Scrittori per sempre

Posts written by Esterella

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    questi versi sono un lamento del cuore che si dispiega a ruota libera, che vorrebbe cacciare un dolore che si presente invece nella sua cruda verità a tormentare un uomo solo.
    "Noi che nutriamo questo vizio
    infame
    di strizzar vita in pagine,
    anni in righe
    e a endecasillabi vestire anche il dolore
    scopriamo il non sapere più parlare
    quando, voltati gli occhi,
    siamo soli."

    Ecco che con quel noi già sai che quelle sensazioni fanno parte anche di altri che come te si affidano ai versi il loro sentire. :noviolence.gif:
  2. .
    La tua spiegazione fa chiarezza sul testo che letto così fa rimanere perplessi. Riprendi in mano il racconto, il materiale c'è. Io toglierei quella frase dove citi l'odio, non perchè è un sentimento da grandi, in realtà è un sentimento umano quindi anche un bimbo in determinate situazioni può provarlo. Secondo dovresti prima descrivere le paure del bambino far capire al lettore cosa succede e poi fagli pure lanciare la maledizione: Ti odio e ti odierò sempre. Ogni racconto richiede un lavoro di cesellatura che deve armonizzare la narrazione. Fai vedere al lettore il protagonista sia in veste di adulto che di bambino fallo entrare nella storia. Lo dico a te ma un pò anche a me stessa, scrivere è la cosa più difficile del mondo, ma se si ama farlo , se si affronta ogni ostacolo con passione tutto potrà migliorare.
    A rileggerti..
272 replies since 6/9/2020
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