Dustin e l'amore

aut. TomasGaia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Penna d'oca

    Group
    Member
    Posts
    131
    Me gusta
    +12

    Status
    Offline
    Ciao a tutti,

    vi ringrazio tanto per i commenti e sono felice che in generale il racconto sia piaciuto :)
    Vi ringrazio anche per le critiche che leggo; in effetti l'incipit poteva essere collegato meglio, io avevo buttato là la frase sulla stanchezza per il lavoro ma concordo che un richiamo più marcato sarebbe stato opportuno.
    L'excipit lo spiego nel senso che per Dustin sarebbe stato preferibile rimanere unico e incontrastato in casa, ma nel complesso è contento di aver scelto Sandra (sì, perché l'ha scelta lui) e che sia arrivato Lorenzo.
    Molli Redigano ti ringrazio in particolare per l'editing, mi piaceva l'idea delle parentesi ma vedo che sono la critica principale, forse l'uso che ne faccio è deformazione professionale.
    tommasino2 sono contenta che Dustin ti ricordi la tua Gina, e che il ricordo sia piacevole.
    mezzomatto e mangal , vi ringrazio per aver fatto emergere un riferimento che io non avevo colto... :)


    Grazie ancora a tutti!
     
    .
  2.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Dio della penna

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    22,997
    Me gusta
    +327

    Status
    Anonymous
    Sceneggiatura e trama da teatro con due atti e una scena di quinta unica senza cambio. La trama fila molto e sembra quasi da comedy televisiva, ma non è così. Bella la visione degli umani da parte del gattone che fa da perfetta spalla al padrone e anzi diventa esso stesso il vero protagonista della scena. Gli amori vanno e vengono in quella casa e i giudizi sono quelli rielaborati attraverso il felino che da buon padrone concede l'avallo per la storia amorosa. In fondo i due esseri di genere maschile si conoscono benissimo e divengono fratelli nella condivisione dell'ambiente e della vita. Il lettore si siede in poltrona e gusta con molta tenerezza lo svolgersi del racconto che chiede in positivo il suo divenire, è andata bene al gatto ed è andata bene pure a Stefano, entrambi hanno trovato una famiglia e in questo periodo per certi aspetti il messaggio della famiglia assume grande valenza. Brava autrice nella scrittura scorrevole e gradevole che prendendo per mano il lettore lo porta nel mondo di questi due simpatici protagonisti e bello anche tutto il tocco ironico...
     
    .
  3.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Scrivano supremo

    Group
    Gli irriducibili
    Posts
    3,712
    Me gusta
    +485
    Location
    Polesine

    Status
    Offline
    Ciao Gaia.

    “Era chiaro che anche Stefano non faceva eccezione alla regola di cui sopra: il povero Dustin – sì, si chiamava così in onore di Dustin Hoffman, ma era convinto di essere molto più bello del suo omonimo bipede – si era sorbito innumerevoli cene a lume di candela, vagonate di diabetici discorsi smielati, miliardi di grattatine dietro le orecchie e moine da parte di donne giovani, più o meno simpatiche, che avevano giustamente capito di dover prima piacere al gatto di casa, e poi al padrone.”
    Questo lunghissimo periodo è troppo contorto. Ricorda alcuni periodi del Boccaccio, per carità, ma quella era roba antica. Oggi si scrive in modo molto più snello.
    A parte questo grosso inceppamento e altri un po' meno evidenti (“Dustin era assolutamente convinto che Stefano pendesse dalle sue labbra” casomai dipendeva dalle fusa “paffutella ma nel complesso minuta” in che senso? se è paffutella non è minuta) il racconto scorre. Ritrovo nella maggior parte delle scene la flemma tipica dei felini domestici e il punto di vista è sempre nel punto giusto. L'unica cosa stonata è l'incipit, che non si capisce proprio cosa ci stia a fare.

    Grazie e alla prossima.
     
    .
  4.     +1   Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Penna d'oca

    Group
    Member
    Posts
    131
    Me gusta
    +12

    Status
    Offline
    Ciao Achillu , ti ringrazio per il commento e le critiche!

    Hai ragione, la frase è piuttosto lunga; purtroppo sono abituata al burocratese ed evidentemente non sono riuscita a distaccarmene :)
    Per "paffutella ma nel complesso minuta" intendo una donna alta 1.60 circa un po' tondetta.

    Ti riconosco che l'incipit è poco collegato al testo, ma il senso è che poi Stefano trova una moglie, Sandra, dopo averne provate tante proprio per la regola di cui sopra.

    Grazie ancora!
     
    .
  5.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Penna furiosa

    Group
    Member
    Posts
    1,495
    Me gusta
    +286

    Status
    Offline
    Ciao TomaSgaia,
    complimenti per questo delizioso quadretto familiare!
    La genesi di una famiglia raccontata dal punto di vista di un gattone un pò egocentrico ma simpaticissimo! A me ricorda Garfield.
    Hai impostato la storia lasciando serpeggiare una certa vena ironica per tutto il racconto: ecco, a mio avviso, se tu avessi calcato ancora di più in questa direzione, il racconto sarebbe diventato ancora più attraente.
    L'immensa fortuna di Stefano, che compare nell'incipit e poi sparisce, poteva essere menzionata nel racconto inserendo particolari della casa o dell'arredamento (magari Dustin piccato per essere stato chiamato "cicciottello") se ne va sul suo mini tapis roulant a meditare... O cose così.
    Un racconto tenero e leggero, dove tutto sembra andare per il meglio.
     
    .
  6.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    New entry

    Group
    Member
    Posts
    71
    Me gusta
    +18

    Status
    Offline
    Ciao TomasGaia,
    ti lascio il mio commento usando un mio schema. Eccolo:

    _Scrittura: stile piacevole, che ti coinvolge, senza scatti, ma dolce, come le fusa di un gatto.
    _Contenuto: la storia ha un profumo già sentito, ma gradevolissimo. Questa storia mi riecheggia nella mente l'avvio della "Carica dei 101", ma
    amando molto quella storia non posso non amare anche questa versione "felina". Una versione felina che sa aggiungere humour e graffiante realismo
    al racconto di una serata speciale, dove piano piano vengono lasciate tracce di un prima sconosciuto che fa arrabbiare il protagonista felino.
    La storia, degna di un film di zio Walt, ha un epilogo dolce e accogliente.
    _Bicipit: Ottimo l'incipit, perfetto per la storia, soprattutto per la sorpresa di ritrovarsi protagonista un gatto. Excipit, adeguato allo spirito
    giudicante di Dustin: molto critico, ma capace di lasciarsi sorprendere dalla vita. Complimenti.
     
    .
  7.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Penna d'oca

    Group
    Member
    Posts
    131
    Me gusta
    +12

    Status
    Offline
    Ciao, vi ringrazio molto per i commenti :)
     
    .
  8.     +1   Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    New entry

    Group
    Member
    Posts
    35
    Me gusta
    +9

    Status
    Offline
    Bellissimo racconto, uno dei migliori che ho letto. Con un linguaggio semplice riesce a raccontare una storia molto piacevole, ma il vero colpo di genio sta nel punto di vista, che fra l'altro è gestito in modo molto convincente (e non era pr niente facile). Anche il finale è molto riuscito. Complimenti.
     
    .
37 replies since 28/11/2020, 19:14   542 views
  Share  
.