Scrittori per sempre

Posts written by vivonic

  1. .
    Intervengo nuovamente per segnalare il mio nuovo apprezzamento per Selene B ma soprattutto per sottolineare che qs matt si capisce benissimo dal contesto :P voi qnd mndt sms cm scrvt??? :D
  2. .
    Mi dispiace di leggerli prima di te allora: aspetto un po' ad andare avanti così mi associo io ai tuoi dopo :P
  3. .
    Senza sottrarre troppo spazio per i commenti al racconto, faccio solo una piccola osservazione su quanto scrive erbalucente e da cui mi dissocio pienamente. Film comici che vincono gli oscar o altri svariati premi ce ne sono a bizzeffe (pensa ai 4 oscar e alle 19 nomination di Woody Allen, quelli di Benigni, di Fellini...) [scusa ma sono troppo patito di cinema per non intervenire :P]
    Contiamo anche il premio nobel a Pirandello per la letteratura?...
    Io credo che la comicità susciti più empatia nello spettatore di quanto possa fare un dramma; questo stesso concorso ne è un esempio laddove il racconto che sto commentando riceve molti apprezzamenti (tra cui il mio) mentre altri spiccatamente più "tragici" non piacciono affatto...
    Secondo me il problema di questo racconto risiede nella sua leggerezza di contenuti... Si può essere comici e trasmettere molto lo stesso (non cito più nessuno) :)
    Comunque ribadisco il mio apprezzamento per "Pidocchi" e scusate se ho svisato l'argomento :D
  4. .
    D'accordo sui due punti di Selene al 100%; segnalo anche un repentino passaggio da “quel pomeriggio” a “un giorno” senza che in quel pomeriggio sia successo nulla...
    Oltretutto l'eccessiva lunghezza mi ha portato a rivedere il regolamento che limita ai racconti alle 10.000 battute s.i.; non se ne abbia a male l'autore per la mia pignoleria, ma sono 11.340 :(
  5. .
    Un abbraccio affettuoso all'autore che ha provato a scrivere in lingua italiana nonostante sia palese che non sia la sua. Avevo iniziato appuntandomi i vari cambi di tempi verbali improvvisi, virgole tra soggetto e verbo, disaccordo tra soggetto singolare e verbo plurale, le ripetizioni... ma poi gli accenti fatti ad apostrofo e soprattutto più di una decina di doppie consonanti sbagliate mi hanno tolto ogni dubbio circa la nazionalità dell'autore. Mi dispiace moltissimo ma questo racconto risulta davvero illeggibile :'( ho impiegato dieci minuti anche la seconda volta che l'ho letto. Le descrizioni peccano di assioma senza contraddittorio (ok che esprime il punto di vista del narratore ma sembra più un monologo schierato che un racconto)... Probabilmente l'idea c'è ma manca il "racconto", totalmente... :( Mi dispiace se sono eccessivamente duro in questo commento, spero di spronare l'autore a qualche collaborazione...
  6. .
    Mi piacciono molto i commenti di Maga sulla luna. Comunque, venendo al racconto, la semplicità è quasi disarmante, ma come faceva notare mangal il finale sospeso è veramente un tocco di classe che a mio avviso "salva" pienamente il racconto. Giudizio tutto sommato positivo! ;)
  7. .
    Ne ho letti ancora pochini ma questo è il primo che mi convince quasi totalmente. Scrittura perfetta, sintomo di minuziosa attenzione senza strafare nella retorica. Mi aspettavo un finale diverso (la mia mente malata, dopo la liberazione dal porco, l'avrebbe fatto gettare per sempre in un pozzo dei desideri, dove il porco sarebbe stato ben rimpianto :P)
    Comunque complimenti all'autore! :)
  8. .
    Anche se ho già scritto il mio commento aggiungo solo un apprezzamento sulla visuale degli altri commenti e di O'Hara in particolare, soprattutto per quanto riguarda la crudeltà dei bambini che se non è ricercata è proprio una coincidenza magnifica :)
  9. .
    bibina dobbiamo iniziare a collaborare :)
  10. .
    "Pierre era di corporatura minuta, pelle bianchissima e trasparente come glassa. Sulle sue braccia si potevano seguire le vie bluastre e irregolari tracciate dalle vene, ognuna come un distinto, separato cammino di vita ma un solo, ineluttabile destino. Capelli biondi leggermente ondulati e finissimi."
    Parto da questo punto perché forse questo periodo mi aveva già trasmesso qualcosa: avevo già intuito la sua omosessualità, forse perché mi ricorda un paio di canzoni di Concato e dei Pooh che vanno a parare proprio lì; certo non mi aspettavo un finale del genere, che resta anche abbastanza incomprensibile in quanto tutto il racconto è incentrato in un ricordo quasi onirico mentre esso è concreto e slegato dalla dimensione narrativa raggiunta fino a quel momento.
    Un uso inappropriato della punteggiatura e qualche ripetizione di troppo (ad esempio tre volte la parola "ragazzine" in un periodo) e anche un paio di refusi ("insegnanti di sesso femminili") contribuiscono a un non pieno apprezzamento da parte mia.
  11. .
    Oltre ai refusi già segnalati, confermando molte virgole fuori posto e il mancato accento in tutti i monosillabi (né, lì...) Segnalo:
    - I Luca Carboni aveva caratteristiche;
    - Quello che voglio dire e che nonostante io sia un Robot;
    - e quello che feci fu quello farebbero tutti;
    per non parlare del termine "annoiamenti" della cui esistenza dubito fortemente.
    Risulta un po' pesante e decisamente poco avvincente in quanto secondo me succede poco o nulla... Consiglierei per prima cosa una bella riguardata, poi magari un po' di dinamicità...
  12. .
    Sembra scritto da un bambino delle elementari. Chiariamo subito: è un complimento! La scelta dei vocaboli, il modo di scrivere, le ripetizioni, anche gli errori, fanno tutti parte della narrazione del personaggio. La scrittura risulta comunque scorrevole e si arriva piacevolmente alla fine.
    A me è piaciuto abbastanza: la trovo un'idea discreta eseguita ottimamente.
  13. .
    L'ho letto due volte per non dare un giudizio affrettato, ma non lo leggerò una terza volta per dire - mi addolora molto - che non mi piace.
    L'inizio è una confusione totale e non c'è modo di capirlo se non si conosce la fine; la scrittura è molto ripetitiva e con troppe inflessioni dialettali che secondo me non agevolano la lettura:
    - CHE mia suocera, anche lei, se n’era tornata a Messina, CHE voleva piangerselo a casa sua quel figlio eroe, CHE gli hanno sparato in servizio;
    - un agente che gli sparano;
    - in chiesa ce lo porto io...
    Il finale è credibile ma forse l'aver conservato fino alla fine l'effetto sorpresa penalizza tutto il resto della narrazione, generando confusione e non lasciando gustare il climax ascens che pure si potrebbe facilmente creare.
3643 replies since 30/1/2012
.