Scrittori per sempre

Votes taken by Esterella

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    Un racconto struggente che tratta la violenza sulle donne. La protagonista ben delineata ci appare in tutta la sua fragilità che poi si trasforma in forza per riscattare se stessa e aiutare chi come lei vive in un incubo di quotidiana infelicità La scrittura è fluida e accattivante, le parole crude, perchè la storia lo è, cruda e crudele.
    Bello il messaggio di Adelaide che vuole fermare la mano delle donne prima che diventino loro stesse da vittime in aguzzine.
    L'incipit e excipit sono ben incastonati nella storia.
    Ottimo racconto. :emoticons-saluti-6.gif?w=593:
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    CITAZIONE (Stefia @ 30/11/2020, 11:45) 
    Ci sono alcune frasi che ho trovato un po' pesanti da seguire come questa:
    "Dopo aver accudito il vecchio tutta la notte, dandogli da bere decotti medicamentosi e avergli bagnato la fronte, continuamente, con pezzuole umide per far scendere la temperatura, Nyah disse:"
    e qualche ripetizione come questa:
    "...e si avviò al mercato aiutata da Khamisi. Spingendo insieme un carretto che avevano caricato di frutta e verdura, si avviarono al mercato.
    Si avviano due volte al mercato in due frasi contigue, ma questa, sono sicura, è una mancata rilettura ;)
    La storia è bella e lo stile è abbastanza scorrevole: sei riuscita ad accalappiare il lettore e invogliarlo ad arrivare fino in fondo per vedere come va a finire.
    Non sto a sindacare la veridicità dei fatti, ovvero se sia più o meno facile che un bambino venga invogliato a seguire la scuola piuttosto che aiutare a raggranellare il pranzo, perchè non ne ho idea, ma la storia mi è piaciuta e sia incipit che excipit sono ben amalgamati.
    Buona prova.

    Grazie Stefia per aver evidenziato cose che avevo notato , ma purtroppo era troppo tardi per poter correggere. La mia dissennata impulsività mi ha spinto a inviare subito, credo tra i primi, spinta dall' entusiasmo. Spero che altri mettano in luce altre carenze in modo da poter migliorare questo racconto che mi sta molto a cuore. Contenta che la storia ti sia piaciuta. Un abbraccio.
  3. .
    Una storia divertente, fresca, contro le regole, raccontata con grazie e spirito. Hai saputo interpretare l'incipit ed excipit in maniera insolita. Il giochino delle presentazioni in tre minuti non mi ha mai attirata, come sottolinei in genere si incontrano tipi strambi e buffi, ma credo che sia legato tanto al genere maschile che femminile, il fatto poi che là in mezzo si riesca a trovare una persona con cui avere una comunione d'anime al di là del sesso dà senso a tutto. Ci sono alcuni refusi nel testo, cosa da poco. Mi ha fatto piacere leggerti di nuovo. Ciao Stefia. :noviolence.gif:
  4. .
    Ciao tom, per uno come te che andava a capo troppo spesso leggere un racconto muro di parole che trasporta un flusso di coscienza è strano. Il protagonista ha èperso se stesso o forse ne ha trovato uno nuovo, diverso che gli sta affianco e che a bisogno di un secondo caffè. La parte femminile è sempre più affascinante, perchè è quella che fa domande, che vuole sapere, che mette nudo. E leggere i tuoi racconti ha sempre qualcosa di speciale. Grazie amico. :noviolence.gif:
  5. .
    Un racconto scritto con il cuore, pieno di emozioni vive che tornano attraverso i ricordi. Un dolore per una perdita intenso che arriva al lettore. Ci sono delle imperfezioni nella forma, ma quelle si correggono. Grazie per aver condiviso. :pazzo.gif:
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    L'amore è rapimento dei sensi. Come una lampadina che si accende nel buio.
    Descrivi bene quella sensazione di essere completamente catturato dall'altro e voler far durare quei momenti il più a lungo possibile.
    :emoticons-saluti-6.gif?w=593: :noviolence.gif:
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    CITAZIONE (Achillu @ 17/11/2020, 15:46) 
    Ciao Esterella.

    L'inizio non mi convince, ma può darsi che sia un limite mio. Adesso ti spiego: tutto il primo capoverso non mi dà la sensazione della frase successiva: "Quanto era felice. Volteggiava." Se invece parto da questa frase tutto fila liscio.

    Almeno fino a "immagine sguaiata". Ti spiego anche questo: tutto ciò che c'è prima mi dà l'immagine di una serata spensierata, non mi fa intuire né prevedere che la protagonista stia vivendo una serata forzata. Solo rileggendo ho trovato gli indizi, ma alla prima lettura mi erano completamente sfuggiti. Come dicevo, potrebbe essere un limite mio.

    Il resto gira bene, si legge volentieri.

    Grazie e alla prossima.

    Lei è felice per il matrimonio, la serata con le amiche è un optional, ma comunque la diverte, ogni cosa è bella agli occhi di una futura sposa. Grazie del commento.

    CITAZIONE (Dafne @ 17/11/2020, 15:59) 
    A me sai cosa non convince?i nomi angloteutonici dei tuoi personaggi: che ci fanno a Roma Hans Donald Ulrich, Helen? D'accordo città cosmopolita, ma la trovo una forzatura... Come un po'forzata la trama, poco convincente. Bye!

    Questo racconto è nato nel corso di una gara in cui si dovevano usare determinate lettere in sequenza, il racconto poi è cambiato, ma i nomi sono rimasti. Grazie del commento.

    CITAZIONE (Digitoergosum @ 17/11/2020, 17:02) 
    Ciao Esterella. E' bello vedere come incalza il racconto, come fai credere che la protagonista possa lasciarsi andare, magari anche indotta dall'aver bevuto, a una serata da "ultima occasione" prima del matrimonio. E' altrettanto bello poi leggere che la fedeltà arriva già molto prima di decidere di sposarsi, lo sposarsi è anche una conseguenza della decisione di restare fedeli. Ma siccome non siamo proprio di primo pelo, e sappiamo che invece, tanto da una parte quanto dall'altra, potrebbe accadere, ci sta di vedere un racconto dalle premesse sensuali e licenziose che poi "sorprende" con la normalità di chi decide di sposarsi. Bello! A rileggerti.

    Grazie per aver capito il mio intento, ho voluto ribadire che se si ama automaticamente si rimane fedeli e poi lei era così felice come avrebbe potuto tradire. :emoticons-saluti-6.gif?w=593:
  8. .
    addio_al

    La zip incastrata finalmente si alzò. Si guardò nello specchio soddisfatta del risultato. Niente cipria, un décolleté che lasciava intravedere la linea delicata dei seni, un rossetto sensuale, orecchini a grappolo che ravvivavano il viso rotondo e brillavano dorati tra i lunghi capelli.
    Quanto era felice. Volteggiava.
    "Hotel Mirabella" …le sue amiche avevano escogitato proprio una bella trovata.
    Lo zircone incastonato splendeva luccicante sul suo anello di fidanzamento, stava per coronare il suo sogno d'amore. Per le nozze lo zio Carl aveva donato i biglietti per una romantica gita oltreoceano.
    Hans, il suo bellissimo futuro marito, aveva organizzato una festa di matrimonio davvero glamour.
    –Taxi!
    Dopo pochi minuti era arrivata.
    Lo zerbino immacolato… passetti silenziosi, abito nero, corto. Dentro una Roma gelata.
    Oh, quante erano…
    – Fatti vedere, Helen!
    – Meravigliosa…
    – Bellissima, tesoro!
    La zia Ivana più sedici amiche la circondarono in un attimo, conducendola al tavolo in prima fila. Sulla tovaglia candida: calici di cristallo e un secchiello di ghiaccio con lo champagne.
    Si sedette, alla sua destra zia Ivana e dal lato opposto Mara. Le altre presero posto ai tavoli del locale, nei loro abiti da sera fruscianti come uno sciame di farfalle colorate.
    Lo spettacolo stava per iniziare…
    L'attrazione della serata era il cantante Donald Ulrich: ridente, grazioso.
    "Oooh! Quanta energia" vociavano con enfasi le donne, attratte, più che dalla voce, dal corpo statuario del giovane.
    Poi diedero il via alle danze, mentre i bicchieri si vuotavano uno dopo l'altro.
    – Ehi, miss… balla, tesoro!
    Nientemeno lui, Donald, le chiedeva di ballare.
    Incitata dalle donne, che cominciarono a battere le mani, si lasciò condurre in un tango argentino appassionato col bel tenebroso.
    La zaffata inattesa di un profumo maschile, penetrante, che sapeva di muschio e corteccia contribuì a rendere l'atmosfera notevolmente "caliente".
    – Divertiti! – Era la parola che sentiva arrivare da ogni direzione.
    Un rock galvanizzante le regalò istanti d'oblio. Quale enfasi felina stava vivendo. Tutto sembrava girarle vorticosamente intorno.
    Doveva fermarsi un attimo.
    Si diresse alla toilette. Lo specchio le rimandò un'immagine sguaiata, che non riconobbe. Si sciacquò il viso. Stava per tornare in sala quando la porta si aprì improvvisamente e qualcuno le afferrò i polsi attirandola verso di sé: era Donald.
    Divertirsi sì, ma Helen non aveva nessuna intenzione di tradire il suo Hans. Con un calcio ben assestato, alle parti basse, lo fece arretrare. Nella sala del locale le sue amiche ballavano e bevevano.
    La zia Ivana su un divanetto sonnecchiava; gli occhiali le cadevano sulla punta del naso.
    – Zia, andiamo a casa – le disse, scuotendola. La donna aprì gli occhi.
    – Ho un gran mal di testa, cara. Sì, portami via…
    – Ragazze, noi andiamo. Voi che fate?
    Le amiche la guardarono male, non avevano nessuna intenzione di abbandonare la festa.
    "Hotel Mirabella, buonanotte" pensò Helen, mentre sottobraccio a sua zia lasciava il locale.
    – Taxi!
    Sull’auto zia Ivana appoggiò la testa sulla sua spalla. Helen pensava già a dopo: al magnifico abito bianco che avrebbe indossato, al profumo delle rose lungo le navate della chiesa e al sorriso del suo amore che ansioso l’avrebbe aspettata accanto all’altare… la serata al locale non esisteva più.
  9. .
    Una complicità molto salda unisce i due zingarelli che il destino destinati a rubacchiare per sopravvivere. sono molto ben caratterizzati entrambi, la ragazzina spicca per la componente femminile , molto pratica e capace di adattarsi, sposerò Manuelito perché picchierà Andreu. lo sa che lui le vuole bene, che le guarda le mutandine, è il suo complice nella strada e forse lo saranno anche nella vita. Il ragazzo è stranamente, dolce, ingenuo, preso dalla sua compagna, ma sa quali sono i suoi compiti e i suoi doveri, l'importante è rimanere insieme. un bel racconto.
  10. .
    Unna vecchia canzone di Sergio Endrigo, molto bella
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    Le parole hanno una forza straordinaria e possono aprire un mondo. Con poche parole hai aperto la porta dell' infanzia, della fantasia raddolcita dalla tenerezza di quell'età. Piaciuto. :noviolence.gif:
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    Grazie tom, sei incredibilmente sempre presente. ho messo la i al suo posto :noviolence.gif: .
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    Grazie delle osservazioni, hai visto giusto, forse avrei dovuto descrivere meglio alcuni passaggi, sono sempre stata avara di parole, magari poi farò qualche modifica. Un abbraccio.
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    Ragazzi ho inviato. Spero possa piacere. :emoticons-saluti-6.gif?w=593:
    vado a cucinare. :serenata.gif:
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    L'essenza della vita nelle sue sfaccettature, siamo fatti di terra fuoco aria ed acqua ognuno di questi quattro elementi caratterizza una parte dell'essere umano, attraverso le varie forme di cui siamo fatti esistiamo, ci evolviamo trasformiamo e moriamo. Molto bella magal. :noviolence.gif:
46 replies since 6/9/2020
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