Scrittori per sempre

Votes taken by Achillu

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    È sempre lei, To', la più media delle tre. Ha un senso innato dell'ironia, ha sempre la risposta pronta.

    Se abitasse a Roma diventerebbe una dea (siete maestri del genere e lei imparerebbe in un lampo).
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    Achille Astolfi :) grazie
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    CITAZIONE
    Pensieroso, di primo mattino, davanti alla finestra della cucina, caffè fumante tra le mani, e con lo sguardo, inseguo i raggi di un sole che albeggia faticosamente tra le nubi scure e minacciose.

    Già il primo periodo ha dei problemi. Troppo complicato. Chi, quando, dove, come, e di nuovo come... Tutto insieme e prima del verbo reggente.
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    L'ho fatto. Ho messo le versioni a confronto, per lo meno di Accadde al Midnight e de Il cercatore di androidi :) Nei racconti lunghi.
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    Urca... Arianna, hai tirato fuori un argomento che meriterebbe un thread per conto suo. Allora, io ho editato per la pubblicazione, sempre con la stessa editor:

    Ewan (Castelli di Parole, volume 1)
    Il lago della Sposa (antologia mai pubblicata)
    Accadde al Midnight (Così amate - Storie di ragazze)
    Il cercatore di androidi (INK - Antologia)

    Magari ti stupisco facendoti notare che il racconto pubblicato in antologia INK non è lo stesso che ha vinto INK Fantascienza.

    Comunque sono sicuro che ti riferisci ad Accadde al Midnight e in effetti abbiamo messo pesantemente mano al racconto proprio per esigenze di genere; l'omosessualità delle protagoniste era tra le righe della versione che ha partecipato a INK, anzi ti dirò la verità: io che sono l'autore non avevo nemmeno capito che le due ragazze stavano insieme XD XD
    Per la pubblicazione, la curatrice ci ha chiesto di rendere più esplicito che le ragazze fossero fidanzate e abbiamo così rimaneggiato il testo e aggiunto l'epilogo. Se ho voglia e tempo, provo a pubblicare un confronto tra le due versioni, magari di tutti e quattro i racconti. Grazie mille per tutto.
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    Caro Molli.

    Ottima prova senza dubbio. Ma mi permetto di dire, ora che le bocce sono ferme, che il miglior Molli per me resta l'autore di Molli in Cina.

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    Chissà quali meraviglie erano presenti nella villa dell'ultimo ballo? Chissà se Lady Georgiana le avesse mai viste prima? Chissà...

    Quando avevo quattordici/quindici anni scrissi una canzone dal titolo L'ultimo ballo, chissà dove è finito il testo. Nonostante tutti i motivi che avevo per premiarlo, non da ultimo il genere che amo, mi è dispiaciuto non trovare un posticino per questo racconto che, tra quelli che hai mandato in gara, secondo me è quello che ti è riuscito meglio.

    Complimenti.
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    Grazie per il trentesimo posto.
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    Grazie del tuo amore immenso, To'.
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    Un applauso alle tre autrici sul podio e anche un applauso al podio dei nuovi autori di SPS: Kiriku, NovelleVesperiane e TomaSgaia.

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    G.Leroux Il finale ha perplesso molti, in effetti. Devo confessare che si tratta di un rimasuglio fossile della prima stesura e non ho fatto troppa attenzione al fatto che non ci azzeccasse più con la versione definitiva. Grazie per il bel commento.
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    tommasino2 mi hai fatto commuovere due volte. Il primo commento in assoluto di tutto Flash è stato il tuo sul mio racconto e questo sarebbe già sufficiente. Poi anche questa volta mi hai paragonato a qualche autore famoso e ogni volta penso Diamine, magari fosse vero! Ma ne deve ancora scorrere di inchiostro sulle mie pagine.

    Bellissima l'immagine delle schegge della tastiera sulle dita. Hai la grande capacità di romanzare perfino i commenti che fai. Grazie.

    _kiriku_ grazie per aver colto tutti i significati e aver apprezzato. :pazzo.gif:
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    Ciao Bos.

    Alla fine della lettura mi resta l'impressione di qualcosa di incompiuto, come se questo fosse il primo capitolo di un romanzo. Perché introduci Adelaide svelando il suo mestiere come se non mi volessi raccontare il suo passato, invece il racconto è focalizzato sul passato e del presente di Adelaide in realtà non ci sveli nulla se non le intenzioni.
    Perfetto lo stile di ciò che racconti, senza inutili fronzoli mostri la realtà dei fatti.
    Ottimi lessico, grammatica e sintassi.
    Perfetto, anche stilisticamente, l'inserimento di incipit ed excipit.

    Grazie e alla prossima.
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    Congratulazioni
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    Ciao Speaking Flower.

    Ti segnalo “ripensava alla sua precedente vita come re della foresta e a tutti i momenti che aveva trascorso con la sua famiglia, ma che ai tempi dava per scontato”. Siccome il riferimento è alla vita e ai momenti, la concordanza corretta è “scontati”.
    In questo racconto manca l'antagonista, eppure l'occasione c'è per via dell'invalidità, ma non si percepisce lo sforzo del protagonista contro il dolore. Mi dovrai spiegare come mai Gustave era allo stesso momento un professionista di equitazione e un primario di successo; per mio limite non riesco a immaginare una persona che possa essere contemporaneamente entrambe le cose.
    Mi è piaciuto molto il collegamento con l'incipit; meno invece l'excipit, anche se devo ammettere che è stato preparato, sia pure solo nelle ultime righe.
    Bene e benissimo il lessico, la grammatica e la sintassi. La lettura è fluida.

    Grazie e alla prossima.
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    Ciao Mattia.

    C'è qualcosa che stona. Il linguaggio sa di antico, per cui la "pestilenza" che nomini ho pensato che non fosse il Covid-19 ma qualcosa di altri tempi. Poi però si scopre che Anthon era “procuratore legale per una società che trattava immobili” che mi sembra un mestiere moderno, così come moderno mi sembra “l’astuccio delle radici di liquirizia”. Allora mi sono ricatapultato ai giorni nostri, ma allora il linguaggio non mi quadra più.
    Nella prima parte ci sono troppe considerazioni che rendono il narratore inaffidabile: “Un’anima troppo presto lasciata sola” non è vero che è stata lasciata sola; “Gli occhi di lei rotolarono ingenui” non è vero che erano ingenui. La trama del racconto è costruita bene, ma il colpo di scena ha l'effetto di lasciarmi interdetto più che stupito; ingannato. Rileggendo, l'effetto si è pure amplificato. Ci vorrebbe secondo me un narratore col punto di vista molto più vicino ad Anthon di quanto non lo sia già.
    Risolte queste cose, devo dire che il racconto tutto sommato mi piace. Ho scoperto un genere che conoscevo molto poco. Scusami se mi sono soffermato sui difetti. Tra parentesi, se non ricordo male, l'hai scritto in una settimana quindi direi che il risultato è più che sufficiente per il tempo che avevi a disposizione.

    Grazie e alla prossima.
280 replies since 29/9/2016
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