Un soffio

aut. Genoveffa Frau

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Penna furiosa

    Group
    Member
    Posts
    1,824
    Me gusta
    +369

    Status
    Offline
    Nel passaggio dall’incipit al tuo racconto sei passata dalla narrazione al presente a una al passato: secondo me, avresti potuto benissimo mantenere il presente, in modo coerente con l’incipit, il racconto avrebbe funzionato bene lo stesso.
    A parte questo, l’incipit è coerente con il resto, come tono e argomento.
    Bene integrato anche l’excipit.
    “la notte appena cominciata, come potevo prendere sonno con l'assillo della morte che alitava al mio fianco in attesa di portarsi via la ragione della mia vita.”= modificherei in questo modo la punteggiatura: “la notte appena cominciata: come potevo prendere sonno con l'assillo della morte che alitava al mio fianco in attesa di portarsi via la ragione della mia vita?”
    non ci darà risposte positive alle nostre speranze= senza il “ci”
    Racconto molto dolce, nella sua tristezza, ha il sapore della vita vera. Spero non sia autobiografico oppure, se lo è, che sia andato a finire bene.
    Ben condotto e fluido.
     
    .
  2.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    New entry

    Group
    Member
    Posts
    71
    Me gusta
    +18

    Status
    Offline
    Ciao Genoveffa Frau.
    La storia che racconti è proprio un "soffio". Come il respiro del personaggio Giuliano, che mi suggerisce la sua fragilità, come quella
    di ogni essere umano. "Soffio", invisibile come l'angoscia che ora dopo ora prende la mente e il corpo della protagonista -le sue mani fredde-.
    "Soffio", senza colore come la voce che indica al paziente diventato numero la sua casella di destinazione. "Soffio", indispensabile alla vita come
    l'amore che lega i due protagonisti.
    "Soffio", veloce come il tuo racconto che in poche, relativamente poche, righe, racconta il dolore, i dubbi e le paure di questa esperienza.
    "Soffio", lieve come la tua scrittura, il tuo stile che mi prende e mi porta via con sé.
    Bicipit: in questo racconto sono due labbra abilmente piegate per emettere un "soffio".
    Un soffio di complimenti.
    Claudio
     
    .
  3.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano supremo

    Group
    Moderatore
    Posts
    3,925
    Me gusta
    +252
    Location
    Higgs

    Status
    Offline
    Ciao Genoveffa,
    ti hanno già dato tutti i consigli possibili e immaginabili e spero che li metterai in pratica per sistemare questo racconto toccante.
    Lo stile semplice e senza fronzoli rende il tuo scritto "universale" e il lettore ci si può calare, nella storia, tra le mille sfaccettature che le malattie-il dolore- la morte ci fanno penare.
    La storia ha una struttura solida e scorre bene, qualche cosuccia da sistemare ma solo per rendere ancora più fluida e ancora più ficcante la tua storia.
    Piaciuta molto
    Ele
     
    .
  4.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano supremo

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    3,712
    Me gusta
    +485
    Location
    Polesine

    Status
    Offline
    Ciao Genoveffa.

    L'inizio a mio personale gusto incespica un po', nel tentativo di integrare l'incipit. Purtroppo so come funziona la neoplasia pancreatica: non è un tumore che si insinua nel tempo ma si sviluppa rapidamente.
    Belli i ricordi, anche se non funzionali alla trama. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai presentato la psicologia sarda. Centrata anche la riflessione su "siamo solo numeri", ci sta perché i due protagonisti sono sotto stress emotivo. In realtà, i numeri servono per la privacy: a me per esempio non farebbe piacere che urlassero il mio nome nel corridoio se devo fare un qualche esame clinico.
    Ottimi lessico, grammatica e sintassi.
    Perfetto e molto originale l'aggancio con l'excipit.

    Grazie e alla prossima.
     
    .
33 replies since 28/11/2020, 11:54   569 views
  Share  
.