-
.
|
| Mi hai convinta. Mi ha convinta in questo tuo cento il riappropriarsi del tempo per rendere onore a un piatto importante come il ragù, un cucinare che riporta in famiglia anche quando la famiglia è lontana. Mi hanno convinta le descrizioni, riesco quasi a vederti con quel tuo tagliere frusto mentre cucini immerso nei ricordi. Piaciuto.
Ele |
|
-
.
|
| Mi spiace ma il tuo cento non mi ha convinto. Poca cura nel testo, niente trama e nessun guizzo particolare che avrebbe potuto dargli una svolta interessante. A rileggerti Ele |
|
-
.
|
| Non male, un buon ritmo, trasmette la nuova routine che il protagonista si è costruito in questa quarantena, ancora attorno a un driin che ci da l'illusione di svegliarci per uno scopo importante. Mi hai convinta. Ele |
|
-
.
|
| Questo cento non mi ha convinta. Questo intento favolistico non ha mordente, troppe ripetizioni, tanti refusi, poco ritmo. Tutto sommato l'idea poteva anche essere interessante ma si perde per strada. Mi spiace
Ele |
|
-
.
|
| Ho apprezzato la citazione di De Andrè (se mi metti De Andrè, vinci facile con me), hai reso bene il sentimento di rabbia che pervade la voce narrante, peccato davvero peccato per tutte quelle domande retoriche,non mi convincono mi spiace. Allunga il brodo della rabbia, avrei osato di più, proprio come fa "un blasfemo". Forse alla fin fine il protagonista non è così blasfemo come crede.
A rileggerti
Ele |
|
-
.
|
| La punteggiatura ti avrebbe aiutato, se ben dosata, a dare tempi e spunti in questo cento, che invece assomiglia a un mini flusso di coscienza che non convince. Si perdono anche i concetti interessanti cercando di seguire i pensieri dell'aut. A rileggerti
Ele |
|
-
.
|
| La svolta della vendetta non mi ha convinto. Lo trovo poco coerente con il tema della violenza domestica. La quarantena non aiuta le vittime a tirare su la testa, le affossa ancora di più per la mancanza di possibili vie di fughe. Ho apprezzato lo stile e le immagini che mi trasmetti, ma resto poco convinta, mi spiace.
Ele |
|
-
.
|
| Surreale, folle, delirante. A me il tuo cento è piaciuto, originale e gustoso scorre via che è un piacere. Secondo me l'errore è voluto, proprio in celebrazione di questo nonsense che ci presenti.
A rileggerti Ele |
|
-
.
|
| Ah però, hai capito il lebbroso che pensierini si fa? Poca verosomiglianza medica, come segnalato da Aki, ma non disturba. Il testo fila via che è un piacere, grottesco e surreale al punto giusto.
Piaciuto Ele |
|
-
.
|
| Testo ironico, con termini arcaici che lo rendono particolare e riescono a farci immaginare il personaggio, a vederlo nel suo quotidiano. Sui tempi verbali ti hanno già segnalato di tutto e di più, sono da sistemare.
Piaciuto.
Ele |
|
-
.
|
| Piaciuto il tuo cento, mantiene un bel ritmo che sa di aspettativa che poi si svela sul finale. Quel simile a un coperchio assolutamente da eliminare o da cambiare. L'inesorabile e soggettivo scorrere del tempo per un caffè... Mi hai convinta. Ele |
|
-
.
|
| Una riflessione ben condotta, con immagine ben costruite ed evocative. Il muro di parole e il fatto che si tratti nuovamente solo di una riflessione non me lo fa apprezzare pienamente. A rileggerti. Ele |
|
-
-
.
|
| Testo interessante, poca trama, vero, ma rispetto ad altre riflessioni c'è almeno la parvenza di una stria e di un interazione tra i personaggi. Delicato e ben condotto, a livello visivo metterei qualche a capo in più per evitare il muro di parole. Un bel quadretto, migliorabile ma discreto cento.
Ele |
|
-
.
|
| Ci si incarta un po' con tutti questi infin etc Però c'è il titolo Attendendo che mi fornisce una chiave di lettura da "pensieri in libertà" annaffiati da un bel bicchiere di vino in attesa delle patate. E i pensieri in libertà che fluiscono dal nulla non sono facili da seguire, infatti questo cento non mi è dispiaciuto. A rileggerti. Ele |
|
2765 replies since 30/12/2011
.