Scrittori per sempre

Votes taken by bucaneve88

  1. .
    Ciao, Cocca. Mille auguri, :emoticons-saluti-6.gif?w=593: splendidi come i tuoi lavori
    Ti ho vista in tele, in uno speciale. Parlavi di te e presentavi i tuoi lavori.
    Volevo subito venire qui e dirtelo, ma quando ci pensavo non potevo e quando avrei potuto non ci pensavo. Te lo dico ora.
    Un bacione virtuale che non attacca niente.
    :super-onion-smiley-111.gif: :pazzo.gif: :www.MessenTools.com-Hot-quemand
  2. .
    Bello, bello, bello e strabello. Perfino la punteggiatura ballerina: ha sottolineato il pathos.
    Naturalmente ho già letto racconti, storie, libri che trattavano lo stesso argomento, ma questa è la testimonianza, esterna e dolorosa, di chi ci è dentro con tutte le scarpe pur essendone fuori. Sai catturare il lettore e portartelo dietro per tutta la via crucis, sempre dalla tua parte, sempre con la speranza di riportare a casa chi si è smarrito. Sicuramente saresti stata nella mia rosa dei cinque.
    Guai a te se osi saltare il prossimo concorsino: leggiti bene le regole, posta in tempo e sorbisciti tutti i commenti: sono merce rara, importantissimi per crescere. Benvenuta. :pazzo.gif:
  3. .
    Ciao, Constance. Grazie per il bel commento. Il termine è ANNOTTAVA è una parola desueta per dire “ si stava facendo notte”. Infatti i lampioni erano accesi.

    Carlo non solo accetta la scelta della Superiora, ma le è anche grato, capisce il gesto. Mi spiego: fino a quando la madre era padrona delle sue facoltà, era stata lei a scegliere l’oblio per garantire al figlio un futuro sereno. Quando la malattia la rende gravemente invalida, la suora decide di lasciarlo libero di vivere la sua vita senza l’onere di dover accudire un’anziana che non l’avrebbe riconosciuto. Se pensi al sacrificio fatto dalla madre quando lui era piccolino, (era di salute cagionevole e temeva di non essere in grado di allevarlo) trovo in linea l’atteggiamento della Superiora.
    Scusa per la lunga spiegazione, ma mi sono affezionata a questo racconto e ai suoi personaggi...eheh🌷🍀🎄
  4. .
    Il cinque del pappagallino è splendido. Accetto quello.😛😉🥰🍀🎄
  5. .
    Ciao, Luca.
    Ho letto il tuo racconto e l’ho trovato un po’ troppo “costruito”, con passaggi forzati che spingono il tuo lettore a stare sul chi vive per capire dove lo stai portando. Io sono un’anima candida, soggetta agli scherzi di amici, fratelli e compagno, quindi non faccio testo, però non avevo capito la faccenda del killer se non dopo aver letto i commenti di chi mi ha preceduta. Sono anche una lettrice accanita e, in qualità di tua futura “cliente”, ho un consiglio per te: dato che scrivi senza refusi e con proprietà di linguaggio, dovresti cimentarti con storie più semplici, alla portata di tutti i tuoi lettori. (Tanto per darti un’idea, hai buttato lì i nomi dei tuoi protagonisti e io sono tornata indietro più volte per essere ben sicura di chi si stava parlando).
    Comunque si sente che sei abituato a tenere la penna in mano: qui troverai pane per i tuoi denti e un mare di amici. Un abbraccione, Luca. Al prossimo incrocio.
  6. .
    Tony, grazie. Sono contenta di aver commosso anche un intrepido lupo di mare... :emoticons-saluti-6.gif?w=593:

    Grazie anche a te, Piccola Artista: ti prego, vuoi considerarmi una sorella più grande e darmi del tu? Un bacione.
  7. .
    Credo di essere la prima a leggere il tabellone dei vincitori e a congratularmi con loro.
    INK È MORTO, VIVA INK che tante soddisfazioni ha dato al popolo di SpS.

    Ciao, Man.☕️

    Ciao, Achi, sei entrato mentre stavo scrivendo. Ti cedo la fascia di primo lettore di graduatoria...

    Tu ne avevi beccati due, io nessuno...🥐
  8. .
    Ciao, Man. 🏵
  9. .
    Un bel racconto che profuma di “favolosi anni sessanta”, quando la gioventù si disperava ancora per amore e non conosceva vie di fuga sintetiche... 🎈
  10. .
    Avevo creduto di capire che “lui” fosse morto...
    Una bella storia che si dipana senza fronzoli e con un finale che soddisfa il lettore.
    Forse è una mia impressione, ma ho “sentito” tanti aggettivi e pronomi dimostrativi; se pubblicherai questo racconto, Aut, controlla tu stesso. 🎈
  11. .
    Beh, non ti sei sforzato molto...
  12. .
    Sto copiando alcuni miei pezzi per farne una raccolta.
    Chiaramente riporto tutti i commenti, fonte di grande aiuto durante la revisione.
    In questo pezzo ho trovato uno splendido editing di Vivonic ed è stato un grande regalo di Natale a posteriori. Grazie Viv. Buona Vita.
  13. .
    Sembra dello stesso autore de « La pittrice ». Perfino le immagini sono simili. Mi è piaciuto tanto l’altro e mi piace anche questo. Brava.

    👩🏻‍🎨🌹
  14. .
    Quoto Otter Dan. Sarà che i cartoni non mi hanno mai attratta...
  15. .
    Tutti, commentando avvenimenti del presente, li confrontiamo con quelli del nostro passato più o meno recente e irrimediabilmente i secondi vincono sui primi ma, riflettendoci meglio, anche nei tempi andati c’erano tanti difetti e mancanze.
    Nel racconto, il particolare del rifugio dà un’impronta volutamente futuristica mentre il contenuto rispecchia pari pari quello che stiamo vivendo. I dialoghi sono naturali e ben scritti. Penso sia un buon cento.
246 replies since 15/3/2013
.