Scrittori per sempre

Votes taken by Daxcosti

  1. .
    Un simpatico ma allo stesso tempo tragico (quindi tragicomico) gioco di parole! 🤗
  2. .
    È la verità! Comunque grazie anche ai tuoi consigli ho modificato la mia poesia...non è proprio il mio genere, però, mi sta piacendo!
  3. .
    Struggente quanto basta, femminile fino al midollo! Come tutte le cose che leggo tue (lo so mi ripeto) mi piace! Se non lo hai già fatto, quando scriverai il tuo libro fammi un fischio, sono ufficialmente, tuo Fan! 🤗😘
  4. .
    Complimenti alla vincitrice, e chi la segue nel podio, ma i complimenti vanno a tutti anche a quello come me che non hanno preso voti, certo che almeno uno di incoraggiamento...! 😅😂 Sarà la prossima sfida ad essere ancora più interessante! Intanto ci tengo a ringraziare tutti per le ottime e utili critiche, auguri e buone feste!
  5. .
    1) Agnes alla Laguna
    2) Adelaide
    3) la diga sul porto
    4) una luce negli occhi
    5) la bottega della felicità

    Grazie!
  6. .
    CITAZIONE (tommasino2 @ 16/12/2020, 15:45) 
    Riletto con piacere.
    Dietro al quadro un po' sbiadito c'è la cassaforte, nascosta, ma nemmeno tanto.
    La tua ricchezza non sta davanti.
    Sta dietro.
    Ti devi solo scansare, spostare.
    E imparare a mostrarla.

    Davvero grazie, la tua stima mi rende migliore, non ci conosciamo ma leggo spesso i tuoi commenti che fai a tutti senza risparmiare e che ti raccontano molto, moltissimo! :)
  7. .
    Una situazione disarmante, specialmente quando si è alle prime armi, ma raccontata con garbo! Io, ad un certo punto mi aspettavo un triangolo di sesso sfrenato tra i due ingenuotti e la ninfomane Vida. Invece rimangono così in balia degli eventi e intimoriti, un po'come succede nella verità dalla vita! Ben raccontato, e secondo me (posso sbagliare) ti racconti un pochino... complimenti bello!
  8. .
    Bella storia, sul genere Sherlock Holmes dal linguaggio ricercato e gotico giustamente, avevo intuito in qualche modo che il risvolto possibile poteva essere il finale da te scelto e mi è piaciuto, molto carino complimenti!
  9. .
    A me è piaciuto molto, l'idea buona e il messaggio che passa pure, come sempre non giudico la tecnica, non ne sono capace, ma i racconti di questo tipo si leggono facile e restano impressi, complimenti!
  10. .
    Beh, direi che la storia non scorre come vorresti (da lettore) un pò ti violenta per entrare in un secondo in quello stato che invece racconti bene, e una volta dentro, inizi a comprendere il tutto perché vista d un altra angolazione.
    Bene l'ingresso meno l'uscita ma ci può stare...certamente se dovessi leggere un intero libro con questo ritmo... ne uscirei distrutto! :)
  11. .
    Diciamo che era un tema che avevo iniziato a scrivere anche io, visto il periodo di presentazione delle opere, ci stava tutto! Poi nella scrittura ho scoperto che andava trattato con più spazio, forse perchè dentro di me, questo particolare tema, cresce di intensità e rabbia, per cui ogni storia che scrivo nel mentre, inevitabilmente, la vivo e questa emozione, non riuscivo a controllarla al momento così ho desistito..
    Perdona la mia premessa, ma era per dirti che mi è piaciuta molto la storia, ben scritta e che ammiro come in poco spazio sei riuscita a rendere molto al lettore. Qualche chiusura frettolosa verso il finale, ma questa storia merita rispetto e uno svolgimento più ampio se mai lo vorrai fare in futuro, complimenti.
  12. .
    I tecnicismi come sempre li lascio a chi è capace nel valutarli, io giudico la storia e dico che mi è piaciuta! L'incipit ok l'Ex meno ma forse ci potrebbe pure stare, mi piace l'idea del nonno e dei suoi innumerevoli libri magari posizionati ad altezza giusta pro - nipote (perdona il gioco di parole), mi piace l'idea di un Natale con velata tristezza, in fondo, quando si cresce, si ha sempre un pò di tristezza nel cuore, proprio per quello, per via della spensieratezza che solo i bambini hanno in quei giorni di festa, e che, un adulto perde, magari proprio perché affronta una perdita o una separazione, insomma, fa i conti con la vita, che, di certo non sta a vedere se è Natale o il mercoledì della champions!
    Non nascondo (anche se so che non ci stava bene nel racconto) il desiderio che ho avvertito quando Anna, tornando indietro, sbatte contro un uomo, beh, per un attimo ho pensato al padre! Sorpresa!! Ma in effetti, giusto era, quel bel tipo della scuola!! ;) Brava!
  13. .
    Ciao, a me come tutti i tuoi racconti, piace molto! Il tuo stile di scrittura, mai complesso ma scorrevole e ritmato al punto giusto, rende la lettura facile e avvincente. Mi piace il messaggio che lascia questa storia (sono le cose che preferisco nei racconti i messaggi positivi) ovviamente tutta una mia opinione personale. Per il resto hanno scritto tutto gli altri ed io non sono in grado di giudicare altro, complimenti.
  14. .
    CITAZIONE (Petunia @ 30/11/2020, 08:52) 
    Ciao Daxcosti.
    La vita dopo. Trovo azzeccata la scelta del titolo che sintetizza bene la storia che hai scritto.
    L’aggancio con l’incipit è fluido e hai trovato una buona chiave per proseguire il racconto.
    Anche il finale risulta la naturale conclusione della storia e dunque l’obiettivo bicipit mi pare più che centrato.
    Per quanto riguarda la narrazione in sé, trovo che ci siano ampi margini di miglioramento. Non so da quanto tempo tu scriva, per cui scusami se azzardo nel dire che la scrittura è piuttosto acerba.

    CITAZIONE
    Mi sorprendo spesso di primo mattino davanti alla finestra della cucina, caffè fumante tra le mani e con lo sguardo che insegue i raggi di un sole che albeggia faticosamente tra le nubi scure e minacciose che sovrastano la città, a rimuginare sul senso della vita! Mi faccio proprio delle domande dandomi delle risposte come se fossero frutto di una verità assoluta e inconfutabile!

    Questo periodo è piuttosto lungo e un po’ faticoso da leggere. Mi suona strano che tu abbia scritto che ti sorprendi “spesso” come se ci fossero sempre nubi scure e minacciose a sovrastare la città.
    Quell’avverbio “faticosamente” lo toglierei. Tutti gli avverbi in “ente” rallentano la lettura e non aggiungono nulla al senso della frase. Trovo ridondante anche l’uso dei punti esclamativi.

    CITAZIONE
    quando piove bisogna approfittare per meditare su se stessi per diventare migliori”

    Quando deve essere maiuscolo. Manca la punteggiatura alla fine della frase.
    CITAZIONE
    io ci credevo,

    ci vuole la maiuscola all’inizio di un nuovo capoverso.

    CITAZIONE
    Anche oggi dunque piove, ma io avevo un obbiettivo preciso, Gianluca il raccomandato, dovrà farsi da parte quando sarò promosso direttore della Kirion, erano anni che lavoravo sacrificando tutta la mia vita perdendo moglie e libertà, tutto per la giusta ricompensa che cambierà la mia vita per sempre!

    Qui c’è un problema di concordanza nell’uso dei tempi verbali. Cominci con il presente indicativo Anche oggi dunque piove, prosegui con l’imperfetto ma io avevo un obbiettivo preciso Vai vanti con il futuro dovrà farsi da parte quando sarò promosso direttore della Kirion, Poi di nuovo imperfetto e ancora futuro.
    Potresti risolvere utilizzando il corsivo per i pensieri del protagonista,ma dovresti riformulare la frase in modo più semplice. Inserire che hai sacrificato la famiglia per la carriera, è una informazione che rallenta il ritmo in questa fase. Forse sarebbe stato più efficace un dialogo tra moglie e marito da cui si capisse che l’uomo aveva sacrificato la famiglia. Tipo:
    «Accompagni tu Petra a scuola stamani?»
    «Ma come ti viene in mente? Lo sai che non posso arrivare in ritardo.»
    «Pensi solo a te stesso e alla tua maledetta carriera!»
    Scusa, ho improvvisato, ma solo per farti capire che a volte è meglio far fare due più due al lettore piuttosto che servirgli la realtà già confezionata.
    CITAZIONE
    come un...fantasma,

    Dopo i puntini di sospensione ci vuole sempre lo spazio.

    CODICE
    - A volte bisogna perdersi prima di scoprire il senso della propria vita! Dice con voce profonda, maschile di quelle che non puoi immaginare uscire dalla bocca di un uomo!

    Qui ci si confonde. Toglierei “maschile” forse la voce anziché “profonda” poteva essere “cavernosa”.

    CITAZIONE
    “vedi che la cravatta già sta funzionando”

    il pensiero puoi scriverlo direttamente in corsivo senza usare le virgolette. vedi che la cravatta già sta funzionando

    CITAZIONE
    sentire ...IO

    lo spazio si deve mettere dopo i puntini di sospensione. sentire... IO
    CITAZIONE
    da tanto”anche a me!

    qui manca lo spazio dopo le virgolette.

    Termino qui. In realtà ci sono molte correzioni da fare sia dal punto di vista della forma (i tempi verbali sono tutti da rivedere), sia per quanto riguarda la punteggiatura.
    Ti segnalo che per i dialoghi è preferibile utilizzare le caporali « » perchè ti permettono di avere più possibilità di usare altri simboli come le virgolette alte “ “, magari per citare un dialogo passato.

    Il contenuto nell’insieme si inserisce bene all’interno delle tracce che hai scelto.

    Spero di esserti stata utile. A rileggerti!

    Posso solo dirti, grazie🤗 sono qui per questo, so di essere acerbo. Il termine cavernicolo direi perfetto, chissà perché non mi è venuto! 👍

    CITAZIONE (_kiriku_ @ 30/11/2020, 11:01) 
    La trama è carina, il tema della promozione mancata a causa di un raccomandato e la sfortuna che si accanisce impietosa sul protagonista sono un ottimo proseguimento dell'incipit che conduce alla sua naturale conclusione. Poteva andare peggio, il protagonista poteva morire colpito da un fulmine.
    Lo stile, come ti è già stato segnalato, è invece molto acerbo.
    Comprendo che gran parte del testo si snodi come un flusso di coscienza e che quindi l'utilizzo della punteggiatura sia a discrezione dello scrittore ma, secondo me, qualche punto in sostituzione delle virgole avrebbe giovato alla comprensione del testo.
    Ci sono poi da rivedere i tempi verbali, che saltano dal presente al passato remoto in modo molto confusionario, come se tu avessi scritto il racconto prima al passato remoto, poi avessi deciso di scriverlo al presente e, nel farlo, avessi tralasciato per errore alcune frasi.
    In ultimo, un mio parere personale. Non è un errore, ci sono autori pubblicati che hanno fatto dell'abbondanza di punti esclamativi la loro firma, ma è un impiego della punteggiatura che non apprezzo in modo particolare e che trovo superfluo. Quest'ultimo è solo un parere soggettivo in merito al tuo stile. Ogni autore, poi, fa le scelte che ritiene più opportune.
    Dietro ogni vezzo stilistico, so bene che c'è sempre una ragione ;-)

    Grazie, sono qui per migliorare, mi ripeto lo so ma è la verità, il confronto mi interessa più di tutto.
  15. .
    Estrella complimenti, molto bello piacevole, ho sentito perfettamente il sapore di quel bacio dolce, amorevole e speranzoso! Un piccolo mea culpa della protagonista che forse colpe non ha se non quella di amare e sentirsi amata.

    con estrema umiltà io:

    "Ho trovato fragili verità frantumate tra le dita nascoste dentro illusorie percezioni"

    avrei scritto cosi il tuo sesto verso perché trovo più corretto nel senso stretto del messaggio ossia, hai trovato (scoperto) quelle verità così fragili che si sono frantumate e immagino perché stavano nascoste, confuse "dentro" delle illusioni! Praticamente quelle che tutti noi ci facciamo quando siamo innamorati, le famose fette di prosciutto davanti agl'occhi che i nostri amici cercano di toglierci in alcune situazioni ^U^ che non riusciamo a vedere accecati! Io ho elaborato questo pensiero leggendo quella frase, ovviamente fatta sempre salva la licenza d'autore che magari volevi intendere anche altro... :mazzate.gif: :noviolence.gif:
19 replies since 2/2/2018
.