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Si non è facile riprodurre il pensiero. Forse è meglio parlare con qualcuno che è presente e non interviene. . -
caipiroska1.
User deleted
Ebbene sì, miss rottermeier,
la sfida è proprio quella!
Io non ho mai scritto monologhi, e devo dire che mi è piaciuto un sacco scrivere questo! ( a voi piacerà meno leggerlo, ma và bè, pazienza...).
Ink mi piace proprio per queste sfide che mi invita a superare. Personalmente ne metto anche un'altra: quella di riuscire finalmente a fare critiche sensate e costruttive nei confronti degli altri autori. Vi meritate tutta la mia attenzione!
Per quanto riguarda il monologo ho due grandi paure: quella di annoiarmi leggendoli e perdere il filo del discorso... Ma sono sicura che non accadrà niente del genere!
Lycia: sei sicura che sarebbe un monologo?
... A, un'ultima cortesia: shoccatemi!. -
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Ci sono ad esempio monologhi teatrali. Si potrebbe ipotizzare una confessione di fronte a un giudice o magari di fronte alla bara di qualcuno che non potrà intervenire al quale si confida ciò che non si è detto mai. ( Che peccato che non ci abbia pensato prima , mi piace questa idea e la cedo gratis).
Edited by Lycia - 15/4/2017, 10:36. -
.CITAZIONEquella di riuscire finalmente a fare critiche sensate e costruttive
Capiroska, a me le tue osservazioni sono sempre sembrate sensate e costruttive!CITAZIONESi potrebbe ipotizzare una confessione di fronte a un giudice o magari di fronte alla bara di qualcuno che non potrà intervenire al quale si confida ciò che non si è detto mai.
Sono due idee meravigliose, Lycia, specialmente la seconda. Vorrei averle avute io.. -
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Può darsi che la prenda qualche veloce ritardatario. Tanto non sapremo mai chi è. . -
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Puoi anche usarla tu per un altro step. . -
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Ma sarei identificata. Potrei farlo al di fuori di Ink e non escludo di poterlo fare. . -
.Ma sarei identificata. Potrei farlo al di fuori di Ink e non escludo di poterlo fare.
Non è detto. Io avevo dato diversi consigli su come sviluppare una fiaba al termine dello step INK 2. Alla fine sono stato l'unico ad averli seguiti, eppure nessuno mi ha riconosciuto.. -
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Comunque ormai ho già fatto e spedito un'altra scelta che ha una probabilità su mille di vincere.
Qualsiasi eventuale smentita sarà ben accolta.. -
.Ci sono ad esempio monologhi teatrali. Si potrebbe ipotizzare una confessione di fronte a un giudice o magari di fronte alla bara di qualcuno che non potrà intervenire al quale si confida ciò che non si è detto mai. ( Che peccato che non ci abbia pensato prima , mi piace questa idea e la cedo gratis).
L'ha già usata Dostoevskij in un racconto bellissimo che si intitola "la mite". Come modello non è male...
Ciao!. -
.Per quanto riguarda il monologo ho due grandi paure: quella di annoiarmi leggendoli e perdere il filo del discorso... Ma sono sicura che non accadrà niente del genere!
Ho la stessa paura, anche perché per me 20000 battute sono decisamente uno sproposito, se non sei Dostoevskij, naturalmente... io avrei messo il limite massimo alla metà.... -
.Per quanto riguarda il monologo ho due grandi paure: quella di annoiarmi leggendoli e perdere il filo del discorso... Ma sono sicura che non accadrà niente del genere!
Ho la stessa paura, anche perché per me 20000 battute sono decisamente uno sproposito, se non sei Dostoevskij, naturalmente... io avrei messo il limite massimo alla metà...
è molto soggettivo, a quanto pare
per due volte su tre ho dovuto tagliare il racconto in quanto le 20000 erano strasuperate
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Io sono per la sintesi, a prescindere. Ovviamente è il mio gusto personale. Certo, quando finisco di leggere Dostoevskij mi sento in crisi di abbandono e vorrei ricominciare subito, ma non mi capita leggendo qualsiasi cosa... . -
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In effetti definiamo troppo lunghe le cose che ci annoiano e troppo brevi quelle che ci incantano. . -
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Sintesi. .