Scrittori per sempre

Votes taken by E©ly

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    CITAZIONE (bucaneve88 @ 15/5/2017, 23:11) 
    Mi scuso per i commenti negativi che ho inflitto...

    Unica al mondo, Buck. :appaluso:
  2. .
    La famigghia
    Fallirò e rifallirò meglio
    Un motivo per vivere
    Un rimedio creativo e sparatutto efficace
    Troppe parole al buio
  3. .
    Molto bello ed elegante, questo monologo, mi ha ricordato un po' le telenovele che guardava mia matre con l'aria ipnotizzata.
    Bellissime immagini, che aiutano a non risentire della lunghezza biblica del testo.
    Bene.
  4. .
    Un'impresa notevole, non c'è che dire, che avrebbe reso il massimo se l'autore non avesse voluto forzatamente trasformarla in un flusso di coscienza. C'è troppo raccontato per riuscirci, troppe descrizioni, una trama complessa che sta stretta in un testo simile, dove l'autore deve cedere all'infodump per far capire qualcosa a chi legge.
    Potenziale ottimo, idea buona, resa al 75%.
  5. .
    Un argomento pesante, che in tv e nei romanzi abbiamo visto trattato in tutte le salse. L'opinione al riguardo è soggettiva, il dolore, la rabbia e la frustrazione che trasmetti così bene, non lo sono. Il ritmo però rimane troppo teso per tutto il testo, considerando che non narri solo di quel momento, ma anche di una vendetta che hai avuto mesi i anni e dopo e quella parte finale del racconto non giustifica per me la tua rabbia ancora così forte nel ripensarci.
  6. .
    CITAZIONE (Elleffe @ 26/4/2017, 14:09) 
    CITAZIONE (zacmail @ 26/4/2017, 13:37) 
    Sembra che tutti nella loro mente pension le cose più sconce. A me succede il contrario, spesso parlando mi capita di dire parolacce, invece nei pensieri no. Secondo me è una forzatura solo per rendere più efficace lo scritto.

    Concordo. Cioè, è così anche per me, magari per altri no. È che nella mia testa non ho bisogno dell'aggressività necessaria invece per affrontare il mondo. Sono due linguaggi diversi, e quello interiore è molto più onesto.

    Tanto per, io quando sono incazzato penso cose che difficilmente direi a voce, partono bestemmioni che i calendari in casa prendono fuoco urlando.
    Se qualcuno mi taglia la strada pure, anima da scaricatore di porto vieni e me, prima in mente ma da bravo terrone, un istante dopo a voce piena.
    Sta cosa che in mente usiamo il bonton e a voce ci scappa un timido 'cazzarola' io non me la bevo. Non è umano.
  7. .
    Concordo con Bosone pure io. Paragonare a un figlio quello che scriviamo è azzardato, passi se usato come eufemismo, ma chi si sogna di prendere un figlio appenderlo in piazza e aspettare che la gente dica quanto è bello o quanto è cesso sto bambino? Nessuno sano di mente reggerebbe, o no?
    E se per essere sicuri di non sbagliare, di non essere messi alla gogna, di non essere asfaltati, ci costringiamo a cucinare sempre la pasta alla carbonara, che cosa scriviamo a fare?
    Meglio non scrivere, o scrivere cose che leggeremo solo noi.
    La scrittura è innovazione, la scrittura è mettersi in gioco, sperimentare, creare, provare nuovi stili, non dormire per trovare un posto mai visto dove piantare un chiodo, sul quale invariabilmente andrà appeso un cappello.
    Sennò non ha senso scrivere, sbagliare, imparare, incazzarsi, leggere e poi tornare a scrivere.
    Scrivere è per tutti, ma non per tutti, e per quanto possiamo essere pionieri della penna e scrivere cose inaudite, per quanto possiamo imparare leggendo o studiando, la nostra impronta digitale sarà in ogni cosa che la nostra mente o in alcuni casi il cuore tira fuori.
    L'impronta di Bosone è unica da quando è nata, che vinca o perda il problema non è suo, se ne sbatte il belino perché ha scritto quello che sentiva di scrivere.
    Atteggiamento che condivido in pieno perché è l'unico realmente vincente, oltre i concorsi, che lasciano il tempo che trovano.
    Tra l'altro, e l'ho detto milioni di volte, quando si mette un racconto alla gogna su un forum, bisogna avere il cuore coperto di pelo, perché soprattutto dietro l'anonimato si spara volentieri alla cieca, cadono i soldati, spesso scappa la parola in più, l'autore si prende un colpo, la febbre, svenimenti, cade, sbatte la testa e muore, povero.
  8. .
    Dovevo solo comprare il pane, doveva essere un blitz, senza fare lo zoppo per passare dalle casse che danno la precedenza ai disabili, figuriamoci, mai fatto. Una toccata e fuga all'esselunga, vero cara vecchina che mi precedi con un carrello talmente pieno che lascia i solchi a terra?
    Non mi dici di passare che io ho solo il pane, e va bene, mica casca il mondo.
    Il conto ti viene 170,65 euro, ma mica paghi così, nooo, sarebbe troppo facile. Prima sistemi con ordine da psicopatica tutta la spesa nelle borse che ti sei portata da casa e che tiri fuori da un anfratto fra le tette solo dopo che tutta la spesa è passata a effetto discarica dietro la cassiera. Quando hai finito devi pagare, ma no, tu non hai il borsellino in tasca, ce l'hai nella borsa, che è sotto la spesa nel carrello, vecchina del mio cuor.
    Dopo il cambio turno della cassiera lo trovi, 170,65 euri e mi viene il freddo quando dici alla cassiera 'aspetti che le do i 65 cent', che tu non hai nel borsellino, no ma figurati, ce li hai nel portamonete che è in un pertugio del soprabito appeso al carrello e che ha più tasche del giubbotto dell'ispettore gadget. La vuoti sul piano, migliaia di monete in ogni conio nazionale e storico che rotolano ovunque, e il tuo candido 'scusi me le conta lei che io non ci vedo da lontano?'. Prendi il tuo fottuto scontrino, adorabile vecchina, e te ne vai che è scaduto non solo il pane ma pure la protesi che io, porco me, mi ostino a non usare per avere la precedenza. Ma te possino...
  9. .
    CITAZIONE (Lycia @ 3/4/2017, 12:49) 
    Se uno aspira a piazzarsi sul podio, deve tenere presente, a mio parere, questi elementi: scrittura grammaticalmente quasi perfetta, scorrevole ed elegante, stile originale ma non troppo, suscitare coinvolgimenti emotivi( ma non troppo) chiarezza di espressione ( ma non troppo, un po' di criptico non guasta) se si inserisce un messaggio meglio, sopratutto se riguarda temi di attualità o temi eterni con l'amore o la morte o il dolore.
    Ho ricavato questa convinzione leggendo i racconti vincenti e i commenti.

    Hai dimenticato l'alcol e la ddroga (ma non troppo). :ouch_ow_oh_ah_geez.gif:
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    Meno male che c'è lei a tenere alta la reputazione della vecchia guardia... :via.gif:
    Brava, Bos.
  11. .

  12. .
    CITAZIONE (bucaneve88 @ 28/3/2017, 21:07) 
    CITAZIONE (E©ly @ 28/3/2017, 13:06) 
    Perdonatemi ragazzi, il cinque mi era proprio sfuggito.., :sbam.gif: :sbam.gif: :sbam.gif: :sbam.gif:

    Beh, Capo, avresti potuto mettere un altro sbam.gif così eri a posto anche con il cinque...

    :blink:



    @Elleffe: Grazie, meno male che ci sei tu a tirarmi su il molare.
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    Perdonatemi ragazzi, il cinque mi era proprio sfuggito.., :sbam.gif: :sbam.gif: :sbam.gif: :sbam.gif:
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    Il cinqueeeeeee :rotfl:
    Che coglione che sono, scusatemi, me lo sono proprio dimenticato, la squalifica ci sta come il cacio sui chiacchieroni.
    Non che avessi probabilità di vittoria, visto che che a quanto pare ho troppo crittografato le mie cento parole, che non volevano certo mandarvi fuori di testa.
    Sono due persone normalissime, una soffre di autolesionismo e l'amico combatte con lei, cose da eroi veri, non da fumetto.
    Il titolo e la citazione a Hulk, perché lui segnava i giorni in cui riusciva a controllarsi e a non trasformarsi nella bestia che è impossibile non conoscere.
    Quando accadeva, i 'days without incident' si azzeravano e lei nel 100's fa la stessa cosa, cercando di trovare forza nell'ironia e nell'amico.
    È dura capirlo, lo ammetto, e trovo in codesto contesto la conferma che il mio amico Akimizu è un genio.
    Vi voglio bene.

  15. .
    CITAZIONE (vivonic @ 24/3/2017, 19:45) 
    CITAZIONE (E©ly @ 24/3/2017, 19:05) 
    :what.gif:

    Allora ti ricordi :D

    Ho mille difetti, ma una memoria da donna quando le fai un torto.
195 replies since 20/12/2011
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