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robby_
.User deleted
tema molto toccante e bello lo stile anche se non arriva l'emozione del personaggio, si percepisce un distacco. 
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personalmente non l'ho gradito molto, al contrario di tanti lettori.
intanto ci sono parecchi errori di punteggiatura e di tempi verbali.
poi mi rimane piuttosto oscuro il significato del finale.
probabilmente sono io che non ci arrivo, però sono perplesso.. -
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Questo 100 è particolare, non lascia indifferenti, poi il finale grottesco e spiazzante è un punto forte, non c'è bisogno di capire il perché, il significato. Io solitamente, se un soggetto mi piace, sulla forma ci passo su, faccio finta di niente e premio l'idea che mi ha sbalordito. L' ho fatto tante volte senza pentirmene. Qui non ce la faccio.
La sensazione è che la forma non sia stata curata abbastanza, le varie parti non sono ben amalgamate, sembrano addirittura slegate e poi la discordanza dei tempi verbali che disturba ed è davvero evidente. Una cura maggiore avrebbe sicuramente fatto spiccare di più questo racconto "esagerato", però la forma abbatte di parecchio le sue grandi potenzialità.. -
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Originale. . -
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Riletto.
Se segano le gambe al simpatico clochard, il racconto, fin lì delicato, diventa horror puro.
Ho amici alti e nessuno gli ha mai rotto le scatole.
Ho amici minuti e loro si beccano dalla nascita: er nano, er saccoccia, scatorcio.
I più fortunati: er regazzino, er basso. Vivere in periferia ha pure queste delizie.
Sto pensando di portarti in cinquina con me, per farti vedere un po' di panorama dall'alto.
Un abbraccio.. -
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Tema originale, non trattato finora in quasi tutti i racconti letti; e il finale è terribile ma molto centrato, la difficoltà di essere "diversi".
Qualche breve osservazione: nella frase "i medici che vengono a visitarci mi ammirano per questo e mi fecero una proposta". non mi piace per niente l'uso del passato remoto: io avrei usato "mi hanno fatto una proposta"; terribile dal mio punto di vista quel "mt2". -
Marsilio Muscato .
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Forte e originale la scelta del punto di vista. Sento un po' troppa "puzza" di finzione letteraria... forse il finale, spiazzante e ben collocato, per carità, è un po' un'esagerazione. . -
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Metafora della voglia di normalità, credo. Altrimenti il finale non si spiega.
L'operazione è una ricompensa da parte dei medici per il suo essere stato distante da alcol e psicofarmaci.
I sui compagni di stanza lo guardano male e lui ha deciso di diventare come loro. E per non fare più paura ai cosiddetti normali.
Mi dispiace autore, troppa confusione nei generi, nei messaggi, nei tempi verbali, nei soggetti delle frasi (il soggetto di "mi guardano male" si intuisce ma dal punto di vista grammaticale non è chiaro).
Peccato, la storia del cestista homeless durante la quarantena poteva essere fantastica.. -
TomatoPotato .
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Grazie per aver portato l'attenzione su questa tematica! Secondo me poteva essere sviluppato meglio ed essere ancora più incisivo. . -
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Non lo trovo attinente ai temi proposti nonostante la quarantena sia esplicitamente nominata.
Nulla da dire sulla scrittura che mi pare fluida.
Mi pongo anch'io la domanda di molti: perché quel finale?
Un testo che lascia un abisso nello spazio interpretativo che deve avere il lettore.. -
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Ciao.
Strano questo cento.
nel finale un cambiamento fisico quando quello mentale e sociale era già avvenuto.
Questo mi ha spiazzato. Non ho capito bene dove vuoi condurmi.
L'ultima frase mi sembra troppo ironica, forse volutamente, ma la vedo distaccata dalla prima parte che invece mi aveva colpito molto.. -
Coturnina .
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Il punto di vista degli ultimi della società espresso con originalità (soprattutto nel finale, che non mi aspettavo). Forse avrei cambiato qualcosa sulla punteggiatura, soprattutto nella seconda parte del racconto. . -
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Bello. Un racconto che sento vicino perchè parla di storie vicine a me. Uno sguardo da un altro punto di vista diverso sulla pandemia. Onestamente mi turba e non comprendo il finale. Perchè si deve ridurre gli arti, che cosa è successo, o è solo una provocazione dello scrittore? Mi sembra corretto come sintassi e grammatica. Molte grazie! . -
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Credo che sia uno dei modi più originale di trattare il tema, tra i racconti in concorso, autore!
Riesci a far immedesimare il lettore in una storia che riesce a prenderti fino alla fine, fino alla fine non sono riuscito a capire dove volessi andare a parare.
Purtroppo la resa non è buona quanto la tua idea: la punteggiatura è da rivedere, la forma è confusionaria e forse hai voluto mettere troppa carne al fuoco, addirittura hai avuto bisogno di dividere il tuo cento in tre parti.
Peccato!. -
Demon Heart .
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Grammatica, sintassi e ortografia perfette; testo scorrevole e contenuto d'impatto. Lo adoro. .
Ne usciremo cambiati |
