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Con l'auspicio che, prima di votare, chi deve commentare qualcuno di questi racconti lo faccia 😉 -
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A beneficio di tutti, e anche mio (perché negarlo), di seguito la lista completa dei racconti in gara, in rigoroso ordine alfabetico.
Usatela come più ritenete opportuno.
0804
Accumulatori seriali di emozioni
Ad occhi chiusi
Adesso
Adesso ho tempo
Apro gli occhi
Attendendo
Attesa
Ce la posso fare
Cento parole al giorno
Colori
Corse clandestine
Danza
De brevitate vitae
Diario
Diario al tempo della quarantena
Distanza
Domenica con la mamma
Due volte al giorno, almeno
Firmamento
Gianluigino sulla luna
Hikikomori
Il 25° giorno di quarantena
Il buco del tempo
Il maestro del tempo
Il sole
Il sole TITOLO DOPPIO
Il tempo necessario
Il tempo non aspetta
Ingabbiata nella mia quarantena
La collina dei ciliegi
La consapevolezza
La differenza
La mia maturità
La mia quarantena
La mia quarantena 2
La mia quarantena 4
La mia quarantena 7
La mia quarantena…
La quarantena non mi cambierà
La resa dei conti
Libertà
L'inesorabile soggettivo scorrere del tempo
L'inesorabile scorrere del tempo II
Mancata coscienza temporale
Mefisto
Metamorfosi in quarantena
Micrurus fulvius
Ne usciremo cambiati
Niente è cambiato
Oltre la linea tratteggiata
Pensieri
Presente
Professioni in crisi
Quando salta la catena del tempo
Quarantena
Questioni di fisica
Riflettere
Rinascita
Rinchiusi
Scacco matto
Serilla e la rana
Sogno o son desto?
Tempo
Tempo e spazio
Tempo sospeso
Trentuno giorni
Un pugnale nascosto nel pagliericcio
Un tempo per amare
Una stella cadente
Una telefonata
Vulcano
Edited by vivonic - 13/4/2020, 12:00 -
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L'ho fatto per prendere i like 🤣😂 -
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A beneficio di tutti, e anche mio (perché negarlo), ho creato una nuova discussione con la lista completa dei racconti in gara, in rigoroso ordine alfabetico.
Usatela come più ritenete opportuno.
Edited by vivonic - 12/4/2020, 19:59 -
.Posso fare una domanda forse sciocca? Perché cambia continuamente l'ordine dei racconti? Purtroppo, per colpa mia, non mi sono annotato i titoli dei racconti che via via commento e adesso sono in difficoltà...
Ordina per inizio discussione e tieni sempre così. Se no è di default in base ai commenti, e cambia per ogni commento che un racconto riceve.
L'unica domanda è sciocca è quella che non viene posta. Hai fatto bene a chiedere. -
.Adesso lo scrivo una volta per tutte: non commenterò più le riflessioni personali.
Non me ne vogliano moderatori e autori, ma tanto finirò per scrivere sempre la stessa cosa: non è un racconto!
Sono poi praticamente tutte uguali e non sono nemmeno sicuro che questa io non l'abbia già letta e magari pure commentata.
Quindi, se verrò escluso per questo me ne farò una ragione, ma io da adesso in poi quando leggo una sorta di lungo aforisma passo oltre e non commento, perché possa esso anche essere scritto da Alexandre Dumas, non è un racconto!
Dave, capisco il tuo punto di vista e ti assicuro che per molti aspetti è condivisibile. Però ti faccio notare una cosa: ci sono tantissimi nuovi autori che, magari, non hanno pensato di non stare scrivendo un racconto. Mi spiego: può darsi che per loro queste riflessioni siano il pensiero dei loro protagonisti, le trame dei loro 100, e così via. E tu, da Autore in concorso, hai la possibilità di essere loro utili, spiegando loro perché non hanno inviato un racconto.
Se poi la frustrazione di ripetere sempre le stesse cose prevale, questo io lo capisco. Infatti, sarà sufficiente che tu rimandi a quanto già detto, purché ci faccia capire che hai letto il racconto. Ovvero: "Come già detto precedentemente, non considero questo 100 un racconto ma una mera riflessione personale", se vuoi aggiungendo brevemente il motivo (il che sarebbe preferibile).
Così non ti inimichi nessuno e ci aiuti a finire i nostri controlli -
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Leggete, commentate, divertitevi.
Io non mi ricordo un concorso così bello da... Boh -
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I due orecchini in effetti sono stupendi 😍 -
.C'è spesso questa tendenza a nascondere il nome del personaggio di cui si racconta la storia, chissà perché. L'ho riscontrata nel 100 su Caruso, qui è ancora più chiaro. Un gioco enigmistico? Bah, a parer mio il non dichiarare apertamente di chi si parli toglie spessore e potenza al brano. Monicelli non sarebbe stato d'accordo, lui era sempre diretto e raramente girava intorno alle cose. Comunque il brano è buono, forse leggermente didascalico, ma ha di sicuro il merito di parlare di un argomento attuale e divisivo senza urlare.
Ringraziando tutti per la lettura e quei pochi che mi hanno lasciato un commento superiore alla riga ( ), in particolare Patrizia e Cristina che mi hanno dato importanti spunti di riflessione, volevo chiacchierare a proposito di questo commento, che mi ha lasciato perplesso (è pur sempre un importante spunto di riflessione).
Non credo sia un gioco enigmistico. Tu dici che toglie spessore e potenza al brano; io invece credo che tolga captatio benevolentiae e riverenze conseguenti.
Io non sono un erede di Monicelli, né di nessuno dei personaggi realmente esistiti di cui spesso racconto le storie (ricorderete il buon prete di Madonna dell'Albero, il Passatore e la sua cerchia di amici, oppure Mango in un'edizione di 100x100 di qualche anno fa, giusto per citarne alcuni).
I personaggi che noi raccontiamo, seppur realmente esistiti, altro non sono che la nostra proiezione di quel personaggio. Ne consegue che di quei personaggi abbiamo una visione soggettiva e romantica, seppur si studino le fonti e si confrontino se si entra nello storico (come ho fatto per Stefano Pelloni).
Qui, in cento parole, mi piaceva parlare della forza eversiva del gesto compiuto da Mario. Avrei potuto parlare di altri: Englaro, Fabo, Marina Ripa di Meana (ebbene sì, anche lei) per far passare il messaggio.
Scrivere come titolo "A Mario Monicelli", come ha fatto qualcuno quando ha intitolato la poesia a Giorgio Bocca o un 100 vincitore a Modigliani, sarebbe stato come dire ai lettori: "Ehi, io sto parlando di Monicelli, non del voler morire dignitosamente senza che nessuno mi possa imporre quando e come farlo" (perdonate la semplificazione ma altrimenti scrivo ventimila battute e non ne usciamo vivi).
Il mio 100 non era né una dedica né una biografia. Non ho omaggiato Mario, ma il suo gesto, e di questo volevo parlare.
Se poi avessi citato Mario, nessuno si sarebbe probabilmente lasciato andare a commenti tipo: "troppo standard" (Tony), "non originale" (Petunia, Byron), "scontato" (Leroux). E invece c'è bisogno di questi commenti, senza dover soffrire il peso del personaggio.
E, se mi permettete - e concludo - senza poter poi pensare da parte mia di dire: "Ah, ma voi non avete capito che io parlavo del grande Monicelli. Vergognatevi per la vostra mancanza di sensibilità" e congeneri. Questo dimostrerebbe da parte mia in primis di non aver capito lo scopo di un forum, e in secundis di non aver voluto parlare del tema, ma del personaggio. E allora avrei dovuto decisamente fare in altro modo. Mal sopporto il comportamento di alcuni Autori i quali si giustificano, alla fine di un concorso o di uno scritto qualsiasi, dicendo che "è una storia vera", "è una storia personale", "è la mia vita" e via discorrendo. Uno commenta il testo, non le vite o le emozioni delle persone.
Io, grazie a questi commenti, ho capito di non aver centrato il modo giusto per parlare di ciò che volevo. La prossima volta, cercherò di utilizzare qualche altro espediente.
Scrivere "Monicelli", nel titolo o nel testo, mi avrebbe privato di tutto questo.
Spero di averti creato un pizzico di curiosità per la mia follia espositiva. Al prossimo confronto, caro Aki. -
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Devo essere sincero: mi dispiace per il forse esiguo numero di racconti in gara (neanche poi così pochi), ma devo dire che questa edizione mi piace proprio. Ci sono racconti bellissimi, e in generale ritrovo una qualità alta. Soltanto tre racconti non mi sono piaciuti per qualche motivo, e questo si preannuncia tosto per quanto concerne la classifica finale.
Trovo anche i commenti abbastanza utili e costruttivi. Qualcuno potrebbe scrivere qualcosa in più, perché in effetti i commenti che non superano la riga, in un concorso di scrittori, non sono proprio un belvedere. Però, nel complesso, questa edizione mi sta proprio piacendo.
E ho già almeno quattro racconti a cui auguro di vincere -
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Cari tutti,
vi ricordo che, come più volte ribadito dagli admin per i concorsi passati, non è possibile utilizzare il like o il dislike sul proprio racconto in un concorso anonimo. Pensateci bene: se in un racconto ci sono più like dello stesso utente, o gli è piaciuto davvero tanto (ma per quello c'è il voto, appunto), oppure...
Alla stessa stregua, non ha senso mettere il like o il dislike a mangal, che utilizza il proprio account soltanto per postare il racconto. Se il racconto vi è piaciuto, di nuovo, non dovete fare altro che votarlo, senza like o dislike al povero mangal che non c'entra nulla col racconto in sé.
Mi sono passato il tempo a rimuovere tutti quelli assegnati in contrasto con queste semplici disposizioni. Abbiate pietà e conformatevi
Vi voglio bene. Buonanotte. -
.Qui la d "euforica" mi serve proprio come aiuto al canto
Vivonic? Hai voglia di dare anche il tuo parere sulla questione? Cantando, è più facile articolare lo iato o aiutarsi con la 'd'?
Grazie mille Maripao.
In realtà dipende dalla frase musicale, che non conosco.
Ma quando scrivi una canzone molte regole saltano, figurati le d eufoniche che non sono neanche una regola grammaticale ma degli editori
Più che altro non riesco a capire il fraseggio perché i versi sono molto sciolti; mi piacerebbe ascoltarla.
Ma, per rispondere alla domanda sulla d: se l'hai messa, è evidente faccia parte della musicalità. Ti dà una sillaba in più: non puoi che lasciarla -
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Innanzitutto, complimenti vivissimi al vincitore Tom e ai due completanti il podio, che erano rispettivamente il mio primo e secondo posto.
Mi dispiace, e davvero tanto, che nessuno dei primi cinque classificati sarà con noi ad Altopascio. La speranza di incontrarci in altre occasioni resta sempre molto alta.
E un abbraccio a mangal, con il quale abbiamo condiviso questa nuova regola insieme a tutto lo staff e che ha sacrificato il proprio 100 in nome di quella trasparenza che non è mai mancata su Sps e che vogliamo sia evidente in tutti, in tutto quello che facciamo.
A presto, con chi ci sarà. -
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L'autore, cara Lycia, non spiegherà proprio un bel niente
Cui prodest? Ognuno è libero di ricavare quello che vuole, da ciò che legge. Se si è predisposti a unCITAZIONETema decisamente inflazionato e racconto, a mio modo di vedere, prevedibile
, si leggerà quello. Se invece ci si sofferma di più sui dettagli, si può notare che in tutto il 100 vi è un solo pdv, e che ci sono parole che vanno probabilmente in altre direzioni: i dettagli dei colori, l'assenza diCITAZIONEseno e chiappe
volute da Achi in contrasto con quelleCITAZIONEginocchia bianco latte, voglio dire, una è tutta bianco latte, non penso abbia solo le ginocchia.
sottolineate da Fante. O ancora, verbi come "nascosti", "rincorrerci tra i rovi" (Caspio che "gioco divertente"!), "soffocate", "TI amavo"... E le lacrime di gioia: ma quanti di noi hanno mai pianto mentre fanno all'amore? Succede davvero?
Lycia, qualcosa te l'ho detta
Ma una cosa voglio dirla espressamente, anzi due. La prima è un grazie immenso a Triss che, dopo una pagina di commenti tutti uguali, ha avuto il coraggio e forse la pazzia di proporre un commento diverso dagli altri, cambiando un po' il tenore dei commenti che mi stavano frustrando parecchio, a cominciare dal sempre attento Fante:CITAZIONEMo mi fate venire il dubbio che sia in realtà una violenza.
Eh ma così cambia tutto.
Uffa.
Un doppio grazie, in realtà: perché ad avere in casa un Autore che partecipa al concorso e vuole scoprire quale racconto hai scritto, è difficile riuscire a ingannarlo. Stavolta gli ho proprio detto che mi aveva riconosciuto, sì: il mio racconto era "Comizi d'amore", e l'ho spacciato per mio fino a ieri sera In questo modo, ho evitato la sua caccia al mio 100 e ho anche goduto di un commento bellissimo (anche se poi non mi ha votato ).
L'altra cosa la voglio dire a Constance:CITAZIONEAnche la mia interpretazione viaggia in maniera diversa dalle opinioni espresse fino ad ora, quindi taccio anch'io.
Perché? Io non posso mettermi a proporre interpretazioni: è il mio racconto e c'è l'anonimato, sarebbe scorretto e vigliacco, da parte mia.
Ma tu sì che potevi, e magari avresti acceso un po' la discussione come è successo da Triss in poi.
Non tacere, la prossima volta -
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Sono tornato apposta dalle ferie solo per partecipare al 100x100
Arrivo, ggente!