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.Polly Russell, non mollare! Arianna mi avrebbe ammazzato e poi ha vinto! Dai, scrivici il monologo della macchina a vapore! 
Ti aspettiamo.
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.Polly, sei mancata in questo step! Che fine avevi fatto?
Ho mestamente rinunciato... L'unica volta che ho "inventato" una favola, mia figlia ha disegnato uomini squartati per mesi!Polly Russell, non mollare! Arianna mi avrebbe ammazzato e poi ha vinto! Dai, scrivici il monologo della macchina a vapore! Ti aspettiamo.
Ragazzi... Che cosa difficile!
Per una che lavora da almeno un lustro per eliminare il punto di vista, un flusso di coscienza è un casino di niente!
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.Ho mestamente rinunciato... L'unica volta che ho "inventato" una favola, mia figlia ha disegnato uomini squartati per mesi!
Wow... Peccato. Mi dispiace di non aver visto squartamenti nelle fiabe di INK 3. Caipiroska soprattutto ha notato che non c'è stato un cattivo degno di questo nome.
PS: ma chi te lo fa fare, povero punto di vista! Poi magari ti arriva un Achillu qualunque che ti ammazza L'incentivo sostenendo che non l'hai sepolto abbastanza, il punto di vista.... -
zacmail .
User deleted
Ho letto il documento indicato da Asbottino. Temo che per chi scriverà un flusso di coscienza in linea con l'esempio proposto, le mie critiche saranno feroci. Da una parte esulto per la totale assenza di regole sulla punteggiatura, (una delle maggiori critiche che mi viene mossa), dall'altra però sono spaventato dal fatto che se non capirò quello che si vuole dire boccerò irrimediabilmente il racconto. Questo è l'esempio del flusso di coscienza del quale non ho capito niente:
"Chissà se quella braciola di maiale che ho preso col tè dopo era proprio fresca con questo caldo non
ho sentito nessun odore sono sicura che quell’uomo curioso dal norcino è un gran furfante spero che
quel lume non fumi mi riempirebbe il naso di sudiciume meglio che rischiare che mi lasci aperto il gas
tutta la notte non potevo riposar tranquilla nel mio letto di Gibilterra mi alzavo anche per vedere ma
perché diavolo mi preoccupo tanto di questo per quanto la cosa mi piace d’inverno fa più compagnia.
(J. Joyce, Ulisse)". -
+1 .
In effetti l'Ulisse è un po' troppo estremo come esempio. Non sono riuscito a finirlo neppure io che sono un lettore compulsivo. Comunque, parer mio, anche il Giovane Holden, in alcune parti è un flusso di coscienza vattelapesca. La letteratura americana del ventesimo secolo e quella contemporanea sono piene di flussi di coscienza comprensibili, come alcuni racconti di Foster Wallace ad esempio o alcun passaggi di molti romanzi di De Lillo. In alcuni punti anche Trainspotting è un flusso di coscienza. Dico questo perché anche io, come Zac, vorrei proprio evitare di dover leggere racconti troppo cervellotici.
Edited by Akimizu - 22/3/2017, 15:40. -
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Infatti la punteggiatura serve proprio a facilitare la lettura con le pause giuste e i giusti toni espressivi. Io penso che quasi tutti sceglieremo il monologo piuttosto che il flusso di coscienza vero e proprio. . -
.Infatti la punteggiatura serve proprio a facilitare la lettura con le pause giuste e i giusti toni espressivi. Io penso che quasi tutti sceglieremo il monologo piuttosto che il flusso di coscienza vero e proprio.
Si può usare la punteggiatura anche nel flusso di coscienza, non esageriamo.
Ho la netta sensazione che anche a questo giro ci saranno parecchi battibecchi sull'aderenza al genere.. -
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A questo giro proverò a buttar giù qualcosa anch'io.
Il monologo è un genere che mi affascina, come mi affascina lo spirito che anima questa competizione letteraria, alla quale spero di dare un mio piccolo contributo.
Un saluto a tutti.. -
+1 .In effetti l'Ulisse è un po' troppo estremo come esempio. Non sono riuscito a finirlo neppure io che sono un lettore compulsivo. Comunque, parer mio, anche il Giovane Holden, in alcune parti è un flusso di coscienza vattelapesca. La letteratura americana del ventesimo secolo e quella contemporanea sono piene di flussi di coscienza comprensibili, come alcuni racconti di Foster Wallace ad esempio o alcun passaggi di molti romanzi di De Lillo. In alcuni punti anche Trainspotting è un flusso di coscienza. Dico questo perché anche io, come Zac, vorrei proprio evitare di dover leggere racconti troppo cervellotici.
Quotissimo.
ti abbraccio e vattelapesca.
Più che altro nel documento che ho trovato sembra che monologo e flusso siano forme che si muovono in un territorio in cui la trama è un po' assente. Insomma tante parole e basta... Spero che non sarà così.. -
.Più che altro nel documento che ho trovato sembra che monologo e flusso siano forme che si muovono in un territorio in cui la trama è un po' assente. Insomma tante parole e basta... Spero che non sarà così.
Lo spero anche io.
Insomma, io la vedo così: qualcuno sta raccontando la sua storia senza filtri, come sgorga spontanea dalla mente, ma comunque sta raccontando qualcosa, un abbozzo di trama come minimo che veicola un aborto di messaggio. Altrimenti non credo né di poter scrivere né di poter leggere a questo giro.
E poi, siamo stati di manica larga con le fiabe, potremo esserlo anche con il flusso di coscienza.. -
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Non è facile inserire una trama in un monologo se non deducendola dai ricordi che il protagonista rivive. E' vero che, mentre parla o pensa, possono accadere degli eventi che lui riferisce con le sue relative reazioni.
Penso che convenga spedire appena è possibile in modo che se il monologo non viene considerato idoneo ci sia il tempo per inviarne un altro.. -
+1 .Non è facile inserire una trama in un monologo se non deducendola dai ricordi che il protagonista rivive.
Per questo l'ho scartato a priori e proverò a scrivere un racconto con la tecnica del flusso di coscienza. Un racconto però, non parole a caso senza virgole.. -
caipiroska1+4 .
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Gente, mi raccomando, non esagerate con gli esperimenti strani...
Quel brano che ho letto proposto da asbottino mi ha fatto venire il mal di testa!
Tremo all'idea di doverne leggere una trentina così.... -
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Io ringrazio Arianna di aver vinto, visto che il monologo è la mia scelta da tre step 
Avevo pensato di saltare lo step per vari motivi, poi vince Arianna e propone il mio genere più caro... E no, non si può saltare. Salterò dal successivo
Contrariamente a quanto ho letto, io invece credo che, per la Commissione aderenza al genere, questo sarà lo step più facile. Un monologo è un monologo, c'è poco margine di errore: al primo dialogo, ciao
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.Contrariamente a quanto ho letto, io invece credo che, per la Commissione aderenza al genere, questo sarà lo step più facile. Un monologo è un monologo, c'è poco margine di errore: al primo dialogo, ciao
Certo, hai ragione, ma io parlavo solo per il flusso, non per il monologo. In un flusso ci possono essere dialoghi..
INK, forza quattrola traccia |
