Scrittori per sempre

Votes taken by vivonic

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    Del tuo lavoro ho apprezzato immensamente il rischio che hai voluto correre, secondo me ben ripagato (diciamolo subito).
    Non è facile raccontare una storia che tutti conoscono e che tutti hanno nel proprio bagaglio culturale, in Italia. Non dimentichiamo l'accoglienza riservata a Fabrizio quando propose “La buona Novella”.
    Tu hai rischiato e hai creato un flusso di coscienza della Madonna (ok, perdonatemi...) :www.MessenTools.com-Anime-Gotas
    Ci sono un paio di cose che non mi piacciono. Il flusso di coscienza, a un certo punto, diventa un tremendo infodump per accompagnare il lettore nel tuo plot. Non ha senso raccontare a se stessi quello che ha fatto un'altra persona in un flusso di coscienza, perché è ovvio che il protagonista sappia già benissimo che cosa è successo. Ci sta, piuttosto, ricollegare l'evento.
    Non so se mi spiego; faccio un esempio:
    “Hai aspettato finché hai potuto, finché lui c’è stato. Finché lui se n’è andato. Inginocchiato di fianco al suo letto, gli tenevi la mano. Ho ascoltato i tuoi sussurri, ho visto le tue lacrime.
    Abbiamo vissuto insieme il dolore.”
    A chi lo sta dicendo? Sta parlando col figlio o lo sta pensando (il racconto porta alla seconda ipotesi). Che credibilità ha un pensiero del genere, esposto così? Manca di spontaneità...
    La seconda cosa che non mi piace è proprio la riga finale. In che senso colpa di tua madre? Non capisco che c'entri. Posso presupporlo, certo, ma secondo me era più efficace chiudere poco prima, con un bel colpo di scena che spiega personaggio e ambientazione. L'ultima riga la trovo decisamente superflua.
    Detto questo, lavoro decisamente positivo da tenere in considerazione.
    :appaluso: :appaluso: :appaluso:
  2. .
    Era senz'altro meglio il 42 di aprile, ma tant'è... :rotfl:
  3. .
    Allora.
    Sto seguendo da circa due mesi Sara.
    Qualche settimana fa le ho visto questo disegno e le ho chiesto se potevo fotografarlo, tanto mi aveva colpito.
    Mi è venuta in mente una canzone di Vecchioni, Le rose blu.
    Le ho chiesto se potevo scriverci un racconto, e lei mi ha detto che però poi il disegno non sarebbe stato più bello, se il racconto lo era di più. Una cosa del genere.
    Allora le ho promesso che, se avessi scritto il racconto, il disegno sarebbe stato parte inscindibile di esso. E così ho fatto: le promesse ai bambini sono la cosa più sacra che c'è.

    Proprio poco fa le ho fatto vedere la classifica col terzo posto e il suo disegno in calce al racconto dal titolo inequivocabile, per lei. E ha fatto un sorriso che è inutile dirvi :D Lo immaginate già.

    Scusate se vi è sembrato un colpo basso, al limite del proibito. Il mio stesso commento, potete leggerlo, dimostra che la penso come voi; ma lo dovevo a Sara :)
  4. .
    Mi sembra di averla sentita. Ottima descrizione musicale :)
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    Io resto ancora l'unico a pensare che non fosse poi così criptico?... :via.gif:
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    Però infondo no, capi...
    Infondo no...
    :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
  7. .
    Sai, Alfio, che il tuo argomento è, forse, quello che più mi sta a cuore, della mia vita?
    Mi sono laureato in bioetica con una tesi sulla bioetica ecologista. Due anni dopo mi sono laureato in giurisprudenza con una tesi sui diritti degli animali. E, neanche a dirsi, ormai sono quattordici anni che sono vegetariano, e in vita mia non ho mai messo piede in un McDonald.
    Io il tuo racconto lo apprezzo moltissimo come spunto riflessivo, anzi!
    Il problema, per me, era proprio il doppio binario già sfruttato, che non mi ha permesso di cogliere emozioni diverse.
    Ma capisci che, per me, non è un argomento nuovo. Ti ho detto di aver scritto la stessa cosa anni fa...
    Non era una critica a te, ma a me. Del tuo racconto, invece, ti ringrazio.
    E puoi ben capirne il perché.

    A proposito. Io il musetto l'ho sempre chiamato grugno. Non so come lo chiamino i macellai, ma in realtà vado bene anche senza saperlo :D
  8. .
    CITAZIONE (Stefia @ 2/4/2017, 18:40) 
    CITAZIONE (Lycia @ 2/4/2017, 17:45) 
    Complimenti a tutti!
    Piccola domanda dalla rompiscatole: ma non era una quartina da evidenziare?

    Il quarto è tommasino! :)

    Con byron e allerim ;)
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    Alla prima edizione di 100% ho presentato "perché smisi di giocare a calcio".
    Per cui ti credo benissimo che non volevi, e che ora stai meglio.
    È sempre così anche per me. Per molti, credo :)
  10. .
    Ti voglio bene, Aki.
    Ti stimo, come autore certo, lo sai. Ma anche come persona.
    E questo 100 trasmette. Cazzo se trasmette.
  11. .
    Pronosticata, e azzeccata.
    Sono proprio contento. :)
    Ringrazio chi mi ha votato, frattanto. Sono a Parma e scrivo dal cel, poi ripasso bene.
  12. .
    Comunque qui parliamo di una pietra miliare del cinema mondiale. È, al di là di ogni ragionevole dubbio, il più noto film di Hitchcock, quello più citato e omaggiato.
    Ci sta non averlo visto, ma ci sta come non conoscere la canzone Imagine.
    Cioè, non si può chiedere all'autore di utilizzare un personaggio più celebre. A buon ragione, ha pensato che Norman fosse il celeberrimo.
    :no.gif:
  13. .
    Ti capisco.
    In casa lavoriamo con dsa da anni. Io ho un pei con un ragazzino dislessico certificato con adhd.
    Ci si scalda, ci si incazza. È normale.
  14. .
    Ti commento anche se so di chi è :)
    Il 100 merita, mi piace la lentezza che gli hai dato, anche mettendo i nomi sempre in incisiva, che ne sottolinea proprio questa lentezza.
    Molto emotivamente riuscito, malinconico e aggraziato.
    Peccato la tempistica d'invio...
  15. .
    Molto efficace.
    Mi piacerebbe trovarmi a cena con Aki e Arianna per continuare l'interessante conversazione che stava nascendo.
    Anch'io penso che il 100 presenti molto bene il dramma della madre, e per questo non sono assolutamente d'accordo con la lettura data da tom: la mamma ne esce tutt'altro che accusata, secondo me. Anzi, ho percepito tutta la sua speranza, che molto spesso si sfoga con la negazione.
    Qualche errore di forma già segnalato, che a onor del vero non sono neanche errori perché vanno bene entrambe le cose, sia sul congiuntivo sia sull'accento.
    Per me, un 100 riuscitissimo :appaluso: :appaluso: :appaluso:
213 replies since 30/1/2012
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