La strabiliante avventura di Palla di cannone

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    2,653
    Me gusta
    +429

    Status
    Offline
    C’era una volta una cometa che viveva nel grande e freddo regno di Oort. Era una bella cometa nera come il carbone e crescendo aveva imparato a sfrecciare velocissima tra milioni di altre comete e asteroidi tanto che aveva conquistato il rispetto e la fama tra le sue compagne che la chiamavano “Palla di cannone”.
    Fin da piccola era stata sempre molto curiosa e le piaceva tantissimo ascoltare le fantastiche storie di viaggi che alcune vecchie comete del villaggio raccontavano nelle buie e fredde serate. Si raccontavano storie terribili di compagne comete che erano partite verso il regno del Sole e che non avevano mai più fatto ritorno. Le più anziane dicevano che il Sole le aveva ingoiate intere perché avevano osato avvicinarsi troppo a lui.
    La storia che preferiva ascoltare era quella della vecchia cometa Codalunga. Lei era riuscita nell’impresa, lo aveva visto davvero il Sole aveva sentito il suo calore e la forza delle sue potenti spire che l’attiravano verso di lui, ma era riuscita viaggiando velocissima ad allontanarsi e, dopo un lungo viaggio, a tornare a casa. Raccontava che durante il suo cammino era divenuta lucente come una stella e le era spuntata una coda lunghissima che tutti ammiravano e che, purtroppo, l’aveva persa nel viaggio di ritorno.
    Palla di cannone era affascinata da quella storia e per questo si era allenata per tanti anni a viaggiare fortissimo, per poter andare un giorno nel Regno del Sole.
    Non era facile uscire dal Regno di Oort, ma dopo vari tentativi le venne un’idea. Cominciò a litigare con un asteroide vicino a lei:
    «Ehi tu, faccia di bronzo, non vedi che mi stai intralciando la strada? Spostati immediatamente e fammi passare!» Gli asteroidi si sa, hanno fama di arrabbiarsi facilmente e così appena palla di cannone si avvicinò anziché spostarsi, le dette uno spintone tanto forte che la fece catapultare fuori dal Regno, nello spazio nero come la pece.
    Palla di cannone cominciò a rotolare e rotolare senza fermarsi, senza sapere se stava andando nella giusta direzione. “Oh povera me! Cosa ho combinato, e chi potrà mai venirmi a cercare quaggiù !”
    Trascorse così tanti anni rotolando nel buio. Aveva ormai perso le speranze di trovare il Regno del Sole quando, in lontananza, vide la sua luce accecante. Cominciò a sentire la sua forza che l’attraeva e un calore buono che la riscaldava. Era davvero magnifico!
    Sapeva che era molto pericoloso avvicinarsi, ma il Sole era così bello che non riusciva a distogliere lo sguardo dai suoi raggi brillanti. Man mano che si avvicinava, il nero mantello cominciò a sgretolarsi e a sciogliersi, mostrando al cielo la sua natura bianca di ghiaccio lucente. Poi, all’improvviso, non riuscì più a tenere la rotta.
    Sbuffi di gas cominciarono a uscirle dal corpo provocandole un andatura imprevedibile, come se fosse ubriaca cambiava direzione all’improvviso... aveva perso ogni controllo!
    Andava così veloce che tutti i pianeti le passavano davanti agli occhi senza che lei si potesse soffermare ad ammirarli. Quando arrivò vicino alla Terra però successe una cosa straordinaria.
    Per la prima volta riuscì a specchiarsi. Il mare azzurro le mostrò il suo volto lucente e grande fu la sua meraviglia quando vide che le erano spuntate due lunghissime code brillanti: una blu e una bianca e soffice come cotone. Avrebbe voluto fermarsi per sempre li, ma il Sole, inesorabile l’attirava sempre di più verso di lui.
    Palla di cannone, si ricordò dei racconti di Codalunga e cercò di viaggiare ancora più veloce. Sapeva che solo in quel modo avrebbe potuto evitare di cascare nella bocca famelica del Sole. Così, sebbene fosse molto stanca per il luogo viaggio, si mise a rotolare più veloce che mai e facendo una grande giravolta riuscì ad allontanarsi dal pericolo.
    Ora, si trovava nuovamente nell’oscurità, dove il freddo era così intenso da farle cadere la coda. Non sapeva dove stava andando, non sapeva se avrebbe mai ritrovato la sua casa nel grande Regno di Oort. Conservava nel cuore la sua immagine riflessa sui mari della Terra , bellissima e lucente con le sue lunghissime code splendenti.
    Nessuno sa dove sia andata, da molti anni non si hanno sue notizie.
    Ma tutti sulla Terra ricordano il suo passaggio e ogni anno il cielo per festeggiarlo si illumina di stelle cadenti.
     
    .
  2.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    New entry

    Group
    Member
    Posts
    77
    Me gusta
    +14

    Status
    Offline
    Una divertentissima fiaba che richiama un po il mito di Icaro che però finisce decisamente meglio. Anche, se vogliamo, una morale, un invito ai giovani a uscire dalla zona comfort, a mettersi in gioco superando le paure per esplorare il magnifico e il nuovo che c'è ovunque. Scritto bene, manca solamente a mio parere una virgola importante. Mi è piaciuto molto.
     
    .
  3.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    2,653
    Me gusta
    +429

    Status
    Offline
    E che fai? Lanci il sasso e ritiri la mano? Dimmi della virgola...
    🙏🏻

    Grazie!
     
    .
  4.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    New entry

    Group
    Member
    Posts
    77
    Me gusta
    +14

    Status
    Offline
    "lo aveva visto davvero il Sole aveva sentito il suo calore e la forza delle sue potenti spire che l’attiravano verso di lui".

    Ma se a te funziona così, va bene. Peraltro ti ho riletta e mi piace il tuo parco utilizzo delle virgole che troppo spesso abbondano. Ho notato poche virgole nella prima parte, un po aumentate nella parte centrale e nuovamente diminuite nella terza parte.
     
    .
  5.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    2,653
    Me gusta
    +429

    Status
    Offline
    Sì, hai ragione non suona molto bene così. Aggiungerò la virgola ché mi pare si legga meglio. Tks!
     
    .
  6.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    New entry

    Group
    Member
    Posts
    71
    Me gusta
    +18

    Status
    Offline
    Racconto emozionante e sorridente.
    Intrigante la commistione di nomi spaziali come Oort e terrestri come Palla di Cannone (a proposito, c'è un "Palla di Cannone" scritto in minuscolo, a metà del testo).
    Deliziosa l'astuzia di "provocare" una reazione "controllata": tutte le grandi fughe sono cominciate così!
    Sulle virgole, la loro presenza (o meglio, diradamento) potrebbe essere stata studiata da Palla di Cannone stessa per rotolare più veloce? O no?!
     
    .
  7.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    2,653
    Me gusta
    +429

    Status
    Offline
    Grazie Vittorio Veneto (wow che nick, mi mette in soggezione!) :via.gif: forse sì, Palla voleva scappare veloce dalle grinfie del Sole.
    Le comete sono simili a pezzi di carbone e molte di loro provengono dalla grande nube di Oort, quando passano vicino alla terra lasciano un po’ di detriti di ghiaccio e polveri, destinate a diventare le nostre amate stelle cadenti.
     
    .
  8.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    New entry

    Group
    Member
    Posts
    71
    Me gusta
    +18

    Status
    Offline
    Oort. E io che pensavo (realmente) fosse un "omaggio" alla mitica serie "Mork & Mindy" e alla sua sigla!

    mork-e-mindy-638x425

    Buona giornata Petunia (nick delicato, ma forte)
     
    .
  9.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    2,653
    Me gusta
    +429

    Status
    Offline
    Grandiosi Mork & Mindy!
    In effetti c’era un fondo di verità. Mork veniva da Oort Vedi che tutto torna?
     
    .
  10.     +1   Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Penna furiosa

    Group
    Member
    Posts
    1,383
    Me gusta
    +227
    Location
    Branzack

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Lei era riuscita nell’impresa, lo aveva visto davvero il Sole aveva sentito il suo calore

    Io una virgola l'avrei messa dopo "il Sole".

    Già che ci sono, faccio un appunto tecnico sul finale:

    CITAZIONE
    Ma tutti sulla Terra ricordano il suo passaggio e ogni anno il cielo per festeggiarlo si illumina di stelle cadenti.

    Io l'avrei scritto così: "Ma tutti sulla Terra ricordano il suo passaggio: per festeggiarlo, ogni anno, il cielo s'illumina di stelle cadenti."

    Lo stile Petunia è godibile e oserei dire ricercato nella sua semplicità. La storia di palla di cannone è originale, mi è piaciuta molto la "scena" di quando si specchia nel mare della nostra terra. E, non so perché, ma mi piace questo Sole un po' vanitoso che tutto attrae a sé per fagocitarlo.

    Mi è parso di leggere una sorta di fiaba di fantascienza nonostante si parli di natura, al di fuori del nostro bel pianeta. E' importante guardarsi sempre intorno, o no?

    Ci vediamo a FLASH!
     
    .
  11.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    2,653
    Me gusta
    +429

    Status
    Offline
    Grazie Molli! Certo che ci leggiamo in bicipit! A presto :pazzo.gif:
     
    .
  12.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Penna stilografica

    Group
    Member
    Posts
    819
    Me gusta
    +111

    Status
    Offline
    Una bellissima fiaba su di un sasso vagabondo con coda. Per un appassionato di spazio e non mi riferisco al distanziamento obbligatorio sono stati dieci minuti di sorriso nel leggerti.
     
    .
  13.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    2,653
    Me gusta
    +429

    Status
    Offline
    :pazzo.gif: grazie Tony!
     
    .
  14.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Penna d'oca

    Group
    Member
    Posts
    227
    Me gusta
    +21
    Location
    roma

    Status
    Offline
    Bel racconto, una fiaba condita di precise verità così come scorre la lettura si viene invitati a tifare Palla di Cannone a sfidare la sorte e vincere! Non avrei mai scritto "ehi tu, faccia di bronzo..." ma ci sta devo ammetterlo e poi in effetti il messaggio raggiunge il lettore almeno quanto Palla di Cannone il Regno del Sole!

    Bella l'immagine tutta romantica della cometa che si specchia nel mare terrestre, ne denota il genere "femminile" della stessa! *_* *_*
     
    .
  15.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    2,653
    Me gusta
    +429

    Status
    Offline
    Grazie Dax🤩
     
    .
24 replies since 18/11/2020, 08:07   246 views
  Share  
.