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.Car aut,
mi spiace ma il tuo cento non mi ha convinta.
Tema poco originale dato il momento e ok, ma non sarebbe un problema se lo avessi gestito in maniera più personale, più intima.
L'ho trovato poco davvero poco personale, senza nessun guizzo che mi farebbe ricordare la tua storia più di altre.
Scaverei più nel profondo, più nella soggettività della protagonista,rendendola più vera e umana.
A rileggerti
Ele
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Sebbene l'istinto mi invii segnali positivi, perchè si tratta di un testo che vuole testimoniare il punto di vista del personale sanitario impegnato in questa battaglia titanica (autobiografico?),nondimeno trovo che l'autrice (o l'autore?) avrebbe potuto trovare espressioni più incisive, più intense di quelle usate. Bella, comunque, la parte conclusiva. . -
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Racconto difficile da commentare. Parte bene, con immagini efficaci e un linguaggio che ti cattura.
Le prime tre righe sono perfette. La seconda parte delude un po'; non ci trovo retorica o angoscia, ma solo un certo appiattimento, che non saprei come definire meglio.. -
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Non mi ha molto impressionato il tuo racconto, parli di te e basta.
Una delle mie due figlie è infermiera e mai si sognerebbe di usare le parole che usi tu: sono una professionista.
L'angoscia, quella si, le appartiene. Per la sua piccola e per noi.
Tu, almeno nel racconto, non fai apparire nessuno.
E questo mi dispiace.. -
Framic33 .
User deleted
Una sequenza d'immagini forti e impattanti, che portano il lettore in prima linea in una quotidianità difficile e tragica.
Peccato che lo stile ne soffra un po', risultando un po' troppo descrittivo.. -
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Finalmente un cento che mi ha fatto vivere una quarantena difficile, molto più difficile senz'altro della mia. Brava e grazie di avermelo ricordato che ci siete voi. Se poi tu non ne fai parte non importa. L'immagine c'è ed è sincera. . -
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Beh, a me è piaciuto. Mi è sembrato molto vero, al limite del tecnico (parte sporca e parte parte pulita, maschera FFP2, reparto COVID). Proprio i dettagli tecnici lo rendono più freddo ma più reale.
Passando una linea ci si trasforma e si torna "normali".
L'ultima riga in effetti è un po' retorica ma ci sta.
Secondo me è autobiografico, anche se un'infermiera non riuscirebbe mai a commentare 76 racconti in 100 ore, non in questo periodo.. -
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Gli ospedali son disseminati di linee, tracce, indicatori. Qua si viene presi per mano e portati oltre la linea limite... . -
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Sembra la dichiarazione di centinaia di infermieri/re ascoltati o letti nei social o al telegiornale; nulla di diverso. Saltano all'occhio un paio di refusi e una d eufonica non necessaria. . -
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Purtroppo non mi sono sentita molto coinvolta perché mi sembrava di sentire le continue dichiarazioni degli spot di questi giorni. L'ortografia è corretta, ma il ritmo del racconto lo rende poco fluido, sembra "non ingrani". . -
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Idea encomiabile come tributo ai nostri eroi che quotidianamente salvano le nostre vite... Ma il racconto in sé l'ho trovato un po' banale nella sua esecuzione. . -
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Inizio con il dire quello che mi è piaciuto: immagine forte, molto forte. Arriva dove deve arrivare. Piaciuto molto anche il titolo.
Punti (secondo me) deboli: refuso, ritmo che non mi prende, il fatto che sia specificato il tipo di mascherina (ok, aiuta a vedere la scena, ma mi ha distratto. Trovavo l'immagine intensa comunque, senza bisogno di specificare ulteriormente).. -
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Si tratta di una descrizione, non sempre corretta anche se in tema. Un punto di vista che, però, non sviluppa un racconto. . -
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Il punto di vista che scegli di proporre potrebbe essere interessante, peccato che tutto rimanga un pò piatto, senza decollare mai davvero.
Tra l'altro, nell'intento di scacciare la retorica, metti nel tuo racconto proprio i luoghi comuni, cioè hai scritto proprio quello che mi aspettavo di leggere toccando il tasto "infermieri", o meglio, ci mostri proprio quello che vediamo in tv e sui social tutti i giorni. E questo fa percepire il mini come una fotocopia di cose già viste e sentite (senza sminuire quello che stanno facendo, certo! Qui si analizza solo un testo).
Mostrare la stessa scena da un'altra angolazione avrebbe dato più smalto al mini, così, purtroppo, brilla di luce riflessa.. -
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Sensazioni dalla trincea.Un cento ben riuscito e ben scritto in forma semplice e senza retorica. Piaciuto .
Oltre la linea tratteggiata |
