| Eccomi qui col pc Innanzitutto è interessante che l'argomento sia nato perché la ragazza è scappata con l'istruttrice: è anni che propongo storie a tematica gay e non è mai emersa nessuna discussione in proposito Comunque mi piaceva introdurmi nell'osservazione di Achi, quanto mai arguta.
CITAZIONE Non è detto che sia lesbica, potrebbe essere bisessuale. Molte volte ce ne dimentichiamo. Quando ero ragazzino (fino a non troppi anni fa, in verità), non credevo nell'esistenza di questa categoria di persone: le ritenevo una sorta di giustificazione per lenire il proprio senso di vergogna, di frustrazione, di paura per quello che pensassero gli altri. Insomma, dire sono bisessuale suona sempre meglio per un adolescente piuttosto che ammettere la propria omosessualità. E sapeste come mi incazzavo! Solo studiando Freud ho capito che, certo, molti miei coetanei non erano affatto bisessuali (aver provato l'atto con una donna era da ritenersi un condizionamento imposto dalla società cattolica di riferimento?), ma quest'orientamento esisteva eccome. Poi, studiando psicologia, la visuale è cambiata completamente. E quindi, adoro la frase successiva di Achi: CITAZIONE Inoltre non è lui che si "doveva accorgere" di qualche cosa. Che una donna sia etero, lesbica, bisessuale o abbia qualunque altro orientamento, non vuol dire che abbia un marchio impresso a fuoco da qualche parte o un'etichetta con il codice a barre. Poi veniamo all'interessante commento della mia amica Ginevra:
CITAZIONE L’unica cosa che rimprovero (a tutti e in ogni campo) è l’ostentazione: ognuno è libero di vivere la propria vita senza scrivere in fronte il suo privato. Ecco, qui vado in crisi. Perché è esattamente quello che ho sempre sostenuto io da adolescente: non ho mai partecipato a un gay pride, non ho mai fatto "coming-out", e perfino quando qualche anno fa mio babbo mi chiese perché non gli avessi detto di essere gay, gli risposi: "Perché, i miei fratelli un bel giorno sono venuti da te in camera caritatis dicendoti con aria seria: -Sai, babbo? Sono etero!" Mio babbo capì, non rispose niente e mai più si è posto una domanda del genere. Però negli ultimi anni ho capito che ha ragione invece triss:
CITAZIONE Ostentazione? Significa che si vive tra gente così civile che se ci si accorge di una mancanza basta chiederla per ottenere giustizia? Penso che questa gente invece sia costretta a battersi per vedersi riconosciuti i propri diritti per vivere decentemente nella società. Nel mio piccolo, mi sono accorto di avere ostentato spesso e volentieri; perché se è vero che non ho mai fatto "outing" tradizionalmente e non sono mai andato da nessuno a dire: "Ehi ciao, sono gay", com'è che chiunque mi conosca lo sa? Sul lavoro, tra gli amici, i vicini di casa, perfino su SPS Allora, evidentemente, vivere l'appartenenza a una minoranza non può che essere ostentata: lo diventa nel momento esatto in cui tu sei minoranza. Sono vegetariano: lo ostento ogni volta che siedo a tavola con chi non lo è, volente o nolente. Sono gay: ogni volta che mi presento a cena con Pier lo ostento, volente o nolente. La vera ostentazione che si deve evitare è quella al contrario: sono lesbica o bisessuale, ma frequento chi mi compra l'attico (così torno al racconto da cui tutto è nato). Le cose "da farsi in segreto" sono altre, quelle di cui vergognarsi; ad esempio, truffare 49 milioni di euro ai cittadini. Quello va fatto in segreto, perché non andrebbe fatto proprio. E se per far capire a certi idioti che il gay paga le stesse tasse e ha gli stessi diritti (e doveri) di un etero serve l'ostentazione, ben vengano mille gay pride all'anno!
CITAZIONE (Lycia @ 17/8/2018, 12:19) La società ha riconosciuto molti diritti ma non i due più importanti : quello di nascere e quello di morire. ASPETTO LE LEGNATE. Lycia, qui mi scoperchi il vaso di Pandora! Come darti torto? Va fatta però una distinzione importante: se sul secondo con me sfondi con me una porta aperta, sul primo vi è un dilemma: come riconosci un diritto a chi non è un soggetto di diritto, e non può esserlo giacché non esiste?
CITAZIONE (triss1 @ 17/8/2018, 12:17) Nel guazzabuglio di preti pedofili e di chi protesta per i propri diritti non posso risponderti perché ho rispetto per i secondi e schifo per i primi. Io penso di adorare letteralmente questa donna, sappiatelo! |
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