Scrittori per sempre

Votes taken by TomaSgaia

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    Ciao,

    ti ringrazio molto per il voto! E mi scuso per il ritardo...!

    Buon 2021!
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    Ciao Kiriku, grazie per il voto!

    Scusami anche tu per il ritardo, sono stata presa male dagli eventi e dalle feste del periodo...

    Buon 2021!! :)
  3. .
    Arianna 2016 mi è piaciuto moltissimo il tuo approccio, devo dire che pensavo di non commentare questo racconto ma dopo aver letto il tuo commento ci ho ripensato. Ti ringrazio.

    Non ritorno su quanto già segnalato da altri prima di me, mi limito solo a rilevare che secondo me il vero tasto dolente è la formattazione: in alcuni punti non si capisce bene chi stia parlando e dove finisca il discorso diretto; già con un editing di questo tipo per quanto mi riguarda il racconto scorrerebbe molto meglio.
    Lo stratagemma per l'excipit è molto forzato, forse il soprannome poteva avere un'origine diversa.
    Non mi sembra così inverosimile che ci si confidi con un estraneo, anzi, ma trovo davvero poco credibile il dialogo coi genitori e il contatto fisico tra i due, per me decisamente esagerato.

    In ogni caso, ti faccio i miei complimenti per aver avuto il coraggio di trattare un argomento così delicato.
  4. .
    Ciao!

    Il racconto è molto delicato, nel suo incedere lento dà proprio l'idea della vita di Gustave.
    Il rapporto tra il nonno e il nipote (di cui però non ho capito bene l'età, se devo dire) è descritto molto bene.

    Complimenti!
  5. .
    Ciao!

    La vedova Isolde è quella che dalle mie parti si definirebbe una "bronza coverta", una persona apparentemente tranquilla e composta che nasconde un lato più acceso. Mi è piaciuto!
    Il registro forse nella seconda parte non regge il barocco della prima, ma è anche vero che entrambi i protagonisti si smascherano e quindi si perde la freddezza che prima aveva contraddistinto il loro dialogo.
    Molto bello, davvero. Un'ottima cura anche dei dettagli, dei colori,... davvero complimenti!
  6. .
    Ciao!

    Hai reso benissimo il distacco di maturità che c'è a sedici anni tra ragazzi e ragazze: Vida si comporta già da donna, Toni e Andrea molto meno.
    Ho avuto alcune difficoltà a seguire il tempo del racconto, nel senso che se mi chiedi quanto sono stati assieme i tre ragazzi non te lo so dire. Ma è un effetto che ben si sposa con la confusione ormonale di Andrea, e quindi ci sta.
    Mi piace anche la caratterizzazione del periodo storico col riferimento al flipper, al giradischi...

    Complimenti!
  7. .
    Ciao!

    Questo è un racconto che mi fa paura e mi inquieta, e quindi vuol dire che è arrivato dove doveva arrivare.
    Sei stata essenziale al punto giusto, zero fronzoli ed un flusso di coscienza continuo.
    A livello stilistico non ho nulla da segnalare, mi sarebbe piaciuto sapere cosa faccia effettivamente Adelaide per le altre donne (la psicologa? L'assistente sociale? Qualcosa completamente fuori dagli schemi?), ma immagino che così saresti andata oltre il limite e in generale si sarebbe perso il pathos; quindi nel complesso meglio così.

    Complimenti!
  8. .
    Ciao!

    Mentre leggevo la tua bella storia sono rimasta colpita dall'uso dei colori, così presenti ed effettivamente in grado di trasportare in Africa; mi è piaciuta tantissimo l'espressione "madri e figli, avviluppati nella stessa veste, diventavano così una cosa sola".
    Rivedrei un po' la punteggiatura, come ti hanno già segnalato, e in generale (ma secondo me quasi tutti i racconti che ho letto meritano maggior spazio) utilizzerei questo racconto come scheletro per una storia più lunga e di più ampio respiro.

    Ti segnalo solo un'ultima cosa:
    CITAZIONE
    Il vecchio lo guardò: — Tu? — Non disse altro, poi lo fece sedere accanto a sé.
    — C’è una forza che non conosci, figlio mio, e che si può acquisire in maniera diversa dall’esercizio fisico.
    — E quale sarebbe?
    — Il sapere. Credo sia arrivato il momento che tu cominci a frequentare la scuola che hanno costruito in città.
    ¬¬— E diventerò forte?
    — Il più forte di tutti, Khamisi.
    Contento il ragazzo arrotolò alcuni stracci si mise a giocare fuori la capanna palleggiando col suo rozzo giocattolo, fino a che la luce del giorno cominciò a scemare.
    Il buio stava tornando a invadere il villaggio e rientrò in casa, presto sarebbe ritornata sua madre e le avrebbe detto della sua decisione di cominciare la scuola. Prese una seggiola e raggiunse suo nonno

    Secondo me sarebbe più efficace se la proposta della scuola per Khamisi provenisse da Simba piuttosto che dal bambino; credo che Nyah ne verrebbe convinta più facilmente.

    Complimenti!
  9. .
    Ciao Achillu , ti ringrazio per il commento e le critiche!

    Hai ragione, la frase è piuttosto lunga; purtroppo sono abituata al burocratese ed evidentemente non sono riuscita a distaccarmene :)
    Per "paffutella ma nel complesso minuta" intendo una donna alta 1.60 circa un po' tondetta.

    Ti riconosco che l'incipit è poco collegato al testo, ma il senso è che poi Stefano trova una moglie, Sandra, dopo averne provate tante proprio per la regola di cui sopra.

    Grazie ancora!
  10. .
    Ciao!

    La prima parte mi è piaciuta molto, soprattutto perché mi sono ritrovata in Anna e nei suoi giochi di ruolo col nonno.
    Mi ha convinta di meno l'incontro con Nicola, ma devo dire che rientra perfettamente nell'avere sedici anni :) E' scritto bene, anche le riflessioni di lei ben si addicono all'adolescenza: a tu che pensi di far saltare in aria una città come Milano con un gesto drammatico e subito cambi idea, che alterni momenti di terribile tristezza a felicità... Mi è piaciuto!
    In alcuni punti avrei aggiunto qualche virgola, ma poca roba.

    Complimenti!
  11. .
    Ciao!

    Secondo me hai reso bene la confusione nella testa di Lucia, ma per il lettore forse alcuni passaggi sono difficili.
    Per esempio - ma davvero prendilo come suggerimento - invece di "Tiziana" e "Giorgio" io avrei semplicemente detto "mamma" e "padre": soprattutto per quanto riguarda Giorgio può risultare non semplice capire che si parla del padre di Lucia (o almeno io ho capito così).
    L'episodio del furto all'anziana è scritto molto bene e tragicamente vero, almeno io sono molto coinvolta dai reati in generale commessi verso di loro.
    L'excipit lo trovo poi un po' forzato, ma suppongo tu l'abbia usato più che altro per rimanere nelle indicazioni del contest: poteva andare molto peggio, vero, ma anche così non scherza niente. E Lucia al momento non mi sembra in grado di riflettere.

    Nel complesso, però, mi è piaciuto per la sua forza e per lo schiaffo che arriva dritto al lettore.

    Complimenti!
11 replies since 8/4/2020
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