Scrittori per sempre

Posts written by _kiriku_

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    Complimenti alle autrici sul podio e grazie a tutti i partecipanti al flash!
    È stato uno dei contest più belli a cui io abbia mai partecipato.
    Mi sono divertita tantissimo, è stata un'esperienza costruttiva :)
    Auguri a tutto il forum!
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    Grazie e tanti auguri, mangal
    Bellissimo modo di augurare il natale.
    Dal dialetto, deduco anche che siamo corregionali ;P
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    Che meraviglia! Grazie e buon natale :)
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    CITAZIONE
    Con questo sono arrivato in fondo alle letture e, per caso, gli ultimi due che ho letto parlano di Africa, e ancora per caso sono fra i migliori fra quelli letti.
    Mi piacciono le storie semplici, mi piacciono anche quando sono accompagnate da messaggi positivi e da buoni sentimenti. Oltre tutto, trovo che sai scrivere molto bene. Non ho rilevato particolari refusi. L'excipit va che è una meraviglia, nonostante fosse uno dei più complicati, come ho già scritto a proposito del pezzo di Esterella . Un po' più forzato l'inizio che dà un po' l'impressione di giustificare con qualche difficoltà l'incipit prescelto. Però, veramente un lavoro gradevolissimo.

    Grazie mille! Come hai giustamente notato, l'incipit è un po' forzato perché in origine, a causa di una mia mancata comprensione del regolamento, il testo era diverso. Avevo inserito l'incipit tra caporali e non mi ero resa conto che l'unica modifica ammessa era la formattazione.

    CITAZIONE
    grazie a te, _kiriku_
    mi piace anche perché comprendo il tuo mal d'africa.
    io ho il mal d'india, non sarà uguale ma certo è simile...

    Una mia amica, che soffre il mal d'India, dice che è molto simile. In questo 2020, ci siamo date molto supporto per i viaggi mancati...

    CITAZIONE
    Allora. Io in Africa non ci sono stato. Ancora, potrei aggiungere, ma essendo anch'io un mezzo zamani, comincio a dubitare che accada. Il tuo racconto, parte da un'idea eccellente, utilizzando tanti ingredienti già usati ma per questo ben collaudati e ricchi di potenzialità. Il vecchio e il giovane, l'migrazione, vista da entrambe le sponde, l'eredità sia materiale che spirituale. Eppure non sono amalgamati in un modo che mi sia piaciuto. L'elenco delle possibili mogli è la parte più deludente. Sia perché pieno di stereotipi e luoghi comuni, sia perché piuttosto vacuo.
    E i due coprotagonisti non mi appaiono come personaggi a tutto tondo, al più bassorilievi senza una loro coerenza interna (specie il vecchio). Grazie, comunque, e spero di rileggerti presto.
    Complimenti poi per il nick: ho adorato kiruku e la strega karabà.

    Mi dispiace che l'elenco delle possibili mogli ti sia risultato pieno di stereotipi e luoghi comuni, in quanto è l'unica parte non inventata del racconto.
    Riguardo al resto, forse con questo racconto ho preteso di narrare troppo con pochi caratteri.
    Grazie delle segnalazioni :)

    CITAZIONE
    Ciao Zamani,
    una bella storia. Una storia di amicizia in cui liberamente degli amici (forse mai si chiamerebbero così, ma lo sono) offrono
    l'uno all'altro un dono che l'altro potrebbe liberamente rifiutare. A mio parere, si offrono la vita, la possibilità di gustarla
    fino in fondo. Il giovane offre al vecchio la possibilità di esaudire il suo vero desiderio: dormire in una capanna masai. E il vecchio offre
    al giovane la possibilità di scegliere: poter rimanere in Kenia avendo il ranch o partire in modo sicuro dopo aver venduto il ranch.
    Questa amicizia la racconti con un bel dialogo, vivace e realistico, in uno stile che ti prende.
    Mi rimane la curiosità di sapere il significato di "palo, palo".
    I dettagli della storia suggeriscono una vera conoscenza da parte tua della geografia e della società keniana.
    Bicipit: Perfetto! Incipit ed excipit sono ben inseriti nel racconto, ma secondo me, questo racconto era già nato nella tua mente e nel paesaggio keniano :)

    Grazie mille!
    "Pole pole" letteralmente significa "con calma" con un'accezione però più simile al "take it easy" inglese. "Pole" da solo, invece, senza la ripetizione, significa "scusa". Il tutto in swahili :)

    CITAZIONE
    Capisco la capriola grammaticale che ti sei inventata per ovviare ai due "che" ravvicinati: ti suggerisco un'alternativa Ogni volta che lo aiutava a salire gli scalini della veranda... o qualcosa di simile.

    Grazie mille del suggerimento! Lo modificherò senz'altro. E sì, hai intuito giusto. I due "che" ravvicinati mi facevano schifo e ho fatto i salti mortali per evitarlo. La tua versione è molto più bella :)

    Edited by _kiriku_ - 22/12/2020, 22:08
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    1- Canzoni
    2- Una luce negli occhi
    3- La diga sul porto
    4- Dustin e l'amore
    5- Due auree
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    Non ringrazio dopo ogni commento per non riempire la discussione di messaggi di "grazie", ma sono mi fanno davvero piacere i vostri commenti e le vostre osservazioni su come migliorare il testo, anche al di fuori del numero massimo di caratteri del flash.
    Quindi, grazie mille a TomaSgaia, solenebbia, mangal, Paluca66, B&S e Speaking_flower
    Sono sempre più contenta di aver deciso di partecipare a questo concorso, è davvero un ottimo strumento per migliorarsi.
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    CITAZIONE (Tony-the-sub @ 7/12/2020, 17:27) 
    Un racconto che mi ha riportato alla memoria la "mia" Africa. Non il film ma proprio la "mia". Ho scritto il mio ultimo libro su questo. Si chiama Mzungo, L'albino africano che tu forse saprai che vuol dire. Ma parliamo del tuo racconto. La lettura fila che è un piacere e pura la storia che pur nella sua brevità, risulta molto accattivante. Sei una delle poche che abbia centrato in and ex con una precisione assoluta. Lo stile è ottimo e spero leggere altro di te. Un solo piccolissimo neo: l'assegno che avrebbe permesso il cambio di vita al ragazzo, visto che l'ho va a incassare, sembrerebbe di un valore non così elevato se si pensa che un euro è pari a 130 scellini keniota. Penso sia meglio lo metta su di un proprio conto altrimenti quanti sacchi neri dovrebbe riempire? Comunque bravissima.

    Vado a correggere nel mio file word e poi a sotterrarmi... Doveva "versare" l'assegno, non "incassare" :risata.GIF:
    E poi mi chiedo perché, quando vado in banca, il povero impiegato non capisce mai che cosa mi serve. Ehhhh...
    Comunque, sono contenta che il racconto ti sia piaciuto.
    Non conoscevo il tuo libro, ma l'ho aggiunto nella mia lista amazon. Lo leggerò di sicuro!
  8. .
    CITAZIONE
    Raccontino edificante, semplice ma ben scritto. Ben collegati sia incipit che excipit. Un buon lavoro.

    CITAZIONE
    Bellissimo e scorrevole racconto, un bel rapporto di lavoro e amicizia tra due generazioni diverse non solo per età ma anche per cultura.
    L'Africa conquista il cuore di chi ha la fortuna di visitarla e poi torna per restare per sempre.
    Una bella fiaba da leggere più volte, complimenti.

    Grazie mille a entrambi :)

    CITAZIONE
    Mi sembra una frase un po' pesante da leggere, è proprio indispensabile ad esempio puntualizzare che la veranda era "in cima alla strada sterrata ... nella contea di Baringo"?

    Hai assolutamente ragione. Di tutto il racconto, quella è la frase che mi piace meno. Avevo bisogno di contestualizzare, ma non avevo abbastanza caratteri per farlo.
    Penso che, seguendo il suggerimento di resdei, toglierò la frase sul Mal d'Africa e utilizzerò i caratteri guadagnati per rivedere questa frase.
    Grazie mille della segnalazione :)
  9. .
    Non mi aspettavo il punto di vista del pittore, nel finale, ma trovo che sia stata una buona idea inserirlo e far sapere al lettore chi stringe quella lettera tra le mani.
    Forse, nella lettera, avrei indugiato meno sulla legittima difesa e sulla scelta del legale. Penso che una persona che sta per togliersi la vita non abbia molto interesse a soffermarsi su come è stata scagionata (il lettore può comunque immaginarlo, è evidente che si è trattato di legittima difesa) ma proprio sul fatto che è stata scagionata, sul fatto che non ha pagato per quella che lei ritiene essere una colpa al punto da non poterne sopportare oltre il peso.
    Il mio è ovviamente solo un parere soggettivo, comunque, in una storia che ho trovato molto amara e realistica.
    Un buon racconto.
  10. .
    Molto dolce questo racconto, uno spaccato della vita di due ragazzi innamorati della stessa ragazza, Vida, di un anno più grande, che entrambi desiderano ma a cui entrambi rinunciano in nome dell'amicizia che li lega.
    Mi è piaciuto tantissimo il testo senza fronzoli, ridotto al minimo indispensabile.
    Dice tutto ciò che serve, né più, né meno.
    Un ottimo testo, nonché l'emblema di quanto la semplicità stilistica sia a volte il miglior modo di narrare.
    Bravissimo, direi che questo racconto entra a pieno titolo tra i migliori che ho letto.
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    Mi aspettavo tutt'altro finale e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
    Comprendo la decisione di Livia, ma anche il disagio psicologico di Mirna, che nessun uovo o racconto può sciogliere.
    Giusto che Livia dedichi il suo tempo ad altro, a qualcuno che forse lo "merita" di più o che si trova nella condizione psicologica di reagire, invece che di respingere.
    La malattia mentale attraversa varie fasi. La sofferenza di Mirna, a mio parere, non può essere alleviata con un racconto e la compagnia. In futuro, magari...
    Ma tutto questo non è scritto, lo immagino io, grazie al tuo racconto molto vivido e realistico, scritto con un lessico semplice e scorrevole.
  12. .
    Un bellissimo racconto storico, con un lessico appropriato e un'ottima suddivisione del testo nei 3 momenti salienti che lo compongono.
    Non ho notato refusi o incongruenze, tutto fila liscio come l'olio.
    Molto naturali anche i dialoghi.
    Complimenti.
  13. .
    CITAZIONE
    Questa è una bella storia. Ottimo l’aggancio incipit-excipit, la scrittura è corretta e scorrevole.
    I dialoghi sono naturali, ma quello che mi ha affascinata maggiormente è l’atmosfera che hai saputo rendere.
    Il vecchio e il ragazzo, il senso unico alternato della migrazione, i valori importanti della vita, i paesaggi mozzafiato e quel Braulio che ho apprezzato tanto quando sono andata a Sondrio. Così tanto che non manca mai a casa mia.

    Grazie mille! :)

    CITAZIONE
    Unica frase che ho poco apprezzato perché l’ho trovata superflua per esprimere un sentimento che tutti ben conosciamo:
    Il vecchio chiamava Mal d’Africa quel distaccamento doloroso dal Kenya che aveva sperimentato dopo il suo primo viaggio in Africa.
    come vedi poca cosa.

    Questa è una frase che ho messo per caratterizzare Kofi. Il punto di vista narrante è il suo e ci sta che non sappia cosa sia il Mal d'Africa.
    Ora sono indecisa se toglierla o se modificarla in questo modo "Kofi non aveva ben chiaro di che sentimento si trattasse. Il vecchio chiamava Mal d’Africa quel distaccamento doloroso dal Kenya che aveva sperimentato dopo il suo primo viaggio in Africa."
    Oggi suggerimento è ben accetto, da chiunque passi di qua ;)

    CITAZIONE
    Che il giovane (diventato ricco propietario in patria) agogni andare a Milano e tornare in Africa per provare il mal d'Italia... Mah... Lo trovo meno verosimilmente.

    Quella parte è più la constatazione di un ragazzo che, comunque, sogna l'Italia da tutta una vita, al punto da averne imparato la lingua.
    Più che andare per provare il mal d'Italia, è un andare per vedere il paese che ha a lungo sognato e di cui il vecchio gli ha parlato.
    Cercherò di renderlo più chiaro in fase di revisione.
    Grazie della segnalazione :)

    CITAZIONE
    Ciao Kiriku.
    Alla prima lettura ho fatto fatica nella prima parte; il discorso salta di palo in frasca e il pole pole del vecchio mitiga solo parzialmente questa impressione, che ho ritrovato uguale nella seconda lettura. La trama ha un piccolo buco nel vecchio che entra ed esce senza problemi per prendere il Braulio ma poi veniamo a sapere che Kofi lo deve aiutare a salire e scendere i due gradini. A parte queste considerazioni, il racconto mi piace e fila liscio soprattutto nella seconda parte. Incipit ed excipit si collegano alla perfezione.
    Grazie e alla prossima.

    Riguardo alla prima parte, ci rimetterò mano e cercherò di renderla più chiara.
    A proposito del vecchio che entra ed esce senza problemi dalla casa, è perché si trova già in veranda.
    Il racconto dice questo:
    "Si sedette in veranda sul dondolo cigolante e ci tenne a ribadirlo."
    E poco dopo:
    "ogni volta in cui lo aiutava a salire i due gradini che conducevano in veranda"
    Forse avrei dovuto scrivere:
    "ogni volta in cui lo aiutava a salire i due gradini che, dalla strada, conducevano in veranda" così che fosse chiaro che i gradini si trovano tra strada e veranda e non tra veranda e casa.
    Ho dato per scontato che la veranda dovesse essere per forza rialzata, cosa che invece non è così ovvia.
    Grazie mille della segnalazione, correggerò sicuramente.
  14. .
    Questa storia potrebbe essere l'esatta rappresentazione di due persone che conosco, spaccate dalla necessità di uscire di lui e dall'ansia (al limite della paranoia) di lei, ma unite dall'amore e dall'affetto che li lega da tanti anni.
    Forse perché siamo di nuovo in lockdown, dalle mie parti, e io sto lavorando da casa da 2 mesi, ormai, a cui si sommano tutti i mesi compresi tra marzo e settembre, ma ho sentito questa storia molto vicina.
    Incipit ed excipit si integrano alla perfezione nel testo scorrevole e ben scritto.
    Complimenti.
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    Una storia molto triste, con una diagnosi che arriva come una doccia gelata e che difficilmente lascia scampo.
    Assolutamente reale la parte dei numeri. Troppo spesso i pazienti sono numeri e non solo sul tabellone in attesa, ma anche durante le cure sperimentali, nelle quali diventano i numeri di una statistica di successo o insuccesso.
    Il racconto è scritto molto bene e, anche nel finale, resta attinente all'amarezza e alle ombre che incombono su questa coppia.
    Un ottimo lavoro.
70 replies since 11/11/2020
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