mai vista prima, può essere assecondata solo vivendo in una situazione "straordinaria" come questa.
    E qui torniamo al punto di partenza: fino a che punto mi è piaciuto?
    Diciamo che, se l'effetto fosse voluto, sarebbe un 10, se l'effetto è arrivato solo a me perché sono mentalmente degenerato, il voto sarebbe un 7+
  5. .
    Non l'ho amato. Ma non perché oggettivamente abbia qualcosa di sbagliato, piuttosto perché trovo queste riflessioni un po' banali nel loro ottimismo spinto. In fin dei conti, però, è solo colpa mia e del mio cinismo di fondo.

    Edited by DaveDuck - 10/4/2020, 09:47
  6. .
    Bello, ma più che un racconto sembra parte di qualcosa di più grande (che per carità, avrei anche piacere di leggere) e quindi lascia un senso incompiuto.
6 replies since 6/4/2020
.