Diamo un senso ai commenti

Nuova regola nella costituzione di SPS

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  1. E©ly
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    Eccoci qui, a farci odiare ancora un'altra volta.
    Siccome non dormiamo per fare di SPS un forum di livello sempre più alto, in vista di altre belle novità che stanno per capitarvi fra capo e collo e dopo una lunghissima consultazione, lo staff ha deciso - detto in breve - che i commenti inutili (troppo brevi, smielati, privi di un qualsiasi pregio costruttivo) non saranno più sufficienti, occuperanno il loro insignificante spazio nell'internet ma resteranno per noi inutili, dei 'non commenti' che non saranno presi in considerazione durante i concorsi con 'l'obbligo dei commenti costruttivi'.
    Per dirla in 'non breve' un commento sarà ritenuto valido solo se tratterà in modo costruttivo e critico almeno le basi principali della scrittura, quelle necessarie a poter prendere carta e penna in mano e a scarabocchiare qualcosa da mostrare ad altri senza il pericolo di prendere un colpo di Zanichelli in testa.
    Per essere più precisi, le fondamentali sono tre:

    Aspetto linguistico: grammatica, sintassi e morfologia che l'autore sceglie di usare, sciaguratamente o meno. E ancora attenzione alla scelta dei termini, refusi, ripetizioni, scorrevolezza del testo, consecutio temporum, fraseggio, eccesso del dettaglio e delle descrizioni, l'applicazione o meno di regole metriche e la valutazione delle figure retoriche qualora ce ne fossero. Può sembrare difficile ma non lo è, sono cose che rilevate nello stesso momento in cui leggete, noi vi chiediamo solo di includerle al vostro 'non mi ha preso', in modo che l'autore sappia cosa non vi ha preso e possa valutare se augurarvi o no che a prendervi sia un colpo.

    • Aspetto stilistico: Se un concorso richiede un genere sarà naturale valutare l'attinenza al genere o al tema o alle clausole richieste dal concorso (qualora ci fossero). In breve, sarà utile analizzare la trama, l'intreccio, la conduzione del filo narrativo, la caratterizzazione dei personaggi, la coerenza del testo, il registro utilizzato fino ad arrivare - nei racconti che lo richiedono - alle bacchettate perché in un giallo non abbiamo alla fine trovato il cappello appeso dove in principio l'autore aveva piantato un chiodo.
    Anche in questo caso, durante la lettura il nostro cervello elabora ognuna di queste informazioni a velocità fotonica. Noi vi chiediamo di infilarle in mezzo al vostro 'Joyce in confronto a te era un becchino', in modo che l'autore sappia che il vostro apprezzamento è frutto di analisi.

    • Aspetto soggettivo: Questa è la più facile. De gustibus non disputandum bla bla ok, se il racconto vi ha toccato o meno è importantissimo, soprattutto per l'autore, che grazie anche ai due punti citati sopra e che avrà modo di apprezzare nel vostro commento capirà che non lo state prendendo per il culo.
    Se quello che vi arriva dal racconto è poco, nullo o non vi piace è altrettanto importante dirlo, usando al massimo se volete una dose elegante di ironia, ma senza sarcasmo e senza saccenza, a meno che non siate Eco tornato in vita e nemmeno in quel caso, perché sono sostantivi e aggettivi che in opera sono capaci di mandarci (me in primis) fuori dalla grazia divina e non saranno tollerati.



    Durante i concorsi sarà cura dello staff informarvi nel caso in cui i commenti fossero inutili ai fini del contest, e avrete il tempo di correggerli per renderli ammissibili e mantenere valida la vostra partecipazione e il vostro racconto, che nei concorsi con obbligo di commento costruttivo (cioè in tutti) verrebbero squalificati.

    Lo scopo di questa nuova introduzione regolamentare è quello di consegnare all'autore un feedback che non sia solo riguardante 'la pancia' e il gusto personale, ma che consenta a lui come a tutti noi di migliorarci, di individuare con chiarezza le problematicità e i punti critici e capire, grazie a tanti pareri finalmente con un senso, quali strategie adottare per migliorare. Sempre.

    Questa regola ha effetto immediato è sarà applicata già dal prossimo contest



    Lo staff


    N.d.a.
    Diciamocelo, non sarebbe dovuta servire questa modifica ufficiale al regolamento, Cristo. Se pubblico una cosa lo faccio perché voglio emozionare 'sul serio', voglio che quando qualcuno finisce di leggere un mio racconto o una mia poesia pensi di aver letto qualcosa di unico, di stupendo, che dica 'cazzo, che bella roba ho letto' e per farlo ho bisogno, noi tutti abbiamo bisogno, della verità, della sincerità, del 'ma i tempi verbali li hai scelti ai dadi? Non vedi che qui e qui sembra di leggere due racconti ecc...' e non del 'sicuramente fuori dalla mia portata ma bello' più inutile di una camera con vista per Bocelli e che mi lascia senza parole, senza utilità, senza niente, impaurito e instabile come il pomodoro su una bruschetta. Voglio la verità, così non perdo tempo io e quello che voi impiegate a scrivere un commento diventa prezioso.
    Questo è un mio sfogo personale scritto ora di getto e non include il resto dello staff, anche se sono certo che la pensino esattamente come me.
    Grazie a Dio.


    Ecly

    Edited by E©ly - 6/10/2019, 15:19
     
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38 replies since 6/10/2019, 14:07   1361 views
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