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Canto di cigno nel lago del tempo.
vertRideresti di cuore
se conoscessi i miei sogni.
Per venire a te,
che hai acceso di luce
i miei ultimi sogni,
indosserei un abito stinto
dall'alito caldo del tempo,
portando con me
racconti racchiusi
in ampolle di vetro.
Verrei a lasciarti
il mio lento respiro,
preghiere in voci
di antiche brezze,
profumi di mare,
campagne silenti,
visioni di stelle
e frammenti di sogni
per fartene dono. -
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Oggi vorrei parlarti d'amore
vert / McbAscolta il mio cuore
figlia mia,
senti come batte?
E' il mio amore per te,
per te che mi somigliavi...
oh Dio quanto mi somigliavi
quando sorridevi
e come mi somigliavi
nei tuoi improvvisi silenzi…
o nelle tue perplessità,
per quelle lacrime dispettose
che prepotenti
vincevano sulla
nostra volontà
di combatterle!
Quanto mi somigliavi
figlia mia!
Oggi desidero
coccolarmi coccolandoti,
mia piccola grande donna,
mio dono immenso,
eri tutto per me.
Oggi avresti compiuto
gli anni
e il tuo ricordo per me
è vita.
Grazie per essere tornata
in me.
Amavi il tuo dolore,
amavi tutto di te, tesoro,
perché eri unica
e amandoti eri il
mio coraggio.
I tuoi rami frondosi
offrivano riparo
ai miei che lentamente
si stavano spogliando.
Tu mi hai insegnato
che soltanto amandoci
possiamo trovare il coraggio
ci lasciarci cadere.
Buon compleanno
amore mio!
La tua mamma. -
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Hai le armi per sfondare?
In bocca all'astrologo! -
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Auguri e sereno compleanno! -
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L'umanità è in debito con "Kaos"! -
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Capito grazie! -
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Fatti due risate... una mattina mentre ero in attesa che il semaforo divenisse verde per attraversare a piedi, vidi con la coda dell'occhio una ragazzetta che, guardando il telefonino, aveva iniziato ad attraversare con il rosso rischiando di essere investita. Riuscii a prenderla per un braccio e riportarla indietro mentre un'auto faceva una gran frenata. Tutto bene, alla ragazza cadde il telefonino finendo sotto le ruote dell'auto... non mi disse neppure grazie... anzi mi chiese di ripagarglielo. Non ti dico come finì, ma mi tolse la voglia di tentare di salvare gli "Idioti". -
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Non siamo in un sito di letteratura?
Proust e Joyce, Borges e Valéry, Baudelaire e Musil: la letteratura costituisce un ponte emotivo e razionale tra uomo, cuore e tempo, percezione del tempo universale, storico e sociale, esperienza del tempo mentale e rapporti emotivi.
Io intendo questo per letteratura. Poi se qualcun altro si diletta in maniera diversa, pace all'anima sua.
Grazie Lycia. -
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Come quando sboccia un fiore
by McbNon togliere le
mie mani
dal tuo viso.
Son lì per trattener
grovigli di pensieri
mentre asciugano
lacrime di sfogo
e reprimono emozioni.
Se avessi in dono
ancora un po' di vita
non so cosa farei,
forse ruberei
ciò che m'appartiene
per far mio l'essere
amato.
Mio Dio!
Se potessi decidere
come trascorrere
l'ultimo mio giorno
in vita,
vorrei prima regalarmi
un sogno;
essere l'unica
tua grande gioia,
poi, come fossi tuo,
ti regalerei
tutti i miei pensieri,
perché tu li possa respirare
fino all'ultimo fremito
del cuore...
perché tu possa
farne musica
come quando sboccia
un fiore. -
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Grazie... quando scrissi questa poesia ero prossimo al servizio militare e vivevo ancora con i miei... quella notte mio padre mi svegliò e mi chiese di andare nel loro letto matrimoniale per vedere se riuscivo a far smettere mia madre di piangere... non so se lei smise di piangere e quando, ma io mi svegliai la mattina dopo stretto dalle sue braccia. -
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Omaggio
Rimpiango i tuoi sorrisi
tra le mie mille pagine
bianche…
quando mi eri luce
nelle ore d'ombra,
quando eri il richiamo
che ora duole
nella confusione
della mia burrascosa età.
Nei miei vuoti pensieri
Che scoraggiati
volano portandomi via da
te,
dove si smorza il tuo
ricordo,
dove l'autunno
riveste
il silenzio della mia vita
con la leggerezza delle
foglie.
Foglie d'autunno
che mi legano a te.
1954 -
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Siamo in tanti, troppi, ad aver avuto questa emozione.
Ottimo racconto! -
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Grazie Ele, questa poesia ha almeno 40 anni e sapessi quante volte ho tentato di farla diventare una vera poesia, ma non ci sono riuscito ed è giusto così, semplicemente perché io non sono un poeta, mi limito ad esternare le mie emozioni. -
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Questa sera di pioggia e ricordi
by McbDa qualche parte nel tempo
ci sei tu mon amour.
Assieme a quel mondo
su cui
la pioggia leggera
aveva il colore dei
nostri sogni.
Questa sera l'anima mia
ha i colori della pioggia
di allora.
Quando evocava
il tuo volto amato,
il camino infuocato,
le castagne arrosto
e quella poltrona
con il libro aperto...
sempre sulla stessa pagina.
Oggi è tristezza rassegnata
e all'orizzonte
cerco la stella
che sappia impedire
la mia tristezza.
Quella pioggia eri tu
mon amour,
quella pagina ero io,
quando pendevo
dalle tue labbra.
Era dolce la tua voce
che accompagnava
lo scroscio sul
nostro giardino.
Ho amato quella pioggia
che tutto trascinava,
che tutto sommergeva
e tutto inondava,
che non faceva
distinzione alcuna,
senza occhi,
senza intendimento
e tutto bagnava.
Oggi mi ricorda
quel profumo di acero
degli antichi scranni
e il vento gelido
delle nostre passeggiate
fin sulla riva
del lago Champlain.
Penso a quel mondo vissuto,
penso alla mia natura
bisbetica e indoma
di altre terre,
costantemente ribelle
e perennemente innamorata
di un angelo.
Oh mon amour...
oh pioggia!
Quanto vi ho amate…
vi ho amate…
vi ho amate!
Questa sera avevo bisogno
di qualcosa di poetico
e vero...
qualcosa che potesse ricondurre
alla mia mente
il tuo bel volto
e allo stesso tempo,
qualcosa che addolcisse
l'anima mia.
Allora sono tornato
con la memoria
sulle nostre orme
ed è nata questa poesia.
Dedicata...